Attacchi di panico, ma che gestione!

Salve a tutti, io soffro di attacchi di panico vi spiego velocemente la mia situazione. Ho avuto il primo attacco di panico abbastanza forte con un forte formicolio al braccio annebbiamento della vista ho fatto diversi accertamenti di ogni tipo ed è risultato attacchi di panico ( ho 21 anni) per tanto diciamo che mi avevano previsto delle sedute dallo psicologo per superare il problema essendo estate non ci sono andato ma sono andato in vacanza e non ho avuto piu sintomi particolari probabili che i miei attacchi erano dovuti probabilmente allo stress sotto esami e qualche problema sentimentale.Vi sto scrivendo perche tornando alla vita quotidiana ho notato che da quando ho smesso di fare attivita sportiva e anche attaverso assunzione di caffeina ho attacchi di panico piu frequenti, però è cambiato qualcosa, sapendo che si tratta di attacchi di panico io riesco a non far partire il circolo vizioso della paura, cioe ho il brivido formicolio al braccio e leggero tremorio della mascella e tachicardia ormai so di che si tratta e in pochi attimi i sintomi scompaiono quindi ho attacchi a volte anche in pubblico senza alcun problema a volte anche mentre parlo o svolgo le mie normali attivita me ne frego talmente poco che mentre ho attacco faccio quello che mi pare nonostante abbia queste sensazioni quindi non mi è sfociato in agorofobia probabilmente perche sono forte di carattere e avendo capito che si tratta di attacchi di panico non ho piu paura di morire, la domanda è questa scompariranno e continuo a fare cosi? inoltre io ce li ho soprattutto sotto esame e quando assumo caffeina è un caso? riprendere l'attivita sportiva mi aiuta a debellarli definitivamente o devo andare per forza dallo psicologo ? grazie !
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo, parto dall'ultima domanda. Lo psicologo e lo sport non sono in competizione fra loro, anzi.
Prendersi umo spazio per se' per elaborare con l'aiuto di un esperto le proprie emozioni e' una possibilita' che si da al propio benessere psicologico. Lo sport lavora sul corpo, sui muscoli. Puo' contribuire a sentirsi più' armonici, più' consapevoli dei movimenti che si compiono, ma questo non giova all'elaborazione delle emozioni. Puo' costituire uno scarico fisico, ma anche un accumulo di stress se si vive l'agonismo con modalita' competitivo/aggressive.
La seconda domanda era se scompariranno.
A mio avviso gli attacchi di panico hanno un'origine psicogena che resta attiva fino a che non viene eliminata a contenuta, quindi si puo' operare cercandone la causa oppure si puo' operare sul sintomo. Nel secondo caso la risoluzione potrebbe essere temporanea.
Spero di avere risposto esaurientemente alle Sue domande e comuunque se avesse altre precisazioni da chiedere scriva pure nuovamente.
Cordisli saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazzo, complimenti per non essersi fatto intrappolare dalla "paura della paura".

E' un passo importante: evitare le situazioni, i luoghi o le attività per paura che ci venga un attacco di panico peggiora la qualità di vita e non migliora il panico.

Da un punto di vista cognitivo-comportamentale, la riduzione e/o gestione dei fattori di stress, magari attraverso una modificazione di abitudini disfunzionali, ed un "allenamento" specifico alla gestione delle sensazioni che prova possono aiutare a ridurre notevolmente il carico di ansia "superflua" (quella "non superflua" è bene tenersela stretta!).

Per far ciò potrebbe essere indicato, previa valutazione psicologica, un percorso di terapia "focale", magari secondo modelli, come quello cognitivo-comportamentale o quello strategico, che lavorino sul problema in modo "concentrato".

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Ringrazio il Dr Gianluca Cali. e la Dott. Franca Esposito
Quello che volevo chiedere anche è se ce una relazione tra la caffeina e gli attacchi di panico, e se lo sport io lo pratico solo per hobby e non agonistico dato che l'ho smesso per problemi di studio non possa aver accentuato gli attacchi, Inoltre gli attacchi che ho che gestire tranquillamente sono abbastanza frequenti dice che comunque da soli non sfumano vero? sto periodo non ho tempo manco per uscire con gli amici pensa andare dallo psicologo e quando ho un po di tempo libero sto con la ragazza di certo non vorrei passarlo dal medico! :)
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Il consumo di sostanze eccitanti spesso "alza" il livello di attività di un organismo. Ma, a meno di non consumare davvero una grande quantità di caffè, in genere può essere un fattore facilitante, non una causa.

E' vero che lo sport rappresenta una "valvola di sfogo" di energia fisica e che la pratica sportiva può avere effetti di regolazione dello stato emotivo; solo, non a tutte le persone che bevono caffè e non praticano sport vengono gli attacchi di panico.

E' importante che lei trascorra del buon tempo con la sua ragazza. Prenda in considerazione l'idea che se gli attacchi non dovessero passare, ma al contrario lei dovesse notare un aumento della loro frequenza e/o intensità, può sempre rivolgersi ad uno psicoterapeuta esperto in problemi d'ansia.

Cordialmente
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