Depressione causa lavoro!!!

buongiorno, ho 22 anni e da circa tre mesi a questa parte ho cominciato a manifestare sintomi insoliti.
siamo partiti con un senso di tristezza, malinconia, abbinato ad un malessere fisico generalizzato.
fino ada rrivare in questi ultimi mesi alla completa perdita di sonno, drastica perdita di peso. ( fino ad inizio gennaio pesavo 65 kg ora peso circa 58kg e non sto seguendo nessuna dieta).
spesso ho anche veri propri attacchi di panico, con giramenti di testa e svenimenti, nevragie e acuti mal di stomaco.
purtroppo sto vivendo un periodo difficilissimo al lavoro. oltre a non essere più retribuita da mesi, ho anche prestato dei soldi al titolare dell'azienda stessa.il quale oltre a non avermeli restituiti me ne chiede dei altri con minacce velate.
ho paura di lasciare questo posto di lavoro per le conseguenze, ma credo che purtroppo sia l'unica soluzione.
credo di essermi ammalata di depressione e che non sia solo una mia convinzione, per questo ho deciso di rivolgermi a questo forum, con la speranza che qualcuno mio possa rispondere e aiutarmi a capire quello che sto attraversando.
Grazie
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile ragazza, descrive un quadro che potrebbe sembrare una reazione acuta ad uno stress.

Si trova davanti ad un problema che ammette solo soluzioni "in perdita": perdo il posto di lavoro o continuo a perdere tempo e denaro in una situazione in cui sono persino minacciata?

Come si immagina il futuro, in entrambi i casi? Cosa pensa che possa accadere se sceglie l'una o l'altra strada?
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Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
condivido l'ipotesi diagnostica del collega, potrebbe trattarsi di una reazione acuta allo stress o anche di un vero e proprio Disturbo Post Traumatico da Stress, la diagnosi andrà comunque confermata da un consulto specialistico.

Aggiungo che qualora lei riuscisse a dimostrare il nesso causale tra l'insorgenza del suo probabile disturbo e la situazione di disagio lavorativo che riferisce, potrebbe ipotizzarsi la prospettiva di un tipico caso di Mobbing. Il Mobbing indica un insieme di comportamenti agiti da superiori o colleghi ai danni di un lavoratore (minacce, rimproveri continui, umiliazioni, squalifiche, ecc..) che sviluppa un forte disagio psicologico.

La vittima di Mobbing può andare incontro a una sintomatologia ansioso-depressiva di differenti gradi a seconda dell'intensità e del prolungarsi dello stato di mobbing.

Pur esulando dalla problematica clinica, le segnalo inoltre che rivolgendosi ad un legale questi le indicherà certamente la strada migliore per tutelarsi anche legalmente dal mobbing che è riconosciuto anche nel nostro sistema giudiziario.

Perchè le sia riconosciuto un disturbo causato dal mobbing ai fini legali, sarà però necessario che lei si informi presso il CSM della sua zona sul centro territoriale Anti-mobbing della sua ASL, o della ASL più vicina.

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it

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dopo
Utente
Utente
non m'immaggino nessun futuro è questo il problema io non riesco a pensare ad altro che ha tutta questa situazione... a come affrontarla...a che fare a che dire...ma non vedo e non riesco a pensare a nessun altra cosa che no0n sia legata a tutto questo.
se rinuncio al lavoro sento un senso di sollievo, accompagnata da una paura innimmaginabile di come gestire il lecenziamento, la reazione che potrebbe causare e le conseguenze....riprenderò mai quello che ho prestato e gli stipendi arretrati???? cause, avvocati, denuncie.
mentre se penso a rimanere, è come se mi sentissi soffocare....mi manca il respiro. e vedo il vuoto. non c'è fine o per lo meno non c'è via d'uscita.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>non m'immaggino nessun futuro è questo il problema io non riesco a pensare ad altro che ha tutta questa situazione... a come affrontarla...a che fare a che dire...ma non vedo e non riesco a pensare a nessun altra cosa che no0n sia legata a tutto questo

E' possibile che lei stia rimuginando sul problema, percorrendo e ripercorrendo numerose volte sempre gli stessi pensieri.

Come valuta le sue risorse e le sue capacità per affrontare questa vicenda?