Strana forma di gelosia

Salve gentili dottori,Vi scrivo prima che questa cosa rovini la mia ennesima storia d'amore.Sarò coinciso: quando mi innamoro di una donna non riesco a sopportare che lei sia stata presa in giro in passato,nel senso se prima di me ha avuto una storia in cui è stata amata non mi crea problemi ma in caso contrario,se mi dice che qualcuno le ha fatto credere chissà cosa solo per farci sesso avverto una sofferenza indescrivibile...un mix di angoscia paura...che spesso mi porta a chiudere la storia.Nonostante la mia ragione mi dice che questa cosa non ha senso...non so da dove derivi questa sofferenza lancinante..non so davvero placarla...mi rovina tutto quello che mi si crea di bello.

Grazie a tutti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

più che di gelosia penso si tratti del desiderio di proteggere e difendere la sua compagna dalla sofferenza che in questo caso si estende in maniera retroattiva fino a investire l'ambito delle sue passate relazioni con gli uomini.

In questo momento è fidanzato?

Se ha parlato alle sue ex di questa sua sofferenza, loro cosa ne dicevano?

Vorrei inoltre chiederle se si è dato una spiegazione per questa ipersensibilità ai comportamenti negativi che gli uomini possono avere con una donna.
I rapporti fra i suoi genitori com'erano?
Da piccolo (o anche da ragazzino) ha visto suo padre trattare male sua madre, o qualche altro uomo trattare male una donna, e non potendo intervenire a difenderla si è sentito incapace o impotente?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottoressa.....che io ricordi non ho pensieri brutti del rapporto tra i miei genitori ma è anche vero che io con mio padre non ho rapporti.la mia ipersensibilità forse posso ricondurla al fatto che da piccolo con un mio amico vedevamo sempre film porno che come ben si sa, trattano di tutto tranne che di amore.Alla mia attuale ragazza vorrei dirglielo ma non è facile.Forse dipende da me più che altro,cioè del rapporto con me stesso,nel senso che il "personaggio in causa" lo vedo come il figo della situazione e io l'innamorato scemo....ovvero quello che ho fatto io in passato con le donne.A me fa male pensare che qualcuno possa essersi divertito con il corpo della donna che amo, senza averla amata.

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Conoscere meglio la sua gelosia, credo possa rappresentare un valo aggiunto al suo sentire, per evitare che danneggi, con modalita' reiterate le sue relazioni.

Le allego soltanto un mio articolo sull' argomento, alle informazioni ricevute dalla collega, per ulteriori approfondimenti.
Saluti

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Antonio Raia Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 140 5
Gentile utente,
tenga presente che sebbene questa incursione del pensiero rovina il suo rapporto con una donna, comunque ha una sua valenza. Per meglio dire ha un suo perchè che riguarda il suo mondo interno, al di là della storia che con una donna si trova di volta in volta a vivere. Sarebbe bene che lei si interrogasse, con l'aiuto di uno specialista, riguardo la valenza di ciò che le accade. Sarà solo a partire da tale interrogativo che arriverà a ritrovare il senso di ciò che la fa soffrire.
Nella speranza di esserle stato un minimo di aiuto,
le auguro una buona giornata.
Saluti,
Antonio Raia
www.psicologibenevento.it

Dr. Antonio Raia
329.80.29.784
www.centropsicologicodelsannio.it

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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
<Forse dipende da me più che altro,cioè del rapporto con me stesso,nel senso che il "personaggio in causa" lo vedo come il figo della situazione e io l'innamorato scemo....ovvero quello che ho fatto io in passato con le donne.>

La sua spiegazione mi sembra molto precisa e consapevole.
Più che gelosia, mi sembra che queste situazioni che possono aver vissuto le sue ex le evochino alcuni suoi comportamenti - il "sesso senza amore", che biasima ma al tempo stesso ritiene indice di virilità.

Forse il primo passo dovrebbe essere quello di elaborare, con l'aiuto di uno psicoteraputa, questa sua ambivalenza, fonte di grande angoscia.

Un saluto.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie a tutti Dottori siete stati gentilissimi e di notevole aiuto.Buon Lavoro
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"Forse dipende da...quello che ho fatto io in passato con le donne"

Quindi lei si identifica con i ragazzi che in passato hanno fatto soffrire la sua partner del momento: si sente in colpa per aver trattato male alcune ragazze perchè ora vede la cosa dalla loro prospettiva, ascoltando i racconti di chi ha subito ciò che lei stesso faceva.
Questo non è affatto un male, entro certi limiti può indicare che lei ha sviluppato capacità empatiche che in precedenza non aveva.

Non ha mai pensato di chiedere scusa alle ragazze che ha trattato così con le quali potrebbe essere ancora in contatto?

Dalla trappola del senso di colpa si esce sostanzialmente attuando una riparazione, e penso che lei potrebbe cercare un modo per riparare agli errori del passato per non continuare punirsi ulteriormente troncando relazioni che potrebbero diventare importanti e consentirle di costruire un futuro.

Se non riuscisse in qualche modo a riparare o se questo non si rivelasse sufficiente sarà utile che lei lavori con uno psicologo psicoterapeuta sul problema per evitare che questo rovini il suo futuro.
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora Dottoressa,intendevo dire che forse amplifico tutto perchè mi convinco del fatto che possano essere tutti come me in passato,ovvero che per anni ho attuato strategie illusorie per ottenere solo quello che volevo.E comunque col tempo con molte di loro ho riallacciato un bel rapporto.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
La sua repulsione verso queste donne potrebbe essere dovuta a un ragionamento inconsapevole di questo tipo: se una donna è così "scarsa" da lasciarsi usare, vuol dire che forse non è la donna che merito io. E se così fosse, si tratterebbe tutto sommato di un modo di autoproteggersi da possibili delusioni.

Ma potrebbe trattarsi di un ragionamento ancora più spietato: se una donna così è capitata a me, forse nemmeno io valgo tanto. Perciò la lascio, per non doverlo ammettere a me stesso.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com