Perdita voglia si tutto, ansia, brutti sogni

Gent. dottori,
mi rivolgo a questo sito per avere una consultazione circa il mio "attuale" stato emotivo. Ho 22 anni, e circa un anno e mezzo fa ho perso una sorella dopo una lunga malattia, da allora mi sento totalmente cambiata, non ho piu' voglia di far nulla, sono sempre scoraggiata, triste e ansiosa. La notte è diventata un calvario, faccio sempre brutti sogni che riguardano la morte (sogno di esser io a morire, persone a me care, o persone sconosciute) che finiscono per farmi svegliare impaurita con il cuore a mille. Studio all'università, lavoro come giornalista in tv, ma niente di questo mi appaga. Ho altre problematiche legate alla mia famiglia ma non sto qui ad elencarle, vorrei sapere se la causa di questo mia malessere potrebbe risiedere nel lutto che ho vissuto (e sto vivendo) insieme alle altre cose oppure dovrei e potrei far qualcosa per risolvere tutto.
Grazie
[#1]
Dr.ssa Verena Elisa Gomiero Psicologo, Psicoterapeuta 173 3
Gentile ragazza,
penso che il lutto che ha subito sia stato doloroso, e abbia lasciato in lei tanta sofferenza, mi stupirei del contrario. Quando si perde una persona cara ci vuole del tempo per "superare e metabolizzare" l'evento, potrebbe esserle d'aiuto rivolgersi ad uno psicologo per elaborare l'esperienza della perdita, della malattia e delle altre problematiche familiari. Lei ci aveva mai pensato di rivolgersi ad uno psicologo?
Cordialmente

Dr.ssa Verena Elisa  Gomiero
psicologa psicoterapeuta
Operatore training autogeno

[#2]
Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 483 13 31
Come ha scritto bene la collega è naturale che la scomparsa di una persona che abbiamo amato ci procuri sofferenza anche per periodi molto lunghi.
Il ricordo di sua sorella solo col tempo si trasformerà in una cosa bella da serbare nel cuore, ora c'è spazio ancora per il dolore in lei ed il tempo che è passato non è molto.
Se però, da come racconta, si trova in un momento in cui si sente particolarmente "ansiosa e scoraggiata", faccia decisamente il passo di parlarne con uno psicologo psicoterapeuta che le sarà senz'altro di grande aiuto.

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Sì ci ho pensato ma sono restia ad andare in quanto credo che forse i miei disturbi/problemi non siano poi cosi tanto gravi. Forse fa parte anche del mio carattere... poi non saprei cosa raccontare ad uno psicologo.
[#4]
Dr.ssa Verena Elisa Gomiero Psicologo, Psicoterapeuta 173 3
Gentile ragazza,
quello che ha scritto qua lo potrà dire allo psicologo, comunque veda lei, può aspettare e vivere questo momento di lutto prendendosi tutto il tempo che le serve, se questo suo malessere continuerà prenda in considerazione l'idea di parlarne con una persona "esperta".
Cordialmente
[#5]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
l'elaborazione del lutto, è quell'indispensabile processo, che si attua dopo una perdita reale o simbolica e che uno Psicologo-Pscioteraputa, potrebbe aiutarla ad effettuare.
Non ci sono cose da dire obbligatoriamente, ma un sentire comune, anche nel dolore, potrebbe aiutarla ad investigare i suoi disagi e disturbi.
Un caro saluto

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto