La mattina,di lavarmi,di vivere aiutatemi

Sono una ventiquattrenne che sospetta di avere la depressione:sei mesi fa mi ha lasciato il mio ragazzo perché ha scoperto che gli ho mentito sulla laurea per quanto riguarda data e voto.Quando ci siamo messi insieme gli ho detto di essere laureata quando invece mi sono laureata un anno dopo la bugia e credetemi l'ho fatto più che altro per il senso di colpa che mi affliggeva ed il voto basso lo testimonia.Ho mentito anche alle amiche a cui dopo la rottura col mio ex ho detto tutto;solo la mia famiglia sapeva la verità.Ora mi ritrovo sola senza motivazioni per andare avanti,nessuno mi crede più su qualunque cosa,mia sorella da sempre astiosa con me continua a ripetermi che me lo sono meritata(l'ha detto lei al mio ragazzo fingendo di ignorare che non lo sapeva).So che non ho recuperato come si deve all'errore ma secondo me è troppo quanto sto ricevendo.Il mio ragazzo mi considerava un genio visti i voti alti al liceo ed il presunto voto di laurea(lo ripeteva anche alla sua famiglia) quando da sempre gli ho fatto capire che ciò mi dava fastidio e così è finita una storia bellissima.Non ho più voglia di alzarmi la mattina,di lavarmi,di vivere aiutatemi
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Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
gentile utente qual'è il motivo reale che l'ha spinta a mentire sia al suo ragazzo che alle sue amiche? Credeva forse di non essere accettata da quanti le vogliono bene se avesse mostrato loro di non essere un "genio"? eppure ciò le dava fastidio da come dice.

Ha provato a consultarsi con uno psicologo della sua zona?

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it

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Dr.ssa Verena Elisa Gomiero Psicologo, Psicoterapeuta 173 3
Gent.le ragazza,
permetta una domanda ma la sua famiglia la sosteneva nel "non dire la verità?" e se si come mai?
Che significato ha/aveva per lei avere dei voti alti?
Cordialmente

Dr.ssa Verena Elisa  Gomiero
psicologa psicoterapeuta
Operatore training autogeno

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentilissima,

da quanto ci dice sembra che il suo ragazzo l'abbia idealizzata e si sia sentito di conseguenza molto deluso nell'apprendere che ciò che stimava in lei era parzialmente falso (o, meglio, falsificato).

Mi risulta però un po' difficile credere che il motivo della rottura sia stato solo questo.

Da quanto eravate assieme?
C'erano altri problemi fra di voi?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per il pronto interessamento.I miei genitori avevano subito capito che mentivo al mio ragazzo e alle amiche e ci sono rimasti male ma quando mi hanno visto riprendere il ritmo di studio precedente non mi hanno più rimproverato e si limitavano a farsi da parte.Col mio ragazzo stavo insieme da poco più di un anno e pensavo vedesse in me anche altre cose;ho avuto il timore che ci tenesse troppo alla mia bravura e speravo che così non fosse.Fino al liceo studiavo come una matta per non deludere nessuno,poi ho avuto un pò di vita sociale che all'inizio ho avuto difficoltà a conciliare con lo studio.Con il mio ex e le mie amiche parlavamo quasi solo di studio anche quando cercavo di spostare la discussione su altri temi e sottintendevano che tanto si sapeva che ero molto brava e spesso non mi chiedevano molto altro ma è da quando ero piccola che va così,forse non riesco a trasmettere nient'altro agli altri e dovrei davvero tornare a puntare sulla bravura,non so più che pensare ma credo proprio di amare ancora il mio ex che comunque è stato molto gentile e disponibile con me e di voler ancora bene alle mie amiche nonostante questi problemi,come mi devo comportare?
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Dr.ssa Rosa Riccio Psicologo, Psicoterapeuta 247 5 14
"Fino al liceo studiavo come una matta per non deludere nessuno"

Gentile ragazza, più che suggerirle qualcosa di concreto da fare penso sia più giusto stimolarla a riflettere su quello che ci ha scritto. Perchè sente il bisogno di eccellere in qualcosa per paura di deludere le persone che le vogliono bene?Cosa accade se qualcuno si sente deluso da lei?O meglio cosa teme che possa accadere?

La sensazione è che nel tentativo di "non deludere" gli altri lei si stia dimenticando chi è e soprattutto non stia considerando che gli altri vogliono vedere "lei" e non un'immagine parziale o alterata di lei.

Ha mai pensato di parlare con uno psicologo delle cose di cui ci ha scritto oggi?

un caro saluto

Dr.ssa Rosa Riccio
Psicologa-Psicoterapeuta
www.cantupsicologia.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
Credo che il focus della questione sia la differenza tra come si percepisce lei e come invece viene percepita dagli altri e, la fatica che fa per aderire ad un modello altrui di se stessa.
Anche al liceo studiava tanto per non deludere gli altri, facendo le cose e faticando per gli altri e non per se stessi, alla fine si finisce per stare male.
Non sia cosi' rigida e dura con se stessa, non ha fatto nulla di grave o di offensivo, la laurea e' un suo pregetto, se ha mentito su voto e tempistica, ci saranno motivazioni, che andrebbero ascoltate e decodificate, piuttosto che metterla al rogo.
Chieda un a consulenza psicologica, per approfondire la sua condizione e per ritrovare risorse ed energie per venir fuori da questo impasse, con o senza fidanzato

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"ho avuto un pò di vita sociale che all'inizio ho avuto difficoltà a conciliare con lo studio.Con il mio ex e le mie amiche parlavamo quasi solo di studio "

E' possibile che nel suo passato lo studio sia stato iperinvestito, e che lei non abbia imparato a conciliare aspetti differenti della vita perchè ha ricevuto gratificazione e riconoscimento principalmente rispetto ai soli risultati scolastici.

Ne consegue che una flessione nel rendimento universitario assume un significato ben più ampio di quello che potrebbe avere sia per lei sia per chi la circonda.

"forse non riesco a trasmettere nient'altro agli altri e dovrei davvero tornare a puntare sulla bravura"

Forse sono stati i suoi familiari per primi ad aver visto solo o principalmente questo in lei.
Quando era piccola le facevano complimenti anche per altro, o tutto l'interesse era rivolto ai suoi risultati scolastici?
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dopo
Utente
Utente
Scusate la tardiva risposta comunque da una settimana sto andando dalla psicologa del consultorio vicino casa mia e mi sto sentendo un pò meglio,speriamo di migliorare ulteriormente e di rifarmi una vita;grazie mille per la vostra disponibilità
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Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
bene, siamo contenti che abbia deciso di intraprendere un percorso e farsi aiutare da un professionista.
Stia bene
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Lieti di esserle stati d' aiuto
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Dr.ssa Verena Elisa Gomiero Psicologo, Psicoterapeuta 173 3
Il passo che ha deciso di compiere è importante e Le auguro ogni bene.
Cordialmente