Paranoie irrazionali

Salve, sono un ragazzo di 19 anni è 2 mesi che mi trovo a combattere con questo problema: tutto è iniziato da un intervento al dente, poco dopo ho cominciato a credere di avere qualche disturbo fisico o malattia causata da questo quest'ultimo, perchè di fatto accusavo dei sintomi che cercando su internet riconducevo a qualche malattia ( premetto che sono sempre stato ipocondriaco ), da lì sono entrato in uno stato di continua paranoia che mi sta letteralmente rovinando l'esistenza, mi spiego meglio, nei primi tempi ho cominciato a vederci in modo strano o meglio come lo definivo io "diverso da prima" a sentirmi strano e depresso, piangevo continuamente, tutto mi sembrava irreale, come se non stessi vivendo, facevo anche uso regolare di cannabis che non mi aveva mai dato problemi, anzi mi faceva sentire meglio, ora ovviamente non lo faccio più perchè entro in uno stato di paranoia e totale confusione. Piano piano ho cominciato ad abituarmi a questa condizione e quindi allo stato attuale non ho più dei veri e propri crolli emotivi, sono sopraggiunti altri problemi ho cominciato a far caso a tutto, ad esempio alla mia voce, mi sembra strano sentirla a volte, spesso non riesco a guardarmi allo specchio, perchè sento di non essere io, è una sensazione difficile da descrivere, anche nel fare le cose quotidiane spesso mi faccio delle domande del tipo " chi sta allacciando i pantaloni?chi apre la serratura della porta? " come se quella persona non fossi io, spesso ho difficoltà a rapportarmi con i luoghi in cui mi trovo, ovvero non riesco a provare quel senso di appartenenza che provavo prima nei posti che frequento tutti i giorni, ultimamente mi chiedo chi sono io e chi sono gli altri ad esempio " come fanno tutti ad essere un "io" come me?" "perchè li vedo da fuori?", mi faccio domande esistenziali come "perchè sono qui?" e penso al mio futuro a quello che farò nella vita continuamente, ovviamente tutto ciò mi causa problemi nel sentirmi bene con me stesso e anche con la scuola, perchè ad esempio un altro pensiero che mi viene fuori quando studio è quello di non riuscire a concentrarmi e avendo questo pensiero non ci riesco il più delle volte, in tutto ciò devo dire che mantengo una vena di razionalità, essendo parte della mia personalità, so che tutte queste cose sono generate dalla mia mente e in realtà non è cambiato assolutamente niente da prima, però questi pensieri continuano a venirmi e spesso mi chiedo il perchè visto che sono sempre stato un ragazzo allegro e solare, che si divertiva con gli amici e che amava la vita, ora anche se continuo a vivere normalmente e a fare tutto ciò che facevo prima ( perchè di certo non voglio farmi sconfiggere da una cosa che esiste solo nella mia testa ), stando così non riesco più a trovare niente troppo divertente o meglio non quanto lo poteva essere prima di diventare così. Vorrei un parere su ciò che potrebbe essere, come posso affrontarla, aggiungo che a breve ho il primo incontro con uno psicologo, grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

hai fatto bene a prendere un appuntamento con lo psicologo perchè potrebbe, da quello che scrivi qui e con i limiti di un consulto virtuale, trattarsi di uno stato ansioso.

"ho cominciato a far caso a tutto, ad esempio alla mia voce, mi sembra strano sentirla a volte, spesso non riesco a guardarmi allo specchio, perchè sento di non essere io"

Se le cose stanno davvero così, e con lo psicologo che incontrerai te lo confermerà, è frequente incontrare persone ansiose che sono poco capaci di leggere i propri stati emotivi e cognitivi. Inoltre far caso o molta attenzione a tutto amplifica ancora di più lo stato ansioso.

Facci sapere come andrà con lo psicologo!

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Penso ch l'iniziativa di contattare personalmente uno psicologo sia la più' idonea al fine di valutare quei disturbi che riferisce.
Possono infatti essere dovuti a dei fenomeni di ansia o altro. Si tratta di una valutazione che richiede la sua presenza.
Ci faccia sapere, se vuole.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Caro ragazzo,

lei scrive: "perchè di certo non voglio farmi sconfiggere da una cosa che esiste solo nella mia testa"; il fatto però è che esiste e quindi, come tale, va affrontata e non sottovalutata.

Non si può che avallare la sua saggia decisione di consultare un professionista di persona che è l'unico che potrà dirle cosa esattamente le sta succendendo; il consiglio, se non l'avesse già fatto, è quello di rivolgersi anche al suo medico curante che potrà escludere ogni possibile causa organica ai disturbi che ci descrive.

Un caro saluto.

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie per i vari consulti, rivolgendomi al dottor Callina, che disturbi organici potrebbero esserci? perchè il mio medico di famiglia che è anche psicologo nei primi tempi mi aveva detto che era solo una cosa mentale ( ovviamente al tempo ero convinto del contrario e che fosse una cosa fisica ) per sicurezza mi ha fatto fare 2 tipi di analisi del sangue e risultava tutto a norma.
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Caro ragazzo,

è sempre buona norma escludere ogni dubbio sulle cause organiche prima di affrontare il disagio da un punto di vista psicologico. Se il suo medico le già fatto fare gli esami che riteneva opportuni, stia tranquillo. Evidentemente si tratta di un disagio di sola natura psicologica che può tranquillamente risolvere rivolgendosi a un professionista.

Un caro saluto.