Fascicolazioni e crampi persistenti.

Salve,
ho 41 anni, sono alto un metro e ottanta e peso 90 kg. circa. Soffro da sempre di crisi d'ansia che in vari momenti della mia vita mi hanno portato a depressione e ipocondria. Sono seguito da uno psichiatra che mi sta curando con Cymbalta da 60 mg. al dì. L'ansia mi ha sempre portato ad avere contratture e dolori muscolari e circa 5 anni fa, causa un grosso spavento (mi è stata dignosticata un forma cutanea di mastocitosi), ho cominciato a notare solo sulle caviglie/polpacci delle fascicolazioni che aumentano o diminuiscono di intensità a seconda del mio stato ansioso. Le fascicolazioni ci sono sempre, incessanti e la notte spesso ho la sensazione di avere delle formiche che mi camminano lungo le caviglie. Le fascicolazioni sono accompagnate da crampi ai polpacci e sotto la pianta dei piedi. Non ho mai avuto deficit motori o di forza. Nel tempo ho fatto vari accertamenti (visite neurologiche, RM cerebrale con contrasto etc.) e di recente, ovvero la primavera scorsa, dopo visita neurologica (negativa) mi è stata prescritta elettromiografia con ago agli arti inferiori e superiori. L'esame ha escluso patologie serie (sono terrorizzato dalla SLA) tranne una modesta sofferenza della C4 a causa probabilmente di una piccola ernia. La diagnosi del neurologo è che si tratta di fascicolazioni benigne causate da un forte stato ansioso. Ora vi chiedo ma è possibile che delle fascicolazioni benigne possano persistere per così tanto tempo e soprattutto non è che nel tempo possano comunque minare la mia muscolatura o degenerare appunto in patologie ben più serie?
Grazie infinite.
Saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

dopo le visite neurologiche e gli esami diagnostici strumentali effettuati, tutti negativi, non vedo motivi di preoccupazione. La sindrome delle fascicolazioni benigne non crea problemi ai muscoli nè degenera in patologie importanti.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Ferraloro.
Buona serata.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr. Ferraloro,
la disturbo nuovamente per aggiornarla e chiederle un parere.
Come vede dalla richiesta precedente sono un soggetto molto ansioso che tende a somatizzare l'ansia sull'apparato muscolo scheletrico.
Oltre alle fascicolazioni ricorrenti in tutto il corpo (soprattutto polpacci, mani e braccia, ai crampi di recente si sono aggiunti dolori articolari e ai nervi delle mani e dei piedi che soprattutto al risveglio mi creano parecchio fastidio. Ho sempre sofferto di dolori di questo tipo tanto che in passato, quando facevo attività fisica intensa, spesso non riuscivo a recuperare dagli infortuni. Il problema è che ora tali sintomi mi sembrano molto più intensi e fastidiosi.
Io da circa 3 mesi ho smesso di assumere Cymbalta 60 mg., farmaco questo che ho preso per parecchio tempo a causa delle crisi d'ansia con cui convivo praticamente da sempre. Sapendo che tale farmaco agisce anche sul dolore potrebbe essere la causa dell'acutizzarsi dei miei sintomi?
Inoltre il mio medico di base mi ha prescritto una RM cervicale - lombo sacrale per escludere ernie, compressioni etc. . che in qualche modo possano essere la causa dei miei dolori. Le chiedo però se l'esame in questione possa escludere anche altre patologie ben più gravi come le malattie demielizzanti etc. . Come può immaginare da buon ipocondriaco quale sono incomincio a temere SM, SLA etc. ....... e questo chiaramente non fa che alimentare ulteriormente il mio stato ansioso anche se gli esami neurologici fatti di recente (elettromiografia arti inferiori e superiori, visita neurologica) mi tranquillizzano essendo risultati negativi.
La ringrazio anticipatamente e le auguro una buona giornata.
Saluti.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

in caso di dolore neuropatico il cymbalta è un farmaco indicato, così come lo può essere anche per i dolori fibromialgici. Se la sintomatologia dolorosa avesse una di queste origini è possibile che la sospensione del farmaco le abbia causato una recrudescenza della predetta sintomatologia.
Per quanto riguarda l'esclusione della SM mediante RM cervicale e lombo-sacrale, questa dovrebbe essere integrata, per sicurezza, con quella encefalica e dorsale, studiando quindi tutto il sistema nervoso centrale dall'encefalo al midollo in toto.

Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Ferraloro per la tempestiva risposta.
Secondo il mio curante al momento è importante escludere ernie pertanto non posso che seguire le sue indicazioni come stabilito.
Ma se la RM dovesse escludere delle "ernie", secondo lei dottore potrebbe trattarsi "semplicemente" di sindrome "fibromiolagica"?
Oppure conviene tornare dal neurologo a distanza di 1 anno e mezzo e magari ripetere EMG etc. .?

Buona serata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

sì, teoricamente potrebbe anche essere sindrome fibromialgica però questa deve essere diagnosticata mediante un'accurata visita reumatologica, qui resta solo un'ipotesi possibile.

Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Dr. Ferraloro,
di seguito le riporto l'esito della RM effettuata in data 08.11 :

RM cervicale.
Nei limiti le dimensioni del canale rachideo.
Note spondilosiche da C3 a C6 e bulging mediano dei dischi interposti.
Non immagini riferibili a ernie o protusioni discali.
Non lesioni ossee.
Regolare la morfologia, il volume e il segnale del midollo cervicale.

RM lombare.
Nei limiti le dimensioni del canale rachideo.
Minute impronte intraspongiose sui piatti somatici da D11 a L4.
I dischi L4-L5 e L5-S1 hanno segnale ridotto per disidratazione.
Il disco l4-L5 presenta bulging postero-foraminale sn.
Il disco L5-S1 presenta protusione focale mediana che impronta il sacco durale.
Non immagini riferibili ad ernie discali.
Normali il cono midollare e le radici della cauda.

Secondo il mio medico di base il quadro emerso dalla RM giustificherebbe i miei sintomi (parestesie, formicolii, fascicolazioni etc.) ma per sicurezza mi ha prescritto comunque una visita neurologica come completamento dell'iter diagnostico ed un farmaco da prendere per un paio di mesi (Destior).
Lei cosa ne pensa?
Devo preoccuparmi?
Grazie infinite.
Buona serata.
[#8]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

concordo con le indicazioni date dal Suo medico curante. Infatti, solo dalla lettura del referto e senza visionare le immagini, le alterazioni riscontrate potrebbero giustificare la sintomatologia descritta.
Corretta l'indicazione alla visita neurologica.

Cordiali saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. .
Le farò sapere l'esito della visita neurologica.
Saluti.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
oggi ho fatto la visita specialistica con la neurologa.
Secondo lei il quadro emerso dalla RM giustifica i miei sintomi, soprattutto per quanto riguarda le parestesie.
Per quanto concerne invece le fascicolazioni, durante la visita non ne avevo, almeno di evidenti, pertanto la Dr.ssa non ha potuto "verificarle" in diretta. Si è anche soffermata un pò in varie parti del corpo sollecitando le fasce muscolari strofinandole con un ago ma non ha rilevato alcun guizzo anomalo. Inoltre mi ha fatto una visita completa ed accurata con tutti gli esami obbiettivi neurologici e l'esito è stato negativo. Quando le ho fatto presente che temo la SLA mi ha detto che dalla visita sarebbero sicuramente emerse delle anomalie neurologiche non presenti nel mio caso. Inoltre considerando che i miei disturbi sono presenti ormai già da qualche anno (2008) se si fosse tattato di una patologia degenerativa in questo momento dovrei già essere infermo in un letto.
Nello scritto al curante ha indicato che devo perdere peso per via della sofferenza alla colonna vertebrale ed eventualmente valutare la somministrazione di un miorilassante per la muscolatura.
Non servono ulteriori accertamenti.
Che ne pensa?

Grazie infinite per la pazienza e la professionalità dimostrata.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.2k 2.3k 20
Gentile Utente,

concordo pienamente con quanto Le ha detto la neurologa, se ricorda nella mia prima risposta Le avevo detto che con le visite neurologiche negative e l'EMG negativa poteva stare tranquillo circa la SLA che essendo una patologia con decorso progressivo a ques'ora l'avrebbe quasi allettata.
Segua le indicazioni del Suo medico curante e stia tranquillo.

Cordialmente
[#12]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Ferraloro.
Buona giornata.
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