Depressione terapia

dopo un politrauma sono stanco e non riesco a sopportare più qualsiasi forma di dolore.Mi sento demotivato e a parere della famiglia non reagisco abbastanza per guarire,quasi mi fossi arreso.Non intervengo più nelle cose di famiglia e spesso ascolto solo me stesso.Sono stato oggi a visita dal neurologo e mi ha consigliato di iniziare una terapia con Venlafaxina Teva da 37,5 per una settimana per poi passare ad un dosaggio maggiore.Sono in terapia TAO per fibrillazione Atriale e portatore di Pace meker per brevi pause notturne del cuore.Posso secondo lei usare questo farmaco ? ,.Nessuno sa dirmi se interferisce o meno con il coumadin.
Volevo chiederle non potrei prima fare qualche seduta con un piscologo piuttosto che iniziare con le medicine???'Grazie aspetto un suo parere.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile signore,

lei ha scritto in questa sezione ma per quanto riguarda i farmaci non possiamo risponderle, perchè non siamo medici.
Di conseguenza può postare il suo quesito anche in Psichiatria, o meglio ancora fidarsi del medico che la sta seguendo.

L'idea di accedere ad una serie di colloqui psicologici è valida a prescindere e può comunque iniziare ad assumere il farmaco prendendo contemporaneamente contatto con uno psicologo, che le sarà d'aiuto anche se nel frattempo starà seguendo una terapia farmacologica.

Vuole raccontarci meglio cosa le è successo e ha poi causato questo stato di malessere?
In precedenza aveva mai sofferto di depressione e/o di ansia?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
grazie per la sua sollecita risposta,mi rivolgerò alla pischiatria.
Per quando riguarda i miei problemi di depressione,diciamo che ero una persona molto attiva,sia nella famiglia che ne sociale,mi piaceva essere sempre di aiuto.
Purtroppo non sono mai stato però corraggioso quando si tratta di affrontare malattie o malesseri sia personali che della famiglia.Diciamo che a livello fisico c'ero ma a livello morale...un fifone.
Oggi mi sento castigato,frustrato.Mia moglie si sente stanca e solo.Io dipendo da lei anche se tutti dicono che sono stato miracolato,che posso riprendere a guidare(ma io ho paura)che posso camminare di più(m IO MI STANCO HO MAL DI SCHIENA,INSOMMA IO NON MI SENTO BENE tutti dicono e parlo anche di medici,va tutto bene,ma IO NON POSSO FARE ANCORA QUELLO CHE FACEVO UNA VOLTA E NON CREDO PIU' A NIENTE.IO NON SO SE VALE LA PENA DI VIVERE IN QUESTO MODO E PENSO A VOLTE CHE NON HA SENSO....MIA MOGLIE SI ARRABBIA E DICE CHE SONO EGOISTA...IO VORREI DORMIRE E SVEGLIARMI,NELLA SPERANZA CHE TUTTO RITORNI COME PRIMA. GRAZIE DOTTORE per avermi ascoltato.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro signore,

più che egoista è possibile che lei sia depresso, e alla depressione c'è rimedio - soprattutto se non si aspetta troppo prima di chiedere aiuto.

Visto che ha dei timori ben precisi, come ad esempio quello di riprendere a guidare, penso proprio che se si rivolgerà di persona ad uno psicologo potrà trovare l'aiuto che le serve per riacquistare coraggio e speranza nel futuro.

E' comprensibile che sua moglie si senta stanca, perchè non è facile stare vicino ad una persona che non sta bene: vedrà che quando inizierà a riprendersi anche la sua signora riacquisterà serenità.
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dopo
Utente
Utente
grazie infinite seguirò il suo consiglio
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Grazie a lei per averci scritto, se vuole ci aggiorni su quello che deciderà di fare.

Tanti cari auguri,