Desideri e identita sessuale

salve, sono una ragazza di 22 anni e sono omosessuale convinta, lo sono sempre stata fin da piccola, ho provato attrazione solo per ragazze...
ho avuto rapporti con 2 ragazze e non mi hanno soddisfatta particolarmente, credo piu per incapacita loro che problemi miei (nell autoerotismo non ho mai avuto difficolta).
Ho però realizzato che non amo particolarmente farlo con le donne nel ruolo attivo, e ho voglia di provare con ragazzi... ad esempio,se guardo pornografia quella omosessuale femminile non mi eccita, ma quella eterosessuale si... il problema è che non proverei mai con un ragazzo, perchè non ho interesse fisico, non sono attratta.
Volevo chiedere se potrebbe essere una semplice e normale curiosità, o cosa.
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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
Cara ragazza,

difficile dirle da qui di cosa possa trattarsi; se di semplice curiosità o di altro.
Ciò che sembra strano è che lei si definisce omosessuale ma poi dice di non amare fare sesso con donne nel ruolo attivo.
Sinceramente non capisco esattamente cosa intende; può spiegare meglio se ci sono pratiche che non ama o se non la eccita un rapporto reale con una donna?

Posso chiederle cosa la eccita quando guarda pornografia eterosessuale? Si tratta della penetrazione o di altro?

E posso chiederle anche che tipo di fantasie mette in atto durante le pratiche di autoerotismo?

Il mondo della sessualità è molto vasto e, con le poche informazioni che ci fornisce, è difficile darle un orientamento più puntuale.

Un caro saluto

Dr. Roberto Callina - Psicologo Psicoterapeuta Sessuologo
Specialista in psicoterapia dinamica - Milano
www.robertocallina.com

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Penso che l'area della sua identita' sessuale e del suo orietamento sessuale siano ancora in evoluzione.
Non le consigloerei percio' di essere cosi' definitiva nel dire. NO a delle esperienze sessuali che se l stimolano nella fantasia, forse non sono tanto lontane dai suoi gusti quanto dalle sue convinzioni e dalle sue esperienze.
Se avesse la possibilita' Le consiglierei di chiedere una consulenza psicologica psicoterapeutica/ sessuologica, in modo da chiarirsi le idee anche a livello teorico e poi fare delle scelte realizzative consapevoli.
I miogliori auguri.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
dopo
Utente
Utente
spesso, nei rapporti omosessuali c è un ruolo attivo e uno passivo, per ruolo attivo intendo fare rapporti orali a ragazze... non è che mi dispiace, è che la cosa non mi eccita particolarmente.

io non escluderei rapporti con un ragazzo se ne fossi attratta fisicamente, ma non lo sono! non mi è mai successo, mi sono trovata in occasioni in cui ragazzi ci provavano anche particolarmente belli ma non mi sentivo attratta, ne tantomeno ho provato qualcosa a livello sentimentale per ragazzi, non mi forzo a non voler provare un esperienza, è solo che non mi va! rimane nelle mie fantasie...

si la penetrazione mi eccita, rapporti orali no.

di solito piu che fantasie mie, prendo spunto da materiale pornografico... a volte penso anche a rapporti con ragazzi che conosco, ma con cui realmente non farei mai nulla, quindi non so come prenderla...

inoltre ora sono fidanzata, amo la mia ragazza, lei prima di me aveva avuto rapporti solo con ragazzi e provo un po di fastidio per questa cosa.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gent.ma ragazza,
La vita sessuale ed erotIca e una continua scoperta (e' questo che la rende affascinante!) Per cui potrebbe darsi che semplicemente Lei non abbia ancora incontrato la persona con cui si e' stabilito il giusto feeling. Certamente Lei , a causa della sua consapevole attitudine omosessiuale, opporra' alla percezione di tali feeling delle resistenze.
Io tornerei a rammentarle l'opportunita' di una consulenza specialistica personalizzata che le consenta di elaborare la situazione ch la riguarda.
I migliori saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Potrebbe spiegarmi la differenza tra ruolo attivo e passivo ?
Cosa Intende?
Lei conosce il suo immaginario erotico?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Roberto Callina Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 1.3k 32 6
<<spesso, nei rapporti omosessuali c è un ruolo attivo e uno passivo, per ruolo attivo intendo fare rapporti orali a ragazze>>

Cara ragazza,

la definizione dei ruoli, così come lei li definisce, è particolarmente marcata nei rapporti omosessuali maschili; tuttavia, anche in questi casi, difficilmente esiste una linea di demarcazione così netta.

La sessualità è fatta di scambio reciproco di attenzioni, di complicità, di gioco, di emozionalità e di molto altro ancora; il tutto nel rispetto dell'altro.
Da come lei ne parla sembrerebbe che ci siano solo due possibilità ben distinte in una coppia lesbica: o ricevere o dare un rapporto orale.
Ma non è così! Esistono sfumature differenti che possono essere scoperte insieme per offrire il giusto piacere al proprio partner e per riceverne allo stesso tempo.

Il fatto che lei non gradisca una particolare pratica sessuale (ossia praticare rapporti orali alla sua compagna) significa davvero poco; la scoperta del sesso è in continuo divenire e, può darsi, che lei abbia bisogno di sperimentarla in modalità differenti da quelle che ha conosciuto fino ad oggi.

<<lei prima di me aveva avuto rapporti solo con ragazzi e provo un po di fastidio per questa cosa.>>

Questo è un aspetto su cui vorrei invitarla a riflettere; potrebbe essere che il suo "desiderio" di provare ad avere un rapporto sessuale con un ragazzo nasca proprio da questo?

Io non metterei comunque dei paletti alla sua sete di scoperta e non forzerei la mano né in un senso né nell'altro.
Se dovesse "sentire" di voler provare nuove esperienze non si censuri per il solo fatto di avere delle convinzioni sul suo orientamento sessuale; se, tuttavia, non ne sente il giusto trasporto emotivo e la giusta carica erotica continui a vivere la sua omosessualità cercando di trarne il giusto piacere da un punto di vista fisico, magari spiegando alla sua compagna che il sesso, così come lo vivete ora, non la soddisfa in pieno.

Se, nonostante tutto, dovesse continuare a sentirsi confusa un consulto con uno psicologo psicoterapeuta della sua zona potrebbe aiutarla a fare un po' di chiarezza.

Un caro saluto



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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
A volte, quando si ha bisogno di sottolineare qualcosa senza che nessuno abbia ancora affermato il contrario, è perché non ce ne sentiamo intimamente sicuri. Lei ha esordito definendosi "omosessuale convinta" già nella prima riga, ma per *essere* omosessuali non è necessario esserne convinti: basta sentirlo.

Sto insinuando che lei possa *non* essere omosessuale? Assolutamente no. Sto solo dicendo che sembra quasi come se lei volesse convincerci (e convincersi) di esserlo, senza l'ombra di alcun dubbio.

Lei ci fa una domanda precisa: "...ho voglia di provare con ragazzi... volevo chiedere se potrebbe essere una semplice e normale curiosità".

Potrebbe anche essere. Ma per lei che cosa cambierebbe, se invece non lo fosse?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com