Bisessualità

Salve,
puo' esistere la bisessualità? E' quello che mi chiedo da tempo e ho trovato la stessa domanda altrove, compreso medicitalia.
Inizio a spiegarmi.
All'età di 17 anni ho iniziato a pormi interrogativi circa il mio orientamento sessuale; all'epoca semplicemente perché non provavo attrazione verso un corpo maschile e, negli anni seguenti mi è sembrato sempre di più un "doverlo fare" anziché un piacere. Ma è finita la.
Solo recentemente ho iniziato a ripensarci. Mi interrogo sul perché io guardi insistentemente una donna e guardi poco o nulla gli uomini. Ma, non lo faccio, come spesso avviene, per confrontarlo al mio (come da molti mi è stato detto) ma perché semplicemente è bello in ogni sua parte. E passo anche intere serate a commentare le gambe di una e il seno dell'altra solo perché belli. Non ho mai avuto nessun rapporto con una ragazza che andasse oltre semplici baci ma non mi farebbe schifo (risposta che mi hanno dato tutte le mie conoscenti). In tutto ciò io detesto le donne, non ho amiche donne, non mi piace passarci tempo insieme.
Allo stesso tempo ho un ragazzo, con cui sto bene e con cui ho affrontato l'argomento. Ho scoperto che ha avuto rapporti con uomini anche lui diverse volte tanto in situazioni un po' "particolari" quanto in due in una stanza.

Tutto ciò mi fa sorgere innumerevoli dubbi. Quali credo si sia già capito.
Grazie in anticipo.
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Dr.ssa Roberta De Bellis Psicologo, Psicoterapeuta 48 4
Buonasera,

ognuno di noi, senza distinzione, ha una componente maschile e una componente femminile. Queste parti possono piu' o meno sviluppate. La bisessualità è un modo di intendere la sessualità in cui si trae piacere verso il proprio sesso e verso l'altro sesso. Questo modo di intendere il sesso puo' corrispondere ad un periodo di transizione della propria vita, in cui si cerca di comprendere il proprio orientamento sessuale oppure può essere un modo per conoscersi meglio, per comprendere piu' approfonditamente la propria personalità, la propria soggettività e quindi anche la propria sessualità.

Dott.ssa Roberta De Bellis

[#2]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Gentile ragazza,
la questione che ci pone ha molti aspetti che sarebbe più opportuno trattare in una consulenza dal vivo, soprattutto visti i contenuti dei suoi precedenti consulti. Le avevamo consigliato di rivolgersi ad uno psicologo non virtuale, le avevamo dato anche i riferimenti per il servizio pubblico, ma a quanto pare non si è decisa
Probabilmente lei è molto rigida con se stessa e non accetta di affidarsi a qualcuno, ma sembrerebbe tentata, visto che continua a scriverci.
Provi a leggere questo

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/849-perche-non-andare-dallo-psicologo.html

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Più' che un orientamento bisessuale credo che lei abbia una certa incertezza circa il suo orientamento sessuale. Alla sua giovane eta' non e' inconsueto.
Ma, poiche' si pone dei problemi e dei dubbi, penso che debba chiarirli con l'aiuto di uno psicologo o una psicologa psicoterapeuta sessuologa, con la quale potra' interrogarsi e ricevere un aiuto a trovare risposte
Cordialmente.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#4]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Salve, non credo di aver mai trattato mai l'argomento qui su medicitalia.
Si, sono rigida con me stessa e si, non ho i soldi per andare a fare una consulenza e, qui dove vivo non c'è uno psicologo a cui affidarsi gratuitamente.

Mi scuso allora per l'insistenza.
[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Ho letto l'articolo che mi ha inviato. Concordo sul problema costo, come detto da me in precedenza.
Già ero a conoscenza degli altri probabili pregiudizi, sono la prima a cercare un modo di smentirli.
[#6]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Si informi sulla possibilita' di un Consultorio o di qualche associazione di volontariato, o alla AS dove pora' avere delle terapie a prezzo di ticket o versando una quota associativa.
I migliori saluti
[#7]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75

Gent.le ragazza,

può rivolgersi al Consultorio Familiare per prenotare un colloquio con uno Psicologo, non è necessaria l'impegnativa del medico di base, qui di seguito trova i link con le informazioni per un primo contatto

asl 1
http://sito.aslna1.napoli.it/servizio_umanizzazione--contraccezione__parla_con_me--consultori_famigliari_dell_asl_napoli_1.aspx

asl 2
http://www.aslnapoli2nordservizionline.it/consultori

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#8]
Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Gentile ragazza,
mi dispiace di non essere stata chiara: lei non è stata insistente, ma volevo porre alla sua attenzione il fatto che ci sono diverse questioni che la fanno interrogare, così la invitavo nuovamente a darsi l'opportunità di ascoltarsi in un luogo adatto.
Oltre alle indicazioni della dottoressa Camplone, provi ad informarsi se nell'Ateneo che frequenta ci sono psicologi per gli studenti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
concordo con le colleghe sull'opportunità di un approfondimento adeguato.

Oggi , si sente tanto parlare di “bisessualità”, quasi come terza modalità sessuale.
La bisessualità è determinata dalla non coincidenza tra sesso biologico ed identità di genere; in questi casi la libido, percorre altri sentieri.

La bisessualità, in fase evolutiva, (o meglio il passaggio transitorio da una fase di omosessualità), sembra essere una tappa quasi obbligata, dello sviluppo della sessualità dell’adolescente, da adulti assume un significato totalmente differente.

Il sottile confine dell’identità sessuale che emerge in adolescenza, è relativo alla plasticità dell’identità sessuale stessa, che in quella fascia di età, deve ancora cementarsi.
Il confrontarsi con una fisicità, che il ragazzoa, conosce bene( perché come la propria), rende il corpo altrui un terreno scarsamente minaccioso ed accidentato, ove potersi spingere oltre, senza grandi quote d’ansia.

L’adulto, uomo o donna che sia, nella “non scelta” sessuale, cela indubbiamente paure, conflitti irrisolti e confusività circa la scelta dell’oggetto sessuale.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it