Abuso sessuale

buonasera, sono una ragazza di 20 anni, volevo chiedervi gentilmente dei consigli per risolvere questo grosso problema che mi tormenta . Quando avevo 12 anni un amico di mia mamma mi ha toccata ovunque dicendomi cose che non sto a ripetere . inizialmente pensavo fosse stato solo un sogno , oppure pensavo di non essere io quella bambina . Quando ho cominciato ad avere rapporti sessuali con il mio attuale fidanzato ( più o meno a 16 anni) ho iniziato a comprendere realmente quello che era successo e da quel momento in poi quell orribile ricordo mi tormenta. Risento le cose che mi diceva , il suo sguardo , molte volte devo trattenere il pianto anche quando sono con amici o con il mio moroso . Ho dei periodi di relativa spensieratezza ed altri in cui mi chiudo in casa a piangere . Tutti i giorni più volte al giorno vari ricordi dell 'accaduto riaffiorano .Mio padre è morto quando avevo quasi sei anni , dopo di che questa persona , sempre che si possa definire tale , veniva sempre a casa mia per rincuorare mia mamma ( non stavano insieme, era un "amico" di mio babbo) . A volte ho dei ricordi di me da bambina con lui che veniva li e mi chiedeva di fargli vedere " la passerina " termine suo , che ora mi disgusta solo pronunciarlo. In conclusione sto male , voglio che soffra e voglio ucciderlo, anche se non arriverò mai a farlo. Per colpa sua la mia vita è rovinata ho fatto uso di tutte le droghe in commercio o quasi quando avevo 14 anni, ora ho smesso , ma soprattutto non riesco a vivere tranquillamente , sto male e non ho i soldi per uno psicologo , ma soprattutto faccio molta fatica a parlarne guardando negli occhi una persona . Sono stanca di ricordare , cosa posso fare per cancellare questo avvenimento?!( ho altri problemi ma non sto ad elencarli tutti)
grazie per l' attenzione , spero di essere stata chiara ,
saluti.
p.s ( non raggiungo mai l 'orgasmo)
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Dr. Stefano Scatena Psicologo, Psicoterapeuta 18
Cara ragazza,

E' possibile elaborare, "digerire" quello che è accaduto lavorandoci insieme con uno Psicoterapeuta di fiducia.
Puoi rivolgerti presso il consultorio attivo del tuo territorio di residenza, se hai difficoltà finanziarie in questo momento.
Vedrai che riuscirai piano piano a far uscire tutte le emozioni correlate a questo triste evento di cui non sei responsabile,
e riappropriarti di una sessualità felice e appagante. Non arrenderti e sii fiduciosa. Passa all'azione!

Cordialmente,

Dott.Stefano Scatena

Dr. Stefano Scatena - Psicologo
Riceve a Viterbo, in Via San Lorenzo,37
Tel. 328/8135777 www.stefanoscatena.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
pur comprendendo la tua sofferenza, vorrei che riflettessi sul fatto che la tua vita può essere più serena e che sta a te decidere e agire in modo che quei brutti episodi non la condizionino per sempre.
Non si può eliminare ciò che è accaduto, ma si può pensare e rileggere quei fatti in modo diverso, con gli occhi di un'adulta e non più di una bambina. Per far questo è bene che tu ti faccia aiutare, lasciando da parte la vergogna: uno psicologo è pronto ad accoglierti senza giudizi di alcun genere e, in ogni caso, tu non hai nessuna colpa di cui essere imabarazzata. Nel medesimo contesto potrai affrontare anche le problematiche legate alla sessualità che non è detto che siano per forza conseguenza di quegli episodi.
Prendi coraggio e rivolgiti con fiducia allo Spazio Giovani del tuo Consultorio di zona: potrai incontrare gratuitamente dei validi professionisti che ti aiuteranno a prenderti cura di te e a ritrovare un giusto equilibrio emotivo:

http://www.informagiovanionline.it/emiliaromagna/forli-cesena/vita-quotidiana/salute-e-benessere/consultori/consultorio-giovani-cesena-e-savignano

Tanti cari auguri.
Se lo desideri, tienici informati.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
gli psicologi-psicoterapeuti, si trovano anche in convenzione, persso le strutture pubbliche.-
Solo un'adeguata elaborazione dell'accaduto, all'interno di uno spazio protetto, le restituirà quanto smarrito, in termini di serenità, fiducia, empatia sesusale e risposta orgamica.
Le allego qualche articolo, sull'orgasmo femminile.


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1221-mancanza-d-orgasmo-femminile-e-cattivo-utilizzo-dell-immaginario-erotico.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)inizialmente pensavo fosse stato solo un sogno , oppure pensavo di non essere io quella bambina (..)

gentile ragazza può spiegare meglio la natura di queste sensazioni? le davano qualche fastidio? in che modo ha cominciato a ricordare con certezza ed ha avuto conferma che non si trattasse di un sogno? e dai 12 ai 16 anni qualcosa la ricordava?
[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie a tutti per i consigli .
Rispondo in particolare al Dr Armando de Vincentiis , dai 12 in poi avevo un ricordo dell' accaduto però mi sembrava una cosa normale , non so come spiegarmi , poi un giorno ero immersa in delle riflessioni verso i 16 anni , e ho compreso che la cosa che mi era successa non era normale ed era una cosa grave. Da quel momento ho cominciato a star male , facevo fatica a relazionarmi ,zero autostima. Adesso sto un po' meglio , però ho dei periodi parecchio lunghi in cui questi ricordi mi tormentano , sto male , piango , e vorrei picchiare contro qualcosa , è come se rivivessi quegli attimi, è un incubo continuo. e chiederei gentilmente di avere qualche consiglio per cacciare via questi pensieri e per lo meno per stare un po' più rilassata.
Riguardo la frase riportata da lei sopra , ogni tanto avevo dei ricordi dell' accaduto , mi davano un po' fastidio , ma non gli davo troppo peso , non lo so , è un po' complicato da spiegare , so solo che quando me ne sono resa conto è stato come un risveglio.
Inoltre ,vorrei comprendere meglio come rileggere quei fatti con occhi da adulta e non più da bambina potrebbe essermi utile .
Grazie a tutti della disponibilità.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
(..)vorrei comprendere meglio come rileggere quei fatti con occhi da adulta e non più da bambina potrebbe essermi utile .(..)

gentile ragazza, no, non necessariamente questo può esserle utile, anzi, potrebbe peggiorare la percezione dell'evento ed enfatizzare una situazione che, inizialmente, non l ha vissuta nemmeno come un trauma.
Dal momento in cui all'inizio non dava all'evento enfasi perchè non dovrebbe tornare a farlo visto che il passato non può cambiarlo?
un eventuale intervento psicologico dovrebbe solo aiutarla a rimettere nel passato l'evento e a riformularlo come lo faceva un tampo.
saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Ma quando quell' essere faceva le cose che faceva , io non stavo bene , certo non facevo nulla , ma non era di certo piacevole , era strano , lo guardavo male , ma non facevo nulla. e comunque non posso più tornare indietro , mi ha rubato l' innocenza e la felicità. ho troppa rabbia dentro , io ero una bambina e non capivo che cavolo stesse facendo.
e poi c è da dire che dai 14 anni fino ai sedici circa mi drogavo pesantemente non avevo molto tempo per pensarci.
Grazie comunque.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

quello che descrive è abbastanza normale e delle volte il recupero di ricordi avviene perchè determianti stimoli rievocano ricordi.

Il problema di fondo, però resta che la mente funziona per immagini, e le immagini sono date sia dai ricordi, dalle fantasie che dall'immaginazione.

Inoltre c'è da dire che da bambini si ragiona in un modo e non è detto che si sia in grado di cogliere le situazioni in modo lineare logico.
"La rappresentazione del mondo nel fanciullo" di Jean Piaget è un libro che tratta di come si arriva a costruire la realtà a seconda delle età. (se cerca in rete troverà diverso materiale, inclsui deii pdf, dato che è un testo base nella psicologia).

Delle volte i ricordi riemergono proprio come dice, ed il fatto che siano riemersi in concomitanza delle prime esperienze sessuali, è proprio perchè le attuali esperienze sessuali le hanno rievocato esperienze legate al sesso subito a 12 anni.

Sono d'accordo con lei con la frase
> Inoltre ,vorrei comprendere meglio come rileggere quei fatti con occhi da adulta e non più da bambina potrebbe essermi utile .
e distinguere tra l'adulta di oggi e la bambina di ieri che ha subito una forte esperienza troppo grande per lei per essere compresa in un momento di dolore legato alla scomparsa del padre.

L'approccio ipnotico potrebbe aiutarla dato che una delle tecniche di induzione ipnotica si basa sul lavoro delle emozioni in base alle diverse età, e su come sia possibile provare emozioni diverse a seconda della fase della vita che si sta provando.

L'adulta arrabbiata di oggi, prova una rabbia diversa dalla bambina di ieri.
Consideri anche una semplice differenza: la bambina magari non era sufficientemente forte da ribellarsi, cosa che l'adulta di oggi può fare benissimo.
E questa è una delle difficoltà: cioè confondere le emozioni e non saper più distinguere quale emozione appartiene a chi e bisogna stare attenti a non contaminare i ricordi.
Non so se riesco ad essere chiaro: la rabbia dell'adulta di oggi, nell'intensità che la prova oggi, se trasposta e spostata alla bambina di ieri è una fantasia. In questo caso il ricordo dei brutti fatti di ieri è contaminato dalla fantasia della rabbia di oggi.

Sempre per cercare di essere il più chiaro possibile è come se l'adulto di oggi considerasse stupido *sé stesso bambino*, perchè a sette mesi usava il pannolino. Attenzione a leggere il passato con le emozioni di oggi.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Scusate il ritardo nella risposta ma ho avuto dei problemi di connessione :) , Cmq volevo ringraziare molto Dr. Fernando Bellizzi , la sua risposta è stata molto esaustiva e interessante, ho letto anche qualche parte di Jean Piaget. Grazie , grazie !!! adesso sto un po' meglio , non ho più crisi speriamo duri !! La ringrazio ancora !!