Ho paura di avere tutte le malattie del mondo quando ho qualche dolore

Gentilissimi Dottori buonasera,

Sono un ragazzo di 22 anni e vi scrivo per chiedervi un'aiuto per quanto riguarda alcuni problemi che mi ritrovo a dover combattere psicologicamente tutti i giorni. Premetto che sono un ragazzo che si agita facilmente ed è forse proprio per questo che mi preoccupo per tutto.
Praticamente il mio problema che è iniziato a sorgere da un'annetto circa è che a forza di avere dolori di varia natura (colon infiammato, allergia, tosse continua ecc ecc) mi ritrovo a pensare e fissarmi di avere tutte le malattie che esistono e mi agito. Per esempio soffrendo di colon irritabile finchè non facessi la colonscopia avevo paura di avere un tumore al colon, facendomi male il petto al lato sinistro ho paura di avere qualcosa al cuore e di rischiare un infarto o cose di questo genere per capirci. Tutto quello che vorrei chiedervi è come posso fare a vivere in maniera più serena perchè sinceramente sono arrivato al punto di scoppiare perchè io cerco di non fissarmi ma non ce la faccio ad uscire diciamo "da questo tunnel" e vivo male psicologicamente e anche fisicamente perchè sicuramente mi si ritorce contro fisicamente questo stato psicologico e faccio vivere male anche a chi sto a cuore (famigliari, fidanzata, amici ecc) perchè anche loro si preoccupano per me e cercano in tutti i modi di darmi una mano ma mi sembra come di non riuscire a superare un'ostacolo insormontabile. Aiutatemi voi. In attesa di una vostra cortese e gentile risposta, anticipatamente vi saluto e vi ringrazio.

Andrea
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Soltanto nel mese in corso ha scritto due volte, con richieste di consulenza contenenti le stesse lamentele e lo stesso corteo sintomatologico.
Si e' rivolto ad uno psichiatra e ad uno psicologo?
Le avevamo suggerito la possibilita' di intraprendere un approccio combinato: farmacoterapia e psicoterrapia,
Cosa le impedisce di prendere in considerazione i nostri suggerimenti?
V.Randone

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Roberta De Bellis Psicologo, Psicoterapeuta 48 4
Gentile utente,

può pensare di seguire un percorso psicoterapeutico mirato ad affrontare i problemi legati alla sfera dell'ansia. La "troppa" ansia alle volte genera delle fissazioni, come le ha definite lei, che non coincidono con alcuna realtà concreta (nel suo caso, ogni sintomo non ha a che vedere sempre con una malattia grave). Quindi è importante ricostruire la sua rappresentazione mentale in merito alle malattie e ai sintomi.
Può scegliere una terapia strategica o cognitivo- comportamentale, oppure un percorso che utilizzi le tecniche di programmazione neurolinguistica, utili per trattare casi simili ai suoi.
Cordiali saluti

Dott.ssa Roberta De Bellis

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

bisogna capire una cosa fondamentale che, ovviamente, non è possibile fare on line. Ovvero l'origine di questi sintomi e capire se il loro trattamento è ad esclusivo carico della terapia medica, oppure se ci sono elementi che possono far pensare anche ad una causa psicologica.

In generale possiamo anche dire che, nelle persone ansiose, tutto ciò che comunemente avviene sul corpo, viene sentito e monitorato in maniera amplificata e si tende a preoccuparsi più di quanto farebbero gli altri e in maniera eccessiva. E questo ha, è vero, ripercussioni sulle relazioni con gli altri, ma anche dei vantaggi.

Immagino che il gastroenterologo Le abbia già impostato una terapia per il colon: ha avuto benefici?

"io cerco di non fissarmi ma non ce la faccio ad uscire diciamo "da questo tunnel" e vivo male psicologicamente..."
Questa è una modalità che serve solo a rafforzare il problema: è come se io Le dicessi di sforzarsi di NON pensare a una spiaggia: la prima cosa che Le viene in mente è proprio la spiaggia!
Quindi accanto alla terapia medica, potrebbe provare a contattare uno psicologo psicoterapeuta per affrontare il problema che in questo momento sta abbassando la qualità della Sua vita: spesso sintomi come quelli che Lei descrive possono essere trattati anche a livello psicologico e potrebbero essere l'espressione di un disagio psicologico che però deve essere intercettato dal professionista di persona.
Il medico che La segue per il problema del colon irritabile Le ha suggerito di contattare anche uno psicologo psicoterapeuta?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Caro utente,

noi possiamo solo consigliare, online non è possibile darle l'aiuto di cui ha bisogno. Un percorso psicoterapeutico le sarà di sicuro giovamento.

Un abbraccio

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentilissima Dottoressa Valeria Randone ci tenevo a sottolineare che questo è il mio primo consulto medico che richiedo in questa specialità. Sino ad ora non ne ho mai richiesti in quest'ambito, forse si sta confondendo con un'altro utente che magari ha i miei stessi problemi.

Gentilissimi Dottori che hanno risposto al mio consulto medico, vi ringrazio per le risposte che mi avete fornito e della piccola "analisi" iniziale perchè online non si può risolvere la cosa oltre. Quindi l'unica cosa che posso fare di provare a parlare con uno psicologo psicoterapeuta e affrontare la cosa con lui giusto? (Scusate la domanda) Quanto costano all'incirca le sedute? Perchè mia madre mi dice che non mi serve nessun dottore per cercare di risolvere questa cosa mentale ma che mi devo impegnare io a non fissarmi e quindi devo muovermi da solo se voglio provare questa strada. In attesa di una vostra gentile e cortese risposta, anticipatamente vi saluto e vi ringrazio di vero cuore.

Andrea
[#6]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Perchè mia madre mi dice che non mi serve nessun dottore per cercare di risolvere questa cosa mentale
>>>

Sì, è la stessa cosa di quando qualcuno dice: "Hai un problema psicologico, ma non hai bisogno dello psicologo".

In ogni caso la raccomandazione del tipo di cura e del professionista più adatto al caso potrà riceverla solo di persona.

Ogni professionista (privato, nel pubblico si paga il solo ticket) ha le sue tariffe, per cui dovrebbe chiedere direttamente.

Riguardo alle differenze fra i vari approcci terapeutici può leggere questi articoli:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/233-la-psicoterapia-che-cos-e-e-come-funziona.html

Per i problemi come quello che descrive, se a base psicologica - cosa che potrà avere confermata solo di persona - le forme di psicoterapia più adatte sono attive e prescrittive, ad es. le terapie comportamentali e strategiche.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#7]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo, nella tua città potrai certamente rivolgerti a qualunque struttura pubblica o consultorio.
Ciò che ti dice tua mamma, sicuramente di buon cuore, non fa altro che rafforzare il meccanismo che ti ho spiegato nel mio post precedente. Sforzarsi di NON fissarsi non funziona ma alimenta il problema!
Soprattutto considera che non si tratta di "fissazioni" ma di qualcosa che opportunamente lo psicologo potrà diagnosticare. Considera inoltre che in tali circostanze, più il tempo passa, più il problema e la sintomatologia si rafforzano.

Buona giornata,
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