Paura malattie

carissimi dott.
vi scrivo perche' sono in preda al panico vi racconto la mia storia io sto insieme da 11 anni con una splendida donna a cui credetemi le voglio veramente bene anzi la amo con tutto il cuore ebbene dopo varie incomprensioni discussioni mi e venuta la felice idea di tradirla credetemi mi sento a pezzi non lo dovevo fare mi sento un uomo schifoso un uomo che non e degno di lei ho avuto un rapporto brevissimo protetto ovviamente pero la paura ce lo lo stesso io non posso dirglielo come faccio ho paura di mischiarli qualcosa non riesco avivere piu' mi sono controllato dopo un mesetto dall accaduto tutto ok ma mi hanno detto che bisogna ricontrollarsi a 3 mesi cosa posso fare vivo il tutto con un ansia incredibile lei se ne accorta che ce qualcosa che non va in me ma io non posso dirglielo rovinerei tutta la nostra bellisima storia vi prego aiutatemi datemi dei consigli vorrei ritornare ad essere come prima
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
In passato ha posto svariate domande tutte inerenti la sessualita' , i genitali maschili, la risposta orgasmica ecc...
Da quanto scrive, sembra colto da un attacco acuto di senso di colpa nei confronti della sua partner, piu' che dalla paura reale delle malattie, inoltre ha lei stesso scritto di avere consumato il rapporto in situazione di protezione ed ha anche fatto i successivi controlli per rassicurarsi.
Cosa le ha dato questa nuova avventura, quali emozioni ha provato?
Ha risolto le pregresse problematiche inerenti i pregressi consulti?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
nessuna emozione ho solo capito ovviamente dopo che nn dovevo assolutamente fare una cosa del genere perche so io il dolore che sto provando e inutile la mente umana e contorta anzi la mia stupidita' e arrivata alle stelle GRAZIE MILLE DOTT.SSA
DISTINTI SALUTI
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Dr.ssa Serena Rizzo Psicologo 202 9
Caro Utente,
comprendo il suo stato d'animo in questo momento e la sensazione di non trovare via d'uscita rispetto tale situazione.
Lei scrive :

"vorrei ritornare ad essere come prima"....

E' proprio tale desiderio, il "ritrovare se stessi" a spingere spesso la persona a chiedere aiuto ad uno psicologo. Il suo disagio appare evidente, afferma di non riuscire a vivere più. Chiaramente ciò è relativo al forte stato di ansia, nonchè al senso di colpa che si trascina dietro.
Un servizio di consulti on-line non potrà aiutarLa a risolvere tale stato di cose.
Provi a considerare l'idea di affidarsi ad uno psicoterapeuta della sua zona.
Almeno per un primo colloquio.
Mi creda, potrebbe davvero aiutarla ad affrontare i suoi timori e ad uscire da questa situazione.
La saluto cordialmente,
Dott.ssa Serena Rizzo.
www.psicologiabenevento.it
www.psicoterapiacognitivacampania.it

Dr.ssa serena rizzo