Rifiuto e paranoia

Gentili specialisti,
in seguito al consulto di qualche giorno fa (al quale ha risposto esaurientemente la dr. Pileci) mi sono ritrovata a riflettere su un comportamento (o forse meglio atteggiamento) che da sempre tengo nelle relazioni interpersonali che prevedano anche un coinvolgimento sessuale. In ambito sessuale sono una persona molto disinibita, dalla morale molto aperta, che generalmente frequenta persone altrettanto disinibite. Mi capita però che se alcune esperienze anche 'molto hot' mi sono raccontate da amici o conoscenti, esse mi lascino totalmente indifferente, ma se fatti analoghi (anche se passati e archiviati) mi sono confidati da coloro con cui ho un diretto coinvolgimento sessuale mi infastidiscano, anche molto, e di conseguenza si scatena in me il rifiuto e mi ritrovo spesso a rimuginarci su. La cosa che mi stupisce di me stessa è che ho questo fastidio riguardo a esperienze sessuali che magari non ho vissuto in prima persona, ma che se mi fossero proposte non avrei problemi a esperire, in quanto sono molto aperta e curiosa. L'unica risposta che mi sono data è che possa trattarsi di un atteggiamento causato dal 'sentimento di esclusione' da esperienze passate della persona con cui ho a che fare. Scrivo perché vorrei trovare un modo di evitare questo riflesso di rifiuto, che mi porto dietro fin dalla prima relazione che ho avuto nell'adolescenza, soprattutto perché si scatena in merito a cose nei riguardi delle quali non ho alcun problema e che mi fa vivere male le relazioni di coppia. Grazie a chi vorrà rispondermi.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signore,
Non e' il caso di cercare una risposta razionale a delle emozioni. Sono due sfere che non comunicano facilmente.
Nel caso di rapporti con persone a Lei vicine per avere condiviso con esse esperienze sessuali. In Lei si attiva il livello affettivo con tutti i suoi correlati emozionali. Le proiezioni su queste persone. Producono un suo coinvolgimento personale.
Sarebbe interessante per Lei decodificare tali proiezioni perche' Le parlerebbero delle simbolizzazioni affettive che Lei percepisce in queste esperienze.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile dr.ssa Esposito,
non so se ho capito bene la sua risposta. Semplifico per vedere se ho capito: Lei dice che io proietto su queste persone parti di me che in qualche modo mi spaventano o simile? Avevo pensato a questa eventualità, ma non so -come dice Lei- in che modo decodificarla, scioglierla o interpretarla...
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Psicologo attivo dal 2012 al 2013
Psicologo
..."L'unica risposta che mi sono data è che possa trattarsi di un atteggiamento causato dal 'sentimento di esclusione' da esperienze passate della persona con cui ho a che fare"...

La sua risposta è plausibile. Quando si instaura un legame profondo con una persona possono emergere insicurezze personali che portano ad essere gelosi e infastiditi dalle esperienze sessuali avute precedentemente dal partner e a rifiutare l'idea che possa avere trovato con una persona diversa da noi il piacere di cui racconta.
L'unico modo per superare questo rifiuto è trovare l'origine di questo "sentimento di esclusione" nella sua storia relazionale, per poi individuare la strategia migliore per superarlo.

Saluti.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Egregio Signore,
Ha compreso perfettamente il senso della mia risposta.
Certamente per decodificare tali proiezioni ha bisogno di un aiuto. Le proiezioni sono un meccanismo di difesa dell'io inconscio e cio' Le preclude la possibilita' di gestirle in proprio.
Cordialmente
[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile dr.ssa Esposito,
La ringrazio molto della risposta. Il suo consulto mi conforta nell'idea che già avevo di rivolgermi a un terapeuta per sciogliere questo nodo, ma soprattutto altri a questo non direttamente legati.

Gentile dr.ssa Vanzillotta,
grazie innanzi tutto della risposta. Ho pensato a questa spiegazione perché, come ho scritto nella mia precedente richiesta di consulto, la persona che frequento in questo periodo è un ragazzo dichiaratamente omosessuale e io, in quanto donna, sono necessariamente esclusa da tutta una serie di esperienze che ha avuto e che desidererebbe ancora avere. Il meccanismo però è stato identico anche in relazioni senza questa evidente causa di ansia e insicurezza...