Stato emotivo

buongiorno dottore e una ragazza di 36 anni che le scrive, volevo chiederle un consiglio. 8 mesi fa ho perso mio padre per una grave malattia, subito dopo qualche mese mio marito e ritornato a lavorare dopo anni di cassa integrazione, ma da quando ha ripreso a lavorare ha cominciato a soffrire di colecisti, addirittura meno di un mese fa ha avuto un ostruzione del dotto epatico, i medici mi hanno fatta spaventare dicendomi che era una cosa grave. dottore da allora non riesco piu a riprendermi. da quello spavento non ho piu forze e vivo in continuo stato di paura da premettere che sono una ragazza che ha paura di tutto, non ha voglia di niente, non si diverte,e soprattutto non ha mai voglia di alzarsi presto la mattina. da quando mi sono sposata sono peggiorata notevolmente, mio marito e un tipo molto accurato sulle cose e troba problemi su tutto, inoltre ha una madre che tende a pilotarlo esempio hanno persino comprato una casa insoeme (storia lunga) e poi dice che il figlio non deve ne stancarsi e ne stressarsi cio mi rende ancora piu frustata, non riesco ad organizzarmi su niente e faccio le cose tanto pet farle. lei non crede che sia arrivata al punto di essere seguita da qualcuno?lei ctede che sia depressa. per favote le chiedo di rispondermi al piu presto.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
Il concatenarsi i di eventi molto stressanti, primo fra tutti la perdita di Suo padre e non meno grave, il problema alla colecisti, hanno senz'altro creato delle condizioni per una depressione.
Il contesto di vita attuale, da quello che ci riferisce sembra pesante.
E Lei forse desidera sfuggire da tutto questo.
Spesso la depressione e' una fuga da un contesto nel quale si e' imprigionati.
Non riferisce i rapporti con Suo marito se sono soddisfacenti, se si sente compresa, appoggiata o meno.
Potrebbe essere realmente intervenuta una depressione.
Dovrebbe chiedere una valutazione psicologica e eventualmente integrare con un terapia farmacologica.
Ne parli intando al Suo medico di base, poi proseguira'
I migliori auguri, cara Signora!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile Signora,anche a me, come alla Collega lei sembra depressa.... un aiuto farmacologico e psicologico sarebbero opportuni.
La depressione è spesso, anche aggressività introiettata, cioè quando abbiamo l'impressione che gli ostacoli , le difficoltà, i dolori siano invalicabili perdiamo la forza e lo slancio..e ci squalifichiamo.
Si dia aiuto e cerchi intanto un contatto con il medico di base che saprà indirizzarla, e darle una cura starter.
Ritrovare un pò di coraggio l'aiuterà anche a porsi
all'interno della sua relazione familiare in modo più paritario e sereno.
A sentire che il papà perduto è "una figura interna" che le parla attraverso i ricordi, la storia che c'è stata tra voi,
Cari auguri!

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
Utente
gentile dott.ssa ho cercato di riassumere il tutto e vero troppe cose mi sono successe e l'avere un marito debole e insicuro mi ha coivolta in questo circolo vizioso ho perso anche la mia forma riguardo il mio aspetto esteriore la precisione anche in casa tutto deve essere bello non deve esserci nessun oggetto che sia brutto altrimenti fuggo senza lavare pulire perche'?mi viene in mente un ricordo quando ero alle elementari il minimo errore che facevo quando scrivevo anziche' barrarlo passando avanti strappavo l'intera pagina e questo mi costava tempo e incideva sul mio rendimento oggi sono stanca surclassata e squalificata difronte a tutto e tutti. poi con mio marito che sembra una mina vaganteinsomma da dove comincio ho una bambina di 4 anni e voglio crescerla con la dovuta serenita'perfavore aiutatemi grazie.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gent.ma Signora,
Il solo modo in cui possiamo aiutarla e' di raccomandarLe di cercare un aiuto in persona.
Inizi a parlarne con il Suo medico di base e da lui si faccia consigiare.
Sarebbe utile uno psicologo psicoterapeuta che la sostenga. Un alleato per fronteggiare i momenti no, quelli nei quali vorrebbe "strappare l'intera pagina". Con il suo sostegno potra' escogitare delle modalita' di reazione più' adatte a mantenere il suo benessere.
Credo che la sua bambina da crescere e da amare e che ha bisogno del suo amore sia un'ottima motivazione!
Ci riscriva se puo' esserLe di aiuto .
I migliori saluti