Transfert

Buon giorno Dottore, mi sono deciso di andare in analisi perchè soffro di dipendenza da sesso sm (cioè mi eccito solo a fare lo schiavo). Nulla di male, ma il problema è che non riesco ad eccitarmi con altro, quindi mi sento limitato sia nelle nuove conoscenze che nella vita con la mia attuale ragazza. Ho sintetizzato brevemente. Dopo un mese di analisi, sogno ad occhi aperti di essere schiavo dell'analista che mi tiene in terapia. Ho dichiarato il problema,e lei mi ha risposto che è il clasico tranfert. Ok ci può stare, ho letto qualcosa in internet prima di scriverle. Il problema è che non voglio creare una dipendenza su una dipendenza. Secondo lei devo interrompere la terapia? Succederebbe la stessa cosa con un altro medico ? Magari dovrei scegliere un uomo? grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

il fenomeno che ci descrive non è preoccupante ed è anzi fisiologico.
Il fatto che si stia già presentando dopo un solo mese dall'inizio delle sedute fa anzi pensare che lei sia già pienamente coinvolto nel lavoro dell'analisi e che quindi tutto vada per il meglio.

Rimettere in scena le stesse dinamiche che appartengono ai propri rapporti significativi, e rivivere nei confronti dell'analista emozioni e sentimenti che appartengono a questi altri rapporti, consente di rielaborare quanto accade nella vita del paziente e di modificarlo.
Questo meccanismo è fondamentale per la psicoanalisi che ha da poco inziato, ma lo è anche in ogni altro tipo di psicoterapia.

Ha fatto bene a parlare direttamente alla dottoressa di ciò che prova e le consiglierei di dirle anche che ha sentito il desiderio di scrivere a noi per ricevere un parere esterno.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it