Una depressione fortissima

Salve, credo di essere arrivato al punto di dover prendere in considerazione l'aiuto di uno psicologo. Ma prima di fare questo passo avrei necessita' di confrontarmi con qualcuno del settore per circoscrivere il problema. Non so , forse uno sfogo prima di intraprendere quella via troppo a lungo rimandata. E' probabile che non mi bastino i caratteri per descrivere dettagliatamente il mio problema depressivo ma cercherò di sintetizzare meglio che posso (per quanto si possa sintetizzare il mondo interiore individuale). Parto: credo che l'evento scatenante del mio disagio attuale sia stata l'esplosione della malattia mentale di mia sorella;malattia in parte tenuta sotto controlla farmacologico. Da quel momento non sono + riuscito ad avere legami con le ragazze (e già comunque prima non erano molteplici). Non nel senso che sono diventato apatico o quant'altro ma ho notato che ,nei confronti della ragazza che in quel momento mi interessa, seguo gli stessi "processi mentali" e comportamentali. Per quanto posso sintetizzare mi succede questo: per prima cosa tendo ad isolarmi (non esco, non mi vedo con gli amici); quindi il lavoro diventa l'unico posto "sociale" dove mi capita di interessarmi di una ragazza. A questo punto "mi ritiro" , cerco di convincermi che la ragazza in realtà non mi interessa , non mi piace. Mi figuro dei "giochi mentali" in cui confronto lei (la ragazza che mi interessa) o parte del suo fisico ( i seni , gli occhi ...) con altre ragazze per cercare di convincermi che lei non è poi così bella o che non lo è per me e gli altri. Questo pensiero (che isolandomi diviene quasi l'unico) sortisce l'effetto contrario: tendo a pensare a lei continuamente e , anche se non credo si tratti di amore ma di una ricerca subliminale di affetto di una ragazza che manca da troppo oramai, finisco per fantasticare e la idealizzo trovandola bellissima. Questa situazione (precisa identica , isolamento , ricerca della ragazza, ritiro "forzato") mi è capitata già 4 volte. Con dinamiche mentali identiche. E arrivo al punto: l'ultima volta (adesso) appena ho cominciato a prevedere un possibile legame e interesse verso una ragazza (già felicemente fidanzata ... forse la "scelta" è caduta su di lei proprio per facilitarmi il "ritiro") è esplosa una depressione fortissima. Al pensiero di dover reprimere i miei sentimenti in quella maniera , e con il contorno di isolamento che mi sono costruito, è come se mi fossi detto: "no ! ancora, basta!". Ovviamente questo fatto specifico mi ha fatto vedere tutto grigio. Tutto. Indistintamente: lavoro, amici. Sto ore e ore a letto perchè penso di aver interiorizzato un approccio sbagliato verso l'altro sesso. E come se mi fissassi su una ragazza e combattessi con me stesso con argomenti pseudorazionali per autoconvincermi che mai potro' aver con lei intimità. Guarda caso le 4 ragazze erano impegnate. Fidanzate o sposate. Penso che non avro' mai una relazione bella; penso che senza la vita abbia poco valore.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
...prima cosa tendo ad isolarmi (non esco, non mi vedo con gli amici); quindi il lavoro diventa l'unico posto "sociale" dove mi capita di interessarmi di una ragazza. A questo punto "mi ritiro" , cerco di convincermi che la ragazza in realtà non mi interessa , non mi piace...

gentile ragazzo, esiste un approccio psicologico chiamato costruttivismo in cui il concetto cardine è: ognuno subisce la realtà che costruisce. MA l'aspetto più importante di questo approccio è che si possono ricostruire realtà postive, subendone, fortunatamente, le conseguenze.
Si, forse il momento di consultare uno psicologo è arrivato.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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Dr.ssa Serena Rizzo Psicologo 202 9
Caro Utente,
Le consiglio anch'io di contattare uno psicologo o, ancor meglio,
uno psicoterapeuta. Potrà avere una maggiore consapevolezza rispetto se stesso e ciò che Le sta accadendo e questo rappresenta il primo passo per poter star meglio.
La saluto cordialmente,
Dott.ssa Serena Rizzo,
www.psicoterapiacognitivacampania.it
www.psicologiabenevento.it

Dr.ssa serena rizzo