Relazione stabile ed esperienze sessuali

Buongiorno,
ho già richiesto un consulto riguardo ad un mio problema nell'accettazione del passato del mio compagno. Attualmente vivo la cosa con più serenità, ma credo che tutto questo derivi dal fatto fondamentale che il vero passato che non accetto è il mio, non il suo. Ho vissuto rifiutando la promiscuità del mondo gay, ma era un modo per rifiutare non tanto il mondo gay, quanto la realtà. Mi rendo conto solo ora che vorrei avere avuto più esperienze, che vorrei avere vissuto il sesso in maniera più libera, senza i moralismi e i preconcetti che mi sono sempre posto.
Avendo a fianco un compagno che queste cose le ha vissute, mi sto pentendo di essere stato così severo ed integerrimo con me stesso. Ero fiero della mia "diversità", ma forse era una scusa per mascherarmi e non accettare il mondo reale nascondendomi dietro a falsi ideali. Ora non vorrei più essere "diverso", vorrei essere come gli altri, avere vissuto il sesso in maniera più aperta, ed avere avuto più partner sessuali anche senza legami sentimentali.
Data la mia età, credo che se facessi una scelta del genere ora per "recuperare il passato", forse riuscirei anche a vivere meglio una futura relazione amorosa, e credo che mi aiuterebbe a vivere di più la realtà.
Non sono però pienamente convinto di ciò e mi chiedo se questo discorso abbia senso oppure sia solo un modo di "spostare il problema". Ha senso rinunciare ad una relazione duratura per rifarsi di esperienze non vissute quando avrei dovuto viverle? Sono abbastanza confuso. Grazie.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"il vero passato che non accetto è il mio, non il suo"

Caro Utente,

questa è una buona osservazione, alla quale lei è giunto dopo attenta riflessione, che non spiega però come mai ha cominciato a provare una certa invidia per il passato di altri, così diverso dal suo.

La relazione attuale la soddisfa?
In generale tende ad avere rimpianti/rimorsi o questa è la prima volta che le succede?

Ha pensato che il desiderio di recuperare il tempo perso potrebbe essere un modo per allontanarsi dal suo compagno attuale dandosi un buon motivo per farlo?
Intende questo nel chiedersi se non sia un modo per "spostare il problema"?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
No, la relazione attuale mi soddisfa. Sono innamorato e sto bene, ma mi sembra sempre che mi manchi "un tassello", qualcosa per comprendere appieno la persona che ho vicino.
In generale non vivo di rimpianti o rimorsi, e ho sempre pensato che tutte le mie scelte fossero la scelta giusta in quel determinato momento "storico" della mia vita.
Quando parlo di "spostare il problema" intendo che forse questa mia "idea" nasca dal non riuscire ad accettare a comprendere in fondo ciò che lui ha vissuto. Probabilmente se riuscissi ad eliminare dal sesso tutto il valore decisamente eccessivo di cui l'ho sempre caricato, quando era vissuto in prima persona da me, potrei vivere un rapporto più serenamente.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Può essere così, ma (mi riferisco al consulto precedente) l'idea che il suo compagno sia in grado di avere storie di solo sesso, mentre a lei non è mai successo di slegare sesso e sentimenti, apre alla possibilità di tante conseguenze .
Ad es. lei potrebbe chiedersi che tipo di persona è davvero, se potrebbe tradirla per fare sesso con qualcun'altro, se in fondo magari non è innamorato nemmeno di lei e così via.

Sottolineerei il fatto che lei è in dubbio sul valore da assegnare alla relazione attuale rispetto al desiderio di recuperare esperienze non fatte in precedenza:

"Ha senso rinunciare ad una relazione duratura per rifarsi di esperienze non vissute quando avrei dovuto viverle?"

Questo mi fa pensare che si stia interrogando anche sul valore che il suo compagno assegna alla relazione, e che vorrebbe essere in grado di relazionarsi con lui più alla pari di quanto le riesca ora.

A mio avviso sarebbe utile che, per chiarirsi le idee, si facesse accompagnare da uno psicologo in un percorso di lavoro sulla valenza che per lei hanno il passato sia suo che del suo compagno, sia l'espressione concreta della sessualità.

Ha risolto il problema di comunicare alla sua famiglia la verità?
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
No, il problema con la mia famiglia non è risolto e la situazione è come prima.
Comunque non mi pongo problemi sul fatto che potrebbe tradirmi, in questo ho fiducia e ne abbiamo parlato più volte in questi anni. Non è un problema legato all'idea che possa tradirmi.