Sesso con nuova partner
Salve ho 28 anni e da 2 mesi che ho terminato una relazione di 4 anni con una ragazza.Durante questi anni ho avuto anche rapporti occasionali con altre ragazze ed e' sempre andato tutto bene.
Da un mese ho conosciuto una nuova ragazza e con lei sto veramente bene e mi piace tantissimo fisicamente e caratterialmente.Il problema mi si pone quando andiamo a letto perche' non ho l'erezione e di conseguenza non riusciamo ad avere un rapporto.Io non riesco a darmi una spiegazione a cio' anzi ci penso in continuazione perche' la cosa non mi fa' stare bene.
Questa cosa mi e' successa anche in passato con altre ragazze a cui tenevo,quindi non rapporti occasionali,con una la storia e' continuata per il verso giusto,con le altre e' terminata subito.
Vorrei capire perche' ogni qual volta che ho seri interessi per una ragazza mi succede questo.
Grazie.
Da un mese ho conosciuto una nuova ragazza e con lei sto veramente bene e mi piace tantissimo fisicamente e caratterialmente.Il problema mi si pone quando andiamo a letto perche' non ho l'erezione e di conseguenza non riusciamo ad avere un rapporto.Io non riesco a darmi una spiegazione a cio' anzi ci penso in continuazione perche' la cosa non mi fa' stare bene.
Questa cosa mi e' successa anche in passato con altre ragazze a cui tenevo,quindi non rapporti occasionali,con una la storia e' continuata per il verso giusto,con le altre e' terminata subito.
Vorrei capire perche' ogni qual volta che ho seri interessi per una ragazza mi succede questo.
Grazie.
[#1]
Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
Caro Utente,
le relazioni "importanti" pongono molti più problemi di quelle occasionali perchè non c'è in gioco solo il piacere che si può trarre dallo stare assieme, ma anche i sentimenti e magari i progetti per il futuro.
Forse tutto ciò la crea ansia perchè più la posta in gioco è alta, più il pensiero di perdere mette naturalmente a disagio.
In lei questo sentimento potrebbe esprimersi con un autosabotaggio dei rapporti intimi, per motivi che non posso indicare con maggiore precisione perchè mi manca la conoscenza diretta del caso specifico.
Ad ogni modo se si è reso conto che la costante in questi casi di defaillance è il suo maggiore coinvolgimento emotivo sarebbe utile che ne parlasse di persona con uno psicologo per approfondire il discorso.
le relazioni "importanti" pongono molti più problemi di quelle occasionali perchè non c'è in gioco solo il piacere che si può trarre dallo stare assieme, ma anche i sentimenti e magari i progetti per il futuro.
Forse tutto ciò la crea ansia perchè più la posta in gioco è alta, più il pensiero di perdere mette naturalmente a disagio.
In lei questo sentimento potrebbe esprimersi con un autosabotaggio dei rapporti intimi, per motivi che non posso indicare con maggiore precisione perchè mi manca la conoscenza diretta del caso specifico.
Ad ogni modo se si è reso conto che la costante in questi casi di defaillance è il suo maggiore coinvolgimento emotivo sarebbe utile che ne parlasse di persona con uno psicologo per approfondire il discorso.
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
Sembra che in lei ci sia un a difficoltà' di integrazione tra affettivita' e sessualita' .
Le suggerisco una valutazione andrologica, mediante la quale fugare eventuali dubbi diagnostici e poi approfondir le cause ' altre " , correlate al suo deficit erettivo.
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
Sembra che in lei ci sia un a difficoltà' di integrazione tra affettivita' e sessualita' .
Le suggerisco una valutazione andrologica, mediante la quale fugare eventuali dubbi diagnostici e poi approfondir le cause ' altre " , correlate al suo deficit erettivo.
Le allego qualche lettura
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 24/11/2012.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?