Sesso sentimenti

Sono una ragazza di 29 anni, e ho cominciato abbastanza tardi ascoprire la sessualità (27 anni). Prima di allora ho avuto una mezza esperienza con un ragazzo: ci siamo conosciuti per caso, siamo usciti una voltsa insieme e la seconda volta siamo stati a casa sua. Ci siamo baciati, lui poi è andato oltre... mi ha chiesto un rapporto orale (non l'ho fatto),sembrava fuori di sè, voleva a tutti i costi penetrarmi, io gli ho urlato che non mi andava, l'ho spinta via, ed finita lì. Lui deve aver inuitio che non avevo mai avuto esperienze. Cmq, dopo quell'episodio, me ne sono andata, ho cancellato il suo numero, e non ho più risposto ai suoi messaggi (per mesi ha continuato a ossessionarmi coi messaggi e le chiamate). Due mesi dopo ho incontrato un altro ragazzo, col quale ho avuto la mia prima esperienza. In seguito ho avuto altre due storie e poche settimane fa, a distanza di un altro anno, ho conosciuto un altro ragazzo. Quando abbiamo provato afare sesso, lui, come gli altri ragazzi che ho avuto, non riuscito a entrare... mi ha nchiesto se avessi qualche problema o se in passato avessi vissuto un episodio di violenza... io gli ho detto di no, e in quel momento ho realizzato che anche coi due ragazzi precedenti, nonostante non fossi più vergine, ho avuto lo steso identico problema: la prima volta, nonostante fossi cmq rilassata e ne avessi avuto voglia, non sono riusciti a entrare... ero un muro... solo dopo molte coccole, e col lubrificante ci sono riusciti. I rapporti successiv al primo, invece, sono sempre filati lisci come l'olio... premetto che non sono religiosa enon ho inibizioni di acun tipo... dato che non ho mai subito alcuna violenza in tutta la mia vita, mi chiedo: possibile che l'episodio con quel ragazzo, mi abbia leggermente traumattizzata?
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, innanzitutto vorrei proporle un punto di vista leggermente diverso. Il fatto che quella prima volta, quando quel ragazzo ha tanto insistito, non ci sia stata penetrazione e lei non abbia ceduto ad una pratica che non le andava non vuol dire necessariamente che questo episodio sia per lei "neutro". Non è detto neppure che sia un "trauma", ma che possa aver influenzato negativamente la sua capacità di rilassarsi e "lasciarsi andare" non è da escludersi.

Vorrei chiederle qualche informazione: quando si è trovata in intimità, si sentiva rilassata e a suo agio? Sentiva trasporto e desiderio? Avvertiva qualche forma di ansia, di disagio, di fastidio?

Aggiungo che è possibile che, in modo anche automatico, vi siano delle contrazioni muscolari che possono rendere difficoltosa la penetrazione. E' questo quello che accade?
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
avendo 29 anni, indipendentemente dalle esperienze sessuali, presumo che abbia effettuato nel tempo delle visite ginecologiche: ci sono stati problemi?

Se le capita di praticare autoerotismo, avverte anche in questi casi difficoltà, o riesce ad essere più rilassata fin dall'inizio?

Cordialmente,


Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Forse un pò di ansia all'inizio, ma ero sempre coinvolta, d'altronde lo volevo anch'io, per questo mi chiedo come mai queste difficoltà...
Ho effettutao delle visite ginecologiche e non ci sono mai stati problemi... perlomeno non è mi è mai stato detto nulla... ma se ci fossero stati dei problemi, avrei dovuto avere difficoltà anche le volte successive alla prima, cosa che non è mai capitata... o no?

Quando pratico, o meglio, praticavo autoerotismo (molto raramente, a dire il vero), non avvertivo alcuna difficoltà...