dubbi sulla mia sessualità

Sono una ragazza di quasi 25 anni. Mi sono sempre sentita e sono sempre stata percepita come eterosessuale. Sono sempre stata attratta da ragazzi anche se alle volte ho mostrato un atteggiamento curioso verso altre donne. Inoltre ho avuto solo storie con ragazzi. Ora ne sto vivendo una da un paio di anni, con un ragazzo (mio coetaneo) che è una persona meravigliosa, di cui sono profondamente innamorata e che mi attrae e stimola molto sessualmente.
Tuttavia c'è una mia amica (etero anche lei), una di quelle a cui sono più legata, che mi ha sempre particolarmente affascinata. Ha una carica sessuale fortissima e a tratti ho provato una sorta di tensione nei suoi confronti. Siamo amiche da 10 anni: insieme al liceo e abbiamo frequentato l'università insieme. Ora lei è in erasmus e recentemente ci siamo viste (dopo circa 3 mesi di lontananza). Durante questi mesi l'ho pensata spesso e ne ho sentito molto la mancanza (non sono una persona particolarmente nostalgica). Mi ha confidato di aver avuto esperienze omosessuali (con una sua amica di cui sono sempre stata segretamente un po' gelosa), che le è piaciuto, che lo rifarebbe, ma che comunque sa di essere eterosessuale. Da quando me ne ha parlato però, penso insistentemente a lei, desidero baciarla, fantastico anche su di lei.. Potrei parlargliene, ma ho paura di rovinare la nostra amicizia.. Inoltre non capisco se sono semplicemente curiosa di qualcosa che non conosco o se questo dovrebbe aprirmi gli occhi sulle mie preferenze sessuali.
Inoltre, la sensazione che ho, è quella di tradire il mio ragazzo con cui parlo di progetti importanti per un futuro insieme. Sono tanto legata a lui che è l'unico a cui abbia mai parlato di questo mio atteggiamento curioso nei confronti delle ragazze. Non mi ha giudicata e questo ci ha avvicinati ancora di più. Non voglio rovinare nulla di così bello per qualcosa che non conosco.
Sono nel panico e non so come comportarmi..
Lei ripartirà a giorni.. Andrò a trovarla e ho paura che in un contesto come quello che si vive da studente erasmus, senza freni inibitori, possa capitare qualcosa.. sono spaventata e non so cosa fare e con chi parlare. Spero possiate aiutarmi. Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

le esperienze che ha fatto la sua amica all'estero sono per sua stessa ammissione sperimentazioni che non significano nulla per quanto riguarda il suo orientamento (eterosessuale), e lo stesso vale per lei che sta elaborando pensieri che la disorientano e che molto probabilmente sono suscitati dalla forte carica sessuale della sua amica e da quanto le ha raccontato.

Pensare certe cose non significa essere omosessuali, ma solo curiosi e magari molto portati ad elaborare fantasie in generale e non solo in quest'ambito.
Se fosse attratta fisicamente dalle donne lo saprebbe, non crede?

A volte l'attrazione per una particolare persona del proprio sesso nasce semplicemente dall'ammirazione per come è fatta, e rimane un unicum nella vita.
Questa ragazza ha caratteristiche che lei le invidia e che vorrebbe a sua volta possedere?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Lei è una che piace molto agli uomini, e l'ho sempre molto ammirata e invidiata per questo! Siamo sempre state molto legate.. Mai morbosamente (non lo siamo entrambe per indole), ma con lei ho parlato di particolari della mia vita e della mia famiglia di cui non ho mai parlato a nessuno (neanche al mio attuale ragazzo).
Inoltre, non l'ho specificato bene prima, ma lei mi ha raccontato di queste esperienze (che ha avuto qui in italia, prima di partire) dopo che io ho iniziato ad avere dubbi a riguardo..
So cosa sia la curiosità e la fantasia, sono una persona abbastanza aperta sessualmente.. Molto disinibita e disinvolta per natura. Non mi spaventa l'idea dell'omosessualità quanto tale.. quanto il fatto di non saperlo e di non riuscire a capire considerato che dovrei eventualmente mettere la mia attuale relazione in discussione. Il punto è che se non avessi un ragazzo, probabilmente avrei già parlato con lei di questo!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se questa è la sola occasione in cui si è sentita attatta da una ragazza è molto probabile che si tratti semplicemente di attrazione per le qualità di questa ragazza che sta prendendo un'altra forma.

Non posso consigliarle cosa fare perchè non conosco la situazione, ma se con la sua amica si è sempre sentita a proprio agio, tanto da confidarle anche cose molto personali, potrebbe provare a parlarle anche di questo.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
In realtà non è la sola occasione.. Altre volte mi è capitato, ma non con la stessa intensità. La sensazione che ho ora è che, oltre la semplice curiosità fisica e sessuale per lo stesso sesso, entri in gioco anche la componente affettiva.
In ogni modo la ringrazio per le celeri risposte, credo che parlerò con lei.
Inoltre, sa dirmi se nei consultori offrono aiuto psicologico per situazioni come la mia?
La ringrazio ancora!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Penso che parlarne di persona con uno psicologo le servirà a chiarirsi le idee.

Qui può trovare i recapiti dei consultori pubblici della sua regione:

http://www.vitadidonna.it/sanita/consultori/
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Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Gentile utente,

ritengo anche io utile un consulto con uno specialista nostro collega. Non darei troppo peso alla sua esperienza, ma il fatto che lei continui a procrastinare questo pensiero o dubbio mi porta a consigliarle di affrontare di petto la situazione e chiarirsi i dubbi.

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it