Conflitti genitori-figli
Salve. Mio compagno ha litigato con la figlia di 20 anni che abita con la mamma. Non si parlano ormai da un anno. Io sono giovane e non so come risolvere la situazione. Loro fanno finta di niente ma io invece sento una profonda tristezza e dispiacere. Nn posso chiamare sua figlia perche giustamente nn c'entro niente nel loro rapporto e sono troppo giovane. E mio compagno insiste di nn avere nessuna colpa e aspetta quando sua figlia gli chiede scusa.. Devo lasciar perdere o potrei fare qualcosa?
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Gentile Signorina,
" fare" , secondo me no, ma scoltare la sofferenza, lo sconforto ed il dolore del suo compagno si, magari puo' aiutarlo a riflettere sul da farsi
" fare" , secondo me no, ma scoltare la sofferenza, lo sconforto ed il dolore del suo compagno si, magari puo' aiutarlo a riflettere sul da farsi
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Dr.ssa Paola Scalco
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
4.3k 101 45
Gentile Utente,
conosce i motivi che li hanno portati a litigare e sono alla base di questo prolungato allontanamento?
Il suo compagno ha ancora contatti con la mamma della ragazza?
A suo parere, il fatto che Lei sia così giovane ha in qualche modo contribuito a questa loro interruzione dei rapporti?
Anche se il papà ritiene di non avere colpe o responsabilità, dovrebbe lasciar da parte l'orgoglio e riflettere tenendo presente il suo ruolo di genitore per decidere cosa fare o non fare.
Forse Lei può aiutarlo in questo.
Saluti.
conosce i motivi che li hanno portati a litigare e sono alla base di questo prolungato allontanamento?
Il suo compagno ha ancora contatti con la mamma della ragazza?
A suo parere, il fatto che Lei sia così giovane ha in qualche modo contribuito a questa loro interruzione dei rapporti?
Anche se il papà ritiene di non avere colpe o responsabilità, dovrebbe lasciar da parte l'orgoglio e riflettere tenendo presente il suo ruolo di genitore per decidere cosa fare o non fare.
Forse Lei può aiutarlo in questo.
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#3]
Dr.ssa Sara Ronchi
Psicologo
559 8 14
Gentilissima,
Stia vicino al suo compagno; lei può solo fare questo mi creda;
Il suo compagno se aspetta le scuse della figlia avrà i suoi buoni motivi;
è sempre difficile il rapporto con i figli dopo una separazione e ancora di più se questa ragazza vive con la madre e non la vede da cosi' tanto;
Le cause possono essere molteplici (rabbia nei confronti di questo padre,disinteresse,frustrazione, ecc).
Si limiti a condividere questa situazione con lui e comprenderlo, perchè non starà passando un periodo sereno.
i miei migliori auguri
Stia vicino al suo compagno; lei può solo fare questo mi creda;
Il suo compagno se aspetta le scuse della figlia avrà i suoi buoni motivi;
è sempre difficile il rapporto con i figli dopo una separazione e ancora di più se questa ragazza vive con la madre e non la vede da cosi' tanto;
Le cause possono essere molteplici (rabbia nei confronti di questo padre,disinteresse,frustrazione, ecc).
Si limiti a condividere questa situazione con lui e comprenderlo, perchè non starà passando un periodo sereno.
i miei migliori auguri
Dr. Sara Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it
[#4]
dopo
Ex utente
Vi ringrazio tanto! Mi sento meglio con i vostri consigli. Vorrei soltanto rispondere ad alcune domande che mi sono state poste.
Il motivo del litigio e' il disinteresse della figlia nei confronti di mio compagno. Lei non viene mai a trovarlo (lui non puo venire a casa sua visto che la madre convive con un'altro) Lui la chiama tutti i giorni, invita a pranzo e cena ma lei si rifiute e gli concede una visita al mese. Il loro rapporto e' sempre stato cosi, non e' stato il mio arrivo a peggiorarlo. Io cerco di spiegare al mio compagno che sua figlia e' fatta cosi - non se ne importa ne di lui ne della madre, non ascolta nessuno, fa quello che vuole, il suo mondo sono i suoi amici, e' fredda e riservata... E se la conosci bene come fai ad arrabbiarti solo perche non ti ha dato gli auguri e si e' dimenticata del tuo compleanno? (E' stato questo il motivo della lite..) E' solo il carattere non lo fa nemmeno apposta. Invece mio compagno si sente profondamente ferito perche non le ha mai fatto mancare niente (attenzione,affetto, sua presenza,soldi,viaggi,regali)
Insomma e' un padre - esempio che merita amore di sua figlia..
Con la ex- moglie ha un rapporto civile basato solo sulle questioni economiche..Lei e' un' egoista e mettendo la figlia contro il padre pensa al proprio bene e non quello della ragazza.
Grazie!
Il motivo del litigio e' il disinteresse della figlia nei confronti di mio compagno. Lei non viene mai a trovarlo (lui non puo venire a casa sua visto che la madre convive con un'altro) Lui la chiama tutti i giorni, invita a pranzo e cena ma lei si rifiute e gli concede una visita al mese. Il loro rapporto e' sempre stato cosi, non e' stato il mio arrivo a peggiorarlo. Io cerco di spiegare al mio compagno che sua figlia e' fatta cosi - non se ne importa ne di lui ne della madre, non ascolta nessuno, fa quello che vuole, il suo mondo sono i suoi amici, e' fredda e riservata... E se la conosci bene come fai ad arrabbiarti solo perche non ti ha dato gli auguri e si e' dimenticata del tuo compleanno? (E' stato questo il motivo della lite..) E' solo il carattere non lo fa nemmeno apposta. Invece mio compagno si sente profondamente ferito perche non le ha mai fatto mancare niente (attenzione,affetto, sua presenza,soldi,viaggi,regali)
Insomma e' un padre - esempio che merita amore di sua figlia..
Con la ex- moglie ha un rapporto civile basato solo sulle questioni economiche..Lei e' un' egoista e mettendo la figlia contro il padre pensa al proprio bene e non quello della ragazza.
Grazie!
[#5]
Dr.ssa Sara Ronchi
Psicologo
559 8 14
Gentilissima,
La figlia del suo compagno non si sta comportando bene agendo in quel modo, ma ancor più da mettere in risalto una madre che mette conflittualità tra padre e figlia;
certi egoismi come asserisce giustamente lei non dovrebbero esistere, in quanto feriscono solo i figli e le loro liti non dovrebbero compromettere l'esser dei bravi genitori nonostante una separazione.
la figlia avrà bisogno di tempo per metabolizzare il tutto e forse si trova anche in un età in cui si preferiscono gli amici a tutto e a tutti.
Le stia vicino, credo che un padre, vedersi trattato dalla propria figlia in quel modo soffra molto interiormente e abbia bisogno del suo amore e della sua comprensione.
I miei migliori auguri
La figlia del suo compagno non si sta comportando bene agendo in quel modo, ma ancor più da mettere in risalto una madre che mette conflittualità tra padre e figlia;
certi egoismi come asserisce giustamente lei non dovrebbero esistere, in quanto feriscono solo i figli e le loro liti non dovrebbero compromettere l'esser dei bravi genitori nonostante una separazione.
la figlia avrà bisogno di tempo per metabolizzare il tutto e forse si trova anche in un età in cui si preferiscono gli amici a tutto e a tutti.
Le stia vicino, credo che un padre, vedersi trattato dalla propria figlia in quel modo soffra molto interiormente e abbia bisogno del suo amore e della sua comprensione.
I miei migliori auguri
[#6]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
<Il loro rapporto e' sempre stato cosi, Lei e' un' egoista e mettendo la figlia contro il padre pensa al proprio bene e non quello della ragazza.>
Questi elementi se basati su dati concreti potrebbero spiegare almeno in parte la situazione che si è costruita nel tempo nel rapporto padre- figlia. I disaccordi irrisolti tra i genitori e una separazione che probabilmente non ha messo fine ai rancori, la guerra che continua attraverso i figli, chiarimenti mancati...sono solo ipotesi, ma succede non di rado in caso di separazioni mal condotte.
Può stare vicino al suo compagno e ascoltarlo, la decisione di aprire un dialogo con la figlia spetta a lui che magari, se ne sente la necessità, potrebbe sentire il parere diretto di un esperto.
Cordialmente
Questi elementi se basati su dati concreti potrebbero spiegare almeno in parte la situazione che si è costruita nel tempo nel rapporto padre- figlia. I disaccordi irrisolti tra i genitori e una separazione che probabilmente non ha messo fine ai rancori, la guerra che continua attraverso i figli, chiarimenti mancati...sono solo ipotesi, ma succede non di rado in caso di separazioni mal condotte.
Può stare vicino al suo compagno e ascoltarlo, la decisione di aprire un dialogo con la figlia spetta a lui che magari, se ne sente la necessità, potrebbe sentire il parere diretto di un esperto.
Cordialmente
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.6k visite dal 13/11/2012.
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