Situazione difficile con la madre che controlla tutto...come risolvere?

Buonasera,vorrei spiegare la mia situazione un pò difficile con mia madre. Io ho 21 anni e vivo con i miei e mia sorella di 13 anni. Purtroppo mia madre ha il brutto vizio di controllare ogni cosa, ogni minima cosa. Da cosa si fa fuori casa a cosa si fa in casa. Per ogni minima cosa (anche la più stupida, andare in bagno) bisogna far rapporto a lei, sul perchè, sul tempo, su cosa si è fatto di preciso; è stressante come situazione. Mio padre che ha 50 anni non può decidere da solo se uscire una sera con i colleghi, se andar a trovare la madre anziana piuttosto che una sorella, se non è lei a dargli il permesso. Lui ovviamente alla sua età controbatte e cerca di alternare volte in cui rinuncia a quello che deve fare per evitare una discussione, a volte in cui si impunta e esce ugualemente sapendo però che mia madre inizierà a star male e gli terrà il muso per una settiman. Mia sorella di 13 anni è quella che se la passa meglio, se deve uscire esce tranquillamente indipendentemente da dove vada e con chi, se deve portar qualche sua amica a casa nessun problema, se decide di passar una giornata intera tra pc e videogiochi e studiare alle 23 di sera nessun problema, se decide a 13 anni di andar a un concerto da sola con le sue amiche va tutto benissimo. Io queste cose però alla sua età non ho mai avuto il permesso di farle e non ce l'ho nemmeno ora che ho 21 anni. Quelle rarissime volte in cui mia madre fa un rimprovero a mia sorella, poi lei si arrabbia e non parla più e mia madre che fa? va da lei e le dice "sei arrabbiata con me? scusa non volevo, facciamo come se non ti avessi detto niente puoi tranquillamente fare quella cosa" ed è così che ottiene tutto quello che vuole. Io invece come dicevo, a 21 anni vengo trattata come una bambina. Ho 21 anni, lavoro ma guadagno nemmeno 500 euro al mese, e ho un fidanzato da 3 anni che i miei genitori conoscono benissimo. Lui è di Salerno, ma ha lasciato la famiglia per trasferirsi a Milano per poter star con me, lavora come barista e vive in una casa in affitto in condivisione con altri ragazzi. In questi 3 anni lei ha solamente cercato di renderci la vita impossibile, non le va mai bene niente di quello che decidiamo e sopratutto sembra non andargli bene il mio ragazzo non si sa bene per quale motivo, ma allo stesso tempo lo vuole sempre a pranzo la domenica e guai a dire di no! Deve sempre dedcidere lei dove dobbiamo andare la domenica (unico giorno in cui riusciamo a vederci perchè secondo mia madre non sarebbe normale vedersi più di 1 volta a settimana) devo sempre reintrare max alle 22.30 e quando sono con lui ogni ora mi manda un sms x sapere dove sono e cosa facciamo. Non abbiamo mai potuto passar un weekend insieme da qualche parte, vorremmo sposarci in futuro ma lui ha paura che mia madre si intrometta nella nostra vita matrimoniale, ne ha parlato con un suo amico psicologo che gli ha suggerito come unica soluzione che io scappi di casa, ma a me è sembrata la soluzione più sbagliata...secondo voi?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> Mia sorella di 13 anni è quella che se la passa meglio, se deve uscire esce tranquillamente indipendentemente da dove vada e con chi, se deve portar qualche sua amica a casa nessun problema, se decide di passar una giornata intera tra pc e videogiochi e studiare alle 23 di sera nessun problema, se decide a 13 anni di andar a un concerto da sola con le sue amiche va tutto benissimo. Io queste cose però alla sua età non ho mai avuto il permesso di farle e non ce l'ho nemmeno ora che ho 21 anni
>>>

Probabilmente tua sorella se la cava meglio perché lei ha deciso di PRENDERSI il permesso di ritagliarsi i suoi spazi. Cosa che apparentemente né tu né vostro padre siete molto bravi a fare.

Perciò tua madre sarà certamente assillante, ma anche tu dovresti renderti conto che hai potere decisionale.

Vedi come tua sorella, con soli 13 anni, riesce addirittura a far sì che vostra madre le corra dietro, preoccupandosi se è arrabbiata con lei?

Impara da lei.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8 14
Gentilissima,

Credo che sia arrivato il momento di imporsi veramente; è una madre castrante sotto tutti i punti di vista e se la lasci fare ti renderà la vita impossibile.

Non paragonare continuamente quello che fa e che dice a tua sorella, oramai lo sai, il rapporto fra loro è completamente diverso e a favore di tua sorella.
Rimboccati le maniche e fatti valere!

Può sicuramente risultare difficile, ma col tempo si abituerà e tu avrai finalmente conquistato i tuoi spazi privati.

Coraggio!

Dr. Sara  Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it









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dopo
Utente
Utente
non pensiate che non ho provato a ribellarmi anche io, solo che io ho ottenuto solo rimproveri, urla e ancora più limitazioni...ogni mossa che faccio sembra sempre sbagliata sia che l'accontento sia che le vado contro, sembra che più cerco di ribellarmi, peggio faccio perchè lei mi tratta sempre e solo più male fino ad arrivare a dirmi in faccia che non sono la figlia che volevo solo perchè cerco di prendermi i miei spazi su cose dove credo di averne tutto il diritto
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Ok, ma quando tu provi a "ribellarti" e ottieni i suoi rimproveri, poi che cosa fai?
Torni indietro per paura? Per evitare noie? Per evitare di rovinare il rapporto con tua madre?

Evidentemente tua mamma esercita su di te e su tuo papà un potere così grande, dal quale voi due non riuscite proprio a svincolarvi.
Il tuo ragazzo che cosa pensa della situazione? A lui dà fastidio l'atteggiamento di tua mamma?

Se da sola non ce la fai, potrebbe essere utile per te (e forse anche per il papà) una consultazione psicologica.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#5]
dopo
Utente
Utente
il mio ragazzo è stufo della situazione e teme di dover convivere e vita con questa cosa cioè ha paura che un domani da sposati mia madre cercherà di mettersi sempre in mezzo, tanto è che mi ha detto di andarmene di casa da un giorno all'altro x andar a star da lui. Io quando mi ribello e non ottengo nulla da una parte mi viene un senso di colpa, cioè quando lei mi dice quelle frasi tipo "non se la figlia che volevo ecc", mi fa pensare che forse sto sbagliando davvero io....ma so perfettamente che in realtà non è così, io non vorrei arrivar al punto dichiudere i rapporti con lei, vorrei invece che lei accettasse il mio ragazzo, il fatto che stiamo insieme e soprattutto che ho 21 anni e non mi deve più opprimere così...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Nessuno sta dicendo che si debba arrivare a chiudere un rapporto con la mamma!
Soltanto questo rapporto è ... tossico, nel senso che la mamma, per ragioni sue che qui non ci interessano e comunque non possiamo approfondire, è intrusiva e controllante.

Se tu colludi con lei, è chiaro che questo ti renderà la vita difficile. A cominciare dall'insicurezza ("non sei la figlia che volevo") e alle tensioni col tuo ragazzo.
Quindi che fare? A prescindere dalla mamma, che è così e probabilmente resterà così perchè lei il problema non se lo pone neppure (non per cattiveria, ma perchè convinta di fare la cosa giusta), tu puoi scegliere di cominciare a farti trattare da giovane donna, quale sei.

Saluti,
[#7]
dopo
Utente
Utente
Grazie, inizierò allora a far valere le mie ragioni imparando a impuntarmi su ciò che voglio, perchè ho cercato altre strade ma come mi ha ben fatto notare lei non si conclude niente in altri modi, devo solo esser io a far cambiare le cose. La ringrazio nuovamente x l'ascolto e i consigli
saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Il punto dolente, probabilmente, non è che non hai provato a importi, ma che speri segretamente che sia tua madre a cambiare per prima.

Ciò che vorresti è che lei cambiasse e ti dasse il permesso di fare le cose, senza che tu debba nemmeno lottare. Non ti basta prenderti i tuoi spazi malgrado la sua disapprovazione, come fa tua sorella, perché ciò di cui hai più bisogno è l'approvazione di tua madre, non di avere i tuoi spazi.

Se fosse così, sarebbe una posizione ancora immatura (del resto scusabile, in fondo hai solo 20 anni), sarebbe la posizione della figlia che si è sentita poco amata e che ha disperatamente bisogno di sentirsi amata prima di farsi strada nel mondo. Sarebbe una lotta privata fra te e tua madre, non fra te e i tuoi diritti.

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