paura nella coppia

Buongiorno,
sono una ragazza di 20 anni che da pochi mesi convive con un ragazzo della sua stessa età, a Pavia. Abbiamo scelto di convivere dopo solo 3 mesi di frequentazione. Lui esce da una storia di 2 anni e mezzo con una ragazza che gli aveva chiesto una pausa, e proprio in quel momento iniziò a frequentarmi. Ci eravamo affezionati l'un l'altro appena ci eravamo conosciuti, ma io per una mia morale ho deciso di aspettare che lui troncasse definitivamente con la sua ex. Stiamo veramente bene insieme, non condividiamo solo la vita in casa ma anche in università. Lui viene da Bolzano, per cui si è dovuto trasferire, mentre io sono di Pavia e ho lasciato i miei genitori per stare con lui. I miei genitori sembrano felici per me, anche perchè il mio ragazzo è bravo, con la testa sulle spalle, che si da da fare. Io però inizio ad avere paura. Ho paura che la routine si faccia sentire prima del previsto, che lui si stanchi di me. I miei amici mi dicono che ho fatto una pazzia, che sicuramente mi riempirà di corna perchè alla nostra età non si può fare una scelta del genere. Io sono già molto fragile di mio, e ho l'autostima sotto terra; ho avuto la buona idea di cercare su internet consigli, e mi sono imbattuta su parecchi siti che parlano di uomini infedeli, maiali ecc. Da quello che si evince dai vari forum l'80 % degli uomini tradiscono la propria partner, e lo fanno senza rimorsi. e la causa prima del tradimento è, appunto, la monotonia. Io sono ossessionata dal tradimento, è sempre stata la mia grande paura, ma ora mi accorgo che non riesco a vivere in pieno tutte le belle cose che mi stanno capitando. Lo controllo, peso ogni parola che mi dice, guardo se guarda le altre ragazze... e nel contempo lo lascio libero di fare tutto quello che vuole, lo appoggio in ogni sua decisione per non essere troppo pesante. Ho lasciato la mia casa per vivere questa esperienza con il ragazzo che, per la prima volta, posso dire di amare seriamente. Quando sono lontana da lui mi vengono in mente solo cose negative, cosa potrebbe fare o non fare... Io sto vivendo con l'angoscia costante che possa capitare a me quello che è successo con la sua ex, di diventare anche io cattiva o di dare tutto per scontato. Ho paura quando mi rivolge domande del tipo: "se io ti tradissi, tu cosa faresti?" perchè non sono domande che io mi pongo. Per il resto va tutto bene, si parla veramente di tutto e il dialogo non manca mai, ci cerchiamo sempre, anche intimamente. Ho proprio paura che tutto questo possa svanire, che forse avevano ragione i miei amici, che sono troppo giovane per una scelta del genere. Lui a volte scherzando mi chiama mogliettina, o parla di matrimonio. Ma non capisco se lo pensa veramente o se scherza. Inoltre lui esce da una storia famigliare molto problematica, dove non riceveva abbastanza affetto dai suoi. Ho paura che mi veda solo come un porto sicuro, che mi idealizzi, e che in fondo crede di amarmi ma in realtà ama come lo faccio sentire. Non ce la faccio.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Non comprendo la sua domanda.
Ha paura di esse tradita?
Ha paura che la noia e l' abitudine faciliti il tradimento?
Soffre di ansia?
Si sente insicura di se stessa e del rapporto?
Non esistono regole preconfezionate per fare funzionare un rapporto, che sia di matrimonio , convivenza o da fidanzati.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
mi pare che quello che è iniziato forse con un po' di leggerezza come un gioco a "fare i grandi", ora la spaventi e la preoccupi.
Da quanto scrive, sembra quasi che ora, pur stando bene con lui, si senta ingabbiata in un rapporto più coinvolgente e "serio" di quanto per adesso sia disposta a vivere.
Le cose stanno così?

Quali accordi avete preso decidendo di andare a vivere insieme?
Tra l'altro, secondo Lei si può parlare di vera convivenza o piuttosto di semplice coabitazione?
Ha già discusso con questo ragazzo le sue perplessità e le sue difficoltà?


Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza,ora tutto va bene, ci dice, c'è attrazione, sesso, comunicazione...
Perchè fasciarsi la testa ora.. non è certo tormentandosi che si garantisce un amore infinito, cerchi di essere sè stessa, lui ha scelto lei cosi com'è per convivere credo, anche perchè lui parte da una famiglia con problemi.
Che poi anche le ragazze tradiscono, se vogliamo essere chiari, allora pure lui dovrebbe preoccuparsi..
Calma, sorrisi e buona vita ragazzi !

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Alla Dottoressa Randone: ho paura del tradimento e che la routine possa facilitarlo, e credo di soffrire di ansia visto che è diventato un pensiero fisso. Alla dottoressa Scalco: in effetti si, mi sento ingabbiata perchè non parlo di queste cose con nessuno, nemmeno con mia madre (la mia prima confidente) perchè ho paura di farla preoccupare. Alla dottoressa Fregonese: ha pienamente ragione, anche io la penso come lei ma a volte non riesco a controllarmi e divento paranoica. Purtroppo avendo i caratteri contati non sono riuscita a spiegare bene tutto... Da quando ci siamo fidanzati sono stata considerata dai nostri amici una poco di buono, perchè ho sfasciato la sua relazione precedente, anche se in realtà non è così. Anche se non ho fatto nulla di male però, mi sento in colpa ad avere iniziato una storia con lui che si era lasciato da poco... e che si era lasciato (anche, ma non solo ovviamente) per causa mia! è difficile da spiegare, mi sento molto confusa anche io. Le mie preoccupazioni sono iniziate quando mi sono resa conto che speravo di trovare "indizi" di un probabile tradimento per sbatterglielo in faccia, e per farlo sentire in colpa. A volte immagino che arrivi al punto tale da ferirmi così tanto da farsi lasciare, per farlo sentire in colpa. Non mi sembrano però pensieri normali, e questo mi preoccupa. Perchè a lui ci tengo veramente tanto e non capisco perchè arrivo a comportarmi in questo modo. Inoltre ho perso tutti i miei amici, alcuni perchè hanno cambiato città ed altri perchè, appunto, mi considerano una poco di buono. Mi sembra di avere solo lui al mio fianco.