Rischio suicidio per un amico

Gentili dottori, vi scrivo qui perché non so a chi rivolgermi. Ho un amico di due anni più grande di me che soffre di depressione, non è mai andato in cura quindi vi dico quello che appare a me. E' sempre triste, apatico e col passare del tempo ha cominciato a sorgere in lui questa assurda idea del suicidio. Non ha amici ed è parecchio associale, anche cercando di farlo uscire non riesce ad adattarsi e se ne sta sempre per i fatti suoi in solitudine. Io sono il suo unico amico.. del suicidio me ne parlò qualche mese fa ma non lo presi troppo seriamente. Pensavo fosse solamente un modo di dire, ma è diventato sempre più insistente con questo suo parlarne. L'altro giorno però mi ha descritto sia come vuole fare, sia dove intende farlo. Giuro che mi è mancato il respiro e ora un po' d'ansia ce l'ho.. Ho controllato per almeno 3 giorni di fila la casa dove ha detto sarebbe andato e l'ho chiamato spesso chiedendo dove fosse e "scherzando" su questa cosa del suicidio. Ho avvisato anche la sorella per precauzione che credo abbia avvertito anche la mamma. Dice di volersi rinchiudersi in quella casa per 2,3 giorni (mancando spesso di casa per l'università non sarebbe strano e nessuno lo andrebbe a cercare) e bere dell'acqua molto salata in modo che la disidratazione lo uccida in breve tempo. Non ha il coraggio di fare altro a detta sua, ma non so se questo metodo sia davvero efficace.. se ci provasse potrebbe davvero arrivare alla morte?