Non ce la faccio più
Salve a tutti. In questi giorni sto passando dei momenti davvero terribili e non so cosa fare..qualche anno fa sono caduta in una profonda depressione e mi sono decisa, successivamente, ad andare in psicoterapia. Dopo un po' di tempo ho visto dei miglioramenti in me e pensavo di potercela fare...ma qualche settimana fa, in psicoterapia, ho tirato fuori delle cose passate davvero dolose per me ed ora mi sento sconvolta..subito dopo l'incontro sono caduta in una profonda depressione che continua ormai da giorni...ero riuscita a fare passi avanti rispetto ai rapporti con le persone (soffro di paura dell'abbandono), ma ora è come se avessi non avessi fatto nulla. Mi sento così confusa e non so cosa fare..e così sono ritornata di nuovo a pensare al suicidio come unica soluzione. In questi giorni sono così tesa, vorrei urlare e piangere di continuo. A volte sento un senso di paura e il cuore mi batte molto forte. Che mi succede? è normale che in breve i passi fatti in terapia si siano diciamo annullati?
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Dr.ssa Paola Scalco
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
il percorso terapeutico può attraversare alti e bassi, a tratti può anche essere molto doloroso, in certi momenti sembra di far velocemente progressi mentre in altri ci si può sentire risucchiati in un vortice di emozioni negative.
Come si dice, per poter superare il dolore, spesso bisogna attraversarlo. Ma se una sofferenza è utile per arrivare a star meglio, a raggiungere degli obiettivi, è allora una sofferenza "buona" e non fine a se stessa o distruttiva.
Quando incontrerà nuovamente il suo terapeuta per poter parlare di questo suo stato d'animo?
il percorso terapeutico può attraversare alti e bassi, a tratti può anche essere molto doloroso, in certi momenti sembra di far velocemente progressi mentre in altri ci si può sentire risucchiati in un vortice di emozioni negative.
Come si dice, per poter superare il dolore, spesso bisogna attraversarlo. Ma se una sofferenza è utile per arrivare a star meglio, a raggiungere degli obiettivi, è allora una sofferenza "buona" e non fine a se stessa o distruttiva.
Quando incontrerà nuovamente il suo terapeuta per poter parlare di questo suo stato d'animo?
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Dr.ssa Laura Mirona
Psicologo, Psicoterapeuta
626 6 1
Cara ragazza,
concordo con la mia collega Scalco. Per affrontare tutto in terapia si aprono delle parentesi, spesso dolorose, che poi dovranno essere richiuse con il terapeuta e dopo ci si sente meglio e più forti. Non si preoccupi, è del tutto normale affrontare questi momenti. Quando è stata l'ultima seduta? Ha parlato con il suo/sua terapeuta di come si sente adesso?
concordo con la mia collega Scalco. Per affrontare tutto in terapia si aprono delle parentesi, spesso dolorose, che poi dovranno essere richiuse con il terapeuta e dopo ci si sente meglio e più forti. Non si preoccupi, è del tutto normale affrontare questi momenti. Quando è stata l'ultima seduta? Ha parlato con il suo/sua terapeuta di come si sente adesso?
Dr.ssa Laura Mirona
dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it
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Dr.ssa Laura Mirona
Psicologo, Psicoterapeuta
626 6 1
La terapia prevede un tempo in cui c'è uno scambio con il terapeuta. Non sempre si riesce a dire tutto ciò che si vorrebbe o che c'è dentro la nostra testa. Spesso la direzione della comunicazione di quel giorno va da un'altra parte ed escono argomenti non previsti, mentre altri per il momento vengono messi da parte. Stia serena che tutto verrà fuori, deve solo dare il tempo alla terapia. So che in questo momento si sente come un fiume in piena e vorrebbe subito sfogare tutto, ma quando si hanno troppi argomenti in testa si finisce per confondersi.
Ponga questa sua confusione alla terapeuta e vedrà che lei/lui saprà dirigere le sue domande verso la direzione giusta. Sicuramente tutto verrà detto, stia serena e non abbia timore.
Un abbraccio
Ponga questa sua confusione alla terapeuta e vedrà che lei/lui saprà dirigere le sue domande verso la direzione giusta. Sicuramente tutto verrà detto, stia serena e non abbia timore.
Un abbraccio
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Dr.ssa Flavia Massaro
Psicologo
12.5k 233 114
A volte nel corso di un percorso psicologico emergono contenuti che fino a quel momento erano stati rimossi o accantonati, ma che rivestono una grande importanza: hanno infatti il potere di suscitare forti reazioni emotive anche se è passato molto tempo dai fatti ai quali si riferiscono.
Questi passaggi sono dolorosi ma necessari all'evolvere della terapia e quindi positivi.
I contenuti che generano il dolore che lei esprime non restano infatti inattivi, ma continuano a generare effetti negativi e per questo è importante che emergano per poi essere elaborati e superati.
Se dubita della propria capacità di dire tutto quello che prova alla sua psicoterapeuta può scriverlo e portarlo con sè in seduta.
Quello che conta è che non lo accantoni e non lo sminuisca.
Non si preoccupi e non si abbatta per il malessere di questi giorni, ma consideri il dolore come necessario per poter fare ulteriori passi avanti.
Le faccio tanti auguri,
Questi passaggi sono dolorosi ma necessari all'evolvere della terapia e quindi positivi.
I contenuti che generano il dolore che lei esprime non restano infatti inattivi, ma continuano a generare effetti negativi e per questo è importante che emergano per poi essere elaborati e superati.
Se dubita della propria capacità di dire tutto quello che prova alla sua psicoterapeuta può scriverlo e portarlo con sè in seduta.
Quello che conta è che non lo accantoni e non lo sminuisca.
Non si preoccupi e non si abbatta per il malessere di questi giorni, ma consideri il dolore come necessario per poter fare ulteriori passi avanti.
Le faccio tanti auguri,
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.2k visite dal 02/01/2013.
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