Non sono riuscita a trattenermi, facevo scene di gelosia e quando lei passava la notte con lui, io

Buona sera,
è troppo tempo che tengo questa cosa dentro di me, ma ora non riesco più a far finta di niente. sono una donna di quasi 30 anni e premetto sono sempre stata, mi sono sempre piaciuti e mi piacciono tuttora gli uomini.
sono ormai diversi anni che ho un'amica con la quale passo molto tempo, è una persona molto speciale per me, io ho un carattere abbastanza debole, invece lei molto forte, per questo in ogni situazione difficile cerco il suo sostegno. possiamo dire che sembra un rapporto fraterno, oltretutto lei ha qualche anno in più di me.
il problema è che nonostante io non provi nessuna attrazione fisica, se non il desiderio di abbracciarla (non riuscirei a far sesso con una donna), il mio atteggiamento nei suoi confronti, sembrerebbe più da fidanzata. voglio passare il mio tempo libero con lei, voglio andare in vacanza con lei, la chiamo 4/5 volte al giorno e 1000 messaggi. sono gelosissima e possessiva, il peggio di me l'ho raggiunto in vacanza quest'estate, quando lei ha conosciuto un ragazzo e si sono"frequentati". non sono riuscita a trattenermi, facevo scene di gelosia e quando lei passava la notte con lui, io stavo male...sono arrivata quasi al punto di dirglielo, ma sapendo che tutto tra di noi sarebbe cambiato, mi sono trattenuta.
non riesco più a sostenere questa situazione, non capisco se è amore, se sono lesbica, oppure solo il mio carattere. vorrei trovare una soluzione, senza dover rovinare l'amicizia, ma non trovo soluzioni.

Ringrazio per la risposta.
Maria
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Maria,

vuole dirci qualcosa in più delle Sue relazioni sentimentali?

Anche nell'amicizia possono verificarsi situazioni di gelosia, ma non sono da confondere con altri tipi di sentimenti. Anche nel rapporto con i propri figli possono esserci sentimenti di gelosia, ma anche qui bisogna comprendere se si tratta di zelo per la persona.

Spesso in circostanze come quelle che Lei descrive è più frequente una tendenza ansiosa che non l'omosessualità latente.

Un cordiale saluto,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
ho avuto 2 storie importanti, una da 16 anni a 21 e l'altra da 24 a 26.
Nel mezzo diverse storie brevi, al momento sto frequentando un uomo, che abita lontano da me, pertanto, ci vediamo pochissimo.
sono una persona che sta bene da sola, se non sono fidanzata, a differenza di molte donne, sto bene comunque.
Non credo proprio di essere lesbica, ma non riesco a capire il mio comportamento, l'estate scorsa sono stata veramente male, la gelosia mi distruggeva... il solo pensiero che lui la poteva abbracciare e io no, mi faceva soffrire tantissimo.
Quando sono insieme a Lei, sto bene e non cerco niente altro.

Grazie un saluto
Maria


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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Non credo proprio di essere lesbica, ma non riesco a capire il mio comportamento..."

Gentile Maria,

forse dovrebbe semplicemente essere più serena e più dolce con se stessa. Lei pretende di comprendere tutto di sè, anche il fatto di essere gelosa o forse arrabbiata o altro...

Queste emozioni hanno certamente la loro ragion d'essere e una spiegazione coerente e congrua con ciò che è Lei e con la Sua storia di vita, con il modo in cui attribuisce significati ci sarà sicuramente, ma quello che qui è importante è la preoccupazione (eccessiva?) di voler capire e giustificare questa emozione a tutti i costi. Altrimenti se ne preoccupa.

Se questa donna è una Sua carissima amica e trascorrete molto tempo insieme, può starci che "il solo pensiero che lui la poteva abbracciare e io no, mi faceva soffrire tantissimo."

Ha sentito di perdere un po' la Sua amica?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Non voglio trovare una motivazione al mio comportamento o capire se sono lesbica, vorrei solo stare bene e così non riesco.
Sto bene solo quando sono con Lei e se come nel caso della vacanza c'è un'altra persona, si mi sembra di perderla un po'. in quei giorni, ho cercato in tutti i modi di soffocare il mio malessere, di ragionare di cercare di godermi quei giorni, ma non ci sono riuscita, stavo male anche al ritorno dalla vacanza.
ovviamente con lei, cercavo di nascondere quello che provavo, ma non sempre riuscivo ed il risultato era di aver un atteggiamento scontroso. litigavamo e lei diceva che non era normale il mio comportamento, io cercavo 1000 scuse per non dire la verità.

grazie
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
La inviterei a non volere mettere una superflua etichetta al suo rapporto con questa amica.
Certamente le vuole bene e se ha un rapporto stretto con lei ne e' gelosa. Non vorrebbe mai che nulla venisse a turbare il vostro rapporto! Ne' che ci fossero altri interessi a mettere uno spazio fra voi.
Se invece si rendera' conto che il suo interesse e' sessuale, erotico, allora dovra' valutare la situazione da questo punto di vista. Ma forse ora e'ancora prematuro.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#6]
Dr.ssa Laura Mirona Psicologo, Psicoterapeuta 626 6 1
Cara utente,

solo rendendosi conto da dove originano queste idee e questa gelosia potrà stare meglio. E' un percorso unitario. Consideri anche che la sua potrebbe essere una gelosia finalizzata ad ottenere qualcosa che ha la sua amica. Ha mai "invidiato" qualcosa che avesse o facesse la sua amica?

Dr.ssa Laura Mirona

dottoressa@lauramirona.it
www.lauramirona.it

[#7]
Dr. Antonio Raia Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 140 5
Gent.le ragazza,
sulla base di quanto lei ha riferito, non penso assolutamente che sia lesbica.
Consideri, però, che alla pari dei legami amorosi, nei confronti dell'altro sesso, l'amicizia ha un carattere molto simile e talora può sorgere il dubbio rispetto alla propria scelta oggettuale eterosessuale.
L'amore potremmo dire è il prototipo dei legami sociali, ne deriva che l'amicizia è alimentata dalle stesse dinamiche.
In tal senso Lacan definiva l'amore come un dare a qualcun altro ciò che non si ha.
Sembrerebbe complicato ma in soldoni vuol dire che le relazioni (anche quelle amicali) consistono nel rapportarsi all'altro affinchè l'altro ci completi e allo stesso tempo, l'altro, ci offre la possibilità di completare la sua mancanza, ovvero ciò che gli manca.
Riassumendo potremmo dire che questa relazione di amicizia, per lei speciale, le offre la possibilità di riconoscersi in quanto soggetto e viceversa.
Considerato ciò, posso solo dirle di continuare a viversi questa amicizia senza cercare, per quanto le è possibile, di essere troppo possessiva.
Le auguro il meglio,
saluti,
Antonio Raia
329.80.29.784
www.antonioraia.it

Dr. Antonio Raia
329.80.29.784
www.centropsicologicodelsannio.it

[#8]
dopo
Utente
Utente
Buona sera,
grazie molte per le risposte.
Innanzitutto vorrei precisare che non sono assolutamente invidiosa di Lei, ma nel caso del ragazzo della vacanza, ero invidiosa di Lui che improvvisamente, poteva stare con Lei ed abbracciarla. Il ns contatto fisico è insistente, in un anno, ci diamo 2 volte un bacio sulla guancia (natale e capodanno...).
Il problema è che in quei giorni stavo proprio male, anche fisicamente ed in parte, con il mio atteggiamento possessivo, ho rovinato un po' il rapporto, non credo che la mia amica voglia più venire in vacanza con me...non si sente libera.. e purtroppo, non posso prometterle di comportarmi diversamente in una situazione simile, in quanto, mi sono resa conto di non riuscire a trattenere le mie emozioni...
Non vedo soluzioni se non cercare di allontanarmi, anche se conoscendomi, sarà impossibile!!!! quindi continuerò a stare male e vivere con la sensazione di avere un blocco e che ci sia sempre qualcosa che non va... non riuscendo quindi a godermi a pieno i momenti belli.

grazie
Maria