Aiutatemi anche perché non vuole andare da uno psicologo e non posso costrungerlo

Buongiorno dal 6gennaio combatto contro gli attacchi di panico di mio marito. Ogni giorno ha un sintomo diverso ed ogni settimana giriamo dottori per scongiurare le sue convinzioni. Da un mese si è auto convinto di avere un tumore in testa, poiché aveva la sensazione di Mao di testa e di visione offuscata. Dico convinzione perché dalla visita oculistica si è visto che vede bene e per quanto riguarda la cefalea con antidolorifici non passa e il dottore ci ha detto che è una suo convinzione. Nonostante tutto abbiamo fatto la tac e tutte le analisi possibili comprese le anti cancerogene, naturalmente entrambe con esiti negativi. Nel frattempo le crisi di ansia hanno lasciato il posto alla depressione. È convinto che sta morendo. Esce solo per andare a lavoro dove non è più lo stesso: non parla più ed è sempre pensieroso. Poi quando torna a casa piange e si sente anche in colpa per me visto che siamo sposati da 6 mesi e da metà tempo lui è così.. Il neurologo ci ha dato la cura con calmanti la sera e antidepressivi la mattina per un mese. Nel frattempo ogni giorno sviluppa un sintomo diverso che scompare l'indomani per dare spazio ad un altro. Io lo controllo e vedo se è vero o soltanto una sua sensazione e fino ad ieri non dovevo preoccupar i. Poi ieri mattina si sentiva un Bozzo nella nuca all'altezza dell'orecchio come sempre ho controllato e non c'era niente così l'ho convinto insieme ad un caro amico a fare una passeggiata in spiaggia visto che finalmente c'era una bella giornata di sole. Al ritorno mi ha detto che ha sempre pensato a quel Bozzo e si è sempre toccato, pranzo compreso. L'ho ricontrollato e ancora niente... Dopo un paio di ore pingendo mi ha detto che era uscito e in effetti aveva un Bozzo di circa due cm all'altezza delle tempie ma sopra l'orecchio. Ho chiamato preoccupata il medico che l'ha visto e ha detto che era una possibile ciste o cumulo di qualcosa di fare occhi l'ecografia. Ho impedito a mio marito di toccarsi in continuazione e infatti in serata stava diminuendo. Stamane è quasi scomparso. Che devo fare??? Come devo comportarmi io che già ho primi sintomi di cedimento psichico? È quando continua a dirmi che sta morendo e non vuole alzarsi che faccio??? Aiutatemi anche perché non vuole andare da uno psicologo e non posso costrungerlo... Grazie in anticipo. Ps lui ha 30 anni io 23... Grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
Gntile ragazza, sembra evidente che l'ipocondria sia il tema centrale del problema di suo marito, ansia e depressione potrebbero essere le conseguenze.
Comprendo che sia dura la gestione della situazione,ma, in questi casi, le rassicurazioni di chi sta vicino incrementalìno il problema
Se non vuole andare da un terapeuta dovrà trovare il modo di farcelo andare, magari con strategia.
Ossia faccia lei il primo passo, inventi un'ansia di fondo che vuole gestire e poi si richiederà (con l'aiuto del terapeuta) il suo intervento per aiutare lei (lei che scrive).
è un modo per agganciarlo
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara ragazza, in mezzo a tutto come va il vostro matrimonio, siete, sareste innamorati.. che problemi lavorativi, di coppia, sessuali ci sono, perchè questa centratura sul suo corpo potrebbe anche coprire altre problematiche.
Segua il consiglio di De Vincentiisa, che lui segua lei dallo psicologo.. per salvarla..
Coraggio..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile signora,
Continuare in questo modo non aiuta ad affrontare e risolvere la situazione di suo marito.se a livello medico è tutto a posto inutile seguitare tale peregrinaggio per scovare improbabili malattie in questi casi le rassicurazioni ricevute non bastano mai. Dovebbe rivolgersi a uno psicologo psicoterapeuta per una valutazione diretta e un eventuale percorso atto ad affrontare in modo idoneo ed efficace i suoi disagi. Per la terapia farmacologica la figura di riferimento è lo psichiatra.
Cerchi di sensibilizzare suo marito alle cure appropriate e magari eviterei di rinforzare il problema attraverso le medesime risposte come detto all inizio.
Cordialmente

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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dopo
Utente
Utente
L'ho appena convinto domani abbiamo l'appuntamento il terapeuta vuole vedere anche me... Il nostro matrimonio andava bene anzi... Da quando è iniziato tutto questo siamo più coinquilini ma dicono che sia normale... L'unico motivo di stress oltre il cambiamento che comporta il matrimonio potrebbero essere i figli visto che ci abbiamo provato prima di tutto ciò è non sono arrivati... So che è normale io e che non è scontato come si crede quando si è fidanzati, ma lui non lo so... Ed è l'unica ansia che potrebbe avere visto che fortunatamente i nostri lavori vanno bene e non abbiamo nessun altro problema.. Speriamo di uscire presto da un'estate esperienza perché a parole per me non è facile come sembra... Grazie dei vostri consigli... Mi sento meno sola adesso e ho capito che sminuendo i suoi sintomi non ho sbagliato... Devo solo capire adesso come mai gli è spuntato quel Bozzo perché oggi va peggio per lui visto che ha potuto trovare raffronto ai suoi sintomi... Grazie grazie grazie
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