Apatia sessuale

<ma ho sviluppato una quasi totale apatia e disinteresse negli ultimi tempi.>

Gentile Utente,
il desiderio sessuale può correlare con aspetti individuali (fisiologici- psichici) o/e relazionali.
Da quando persiste il problema?
Attualmente è seguita per la tiroidite autoimmune da qualche specialista?

Come va il rapporto con il suo ragazzo? Ci può dire qualcosa in più?

Ritengo comunque importante una valutazione del quadro ormonale e anche della condizione psicologica.

Se vuole aggiungere altro la ascoltiamo.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

Gentile Ragazza,
ha già esposto il problema a chi la segue farmacologicamente?
Tra gli effetti collaterali dei medicinali ci può essere anche una flessione del desiderio sessuale, che potrebbe migliorare ricalibrando eventualmente le dosi assunte.
Questa "apatia" sessuale è generale e pervasiva, o riguarda nello specifico il suo attuale compagno?


Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

Gentile Ragazza,
Il desiderio sessuale non è disgiunto dalla salute psichica e fisica in generale.
Si dia tempo, se la problematica dovesse persistere cerchi un clinico, con cui analizzare le cause.
Le allego qualche lettura per approfondimenti

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Gentile ragazza,
Concordo con i suggerimenti offerti dalle mie colleghe, ma vorrei integrarli invitandola a riflettere sulla condizione esistenziale che ci ha descritto.
Il desiderio sessuale, e in genere l'attitudine verso le dimensioni libidiche puo' sorgere in un contesto emotivo gradevole, nel quale esista il piacere da perseguire.
Se invece come lei ci ha riferito essere accaduto si vive un periodo di malessere emotivo o fisico la psiche si ritira per occuparsi esclusivamente di cio' che le produce malessere escludendo cio' che e' meno impellente.
Mi rendo conto che questo meccanismo produce un ulteriore danno, ma l'economia psichica si organizza secondo dei suoi criteri di priorita'.
Vedra' che con il ripristino della salute e dell'umore sereno tutto tornera' a posto.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

Il rapporto con il mio compagno inizialmente ha subito vari scossoni.
Stiamo insieme da due anni circa, ma inizialmente abbiamo avuto grossi problemi di adattamento: ambienti di amicizie completamente diversi, lui non rispecchiava esattamente il mio prototipo d'uomo dello schema mentale che mi ero sempre disegnata nella mente!
Nonostante tutto provavo una forte attrazione e ne ero innamorata.
Ci abbiamo lavorato molto ed ora è quasi un anno che va tutto a gonfie vele.
è stato comunque molto stressante il percorso, sopratutto visto in concomitanza con la malattia sviluppata. Per la tiroidite sono seguita da un'endocrinologa e prendo Eutirox 75mg, più assumo la pillola anticoncezionale (Yaz).
Nel corso dell'anno ho perso anche due lavori, causa crisi della società ovviamente, e sono andata letteralmente nel pallone!
Sono stata sempre una ragazza forte, determinata, allegra, positiva, non ho mai avuto momenti bui della mente.

Gentile ragazza,
La scoperta di una malattia autoimmune può essere risultata destabilizzante, a livello fisico, in primis, e a livello psicologico poi. La malattia, pur curabile e certo non invalidante, può avere creato degli scompensi fisici ai quali si sono probabilmente aggiunti dubbi rispetto all'immagine di se' come "ragazza forte, determinata, positiva" e aver dato uno scossone a tale percezione di se stessa fino a quel momento. Succede spesso nel caso di discrepanza tra immagine di se' come forte (senza malattia) e di se stessa come debole(con malattia). In più, nel corso dell'anno, ha perso due lavori, ovviamente per cause esterne, ed è' andata letteralmente nel pallone", come lei scrive. Il calo del desiderio sessuale sembra essere la conseguenza di quest'anno così complesso da molti punti di vista, in quanto lei si è' trovata a dirigere le sue energie per affrontare tali problematiche, sottraendole alla dimensione del piacere. Mi trovo pertanto molto d'accordo con la dott.ssa Esposito a tale proposito e vorrei invitarla, più che a spingere, a rallentare, a darsi il tempo di elaborare le delusioni che ha incontrato, ad accettarsi per come si sente adesso. Il passo successivo potrebbe essere rivolgersi a uno psicologo/ psicoterapeuta che possa accompagnarla a ridefinire la nuova immagine di se stessa. Per dubbi di carattere medico, ovviamente, continui a far riferimento ai suoi specialisti di fiducia. Cordiali saluti.
Dott.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa ad ind. Clinico

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

Gentile utente,
concordo con le colleghe e noto che lei ha detto tra l'altro, con riferimento a questo ultimo anno: ..." mi sono impegnata molto e con le mie sole ed uniche forze...."
L'attività sessuale necessita di energie.

Anche la tiroide è una ghiandola il cui funzionamento è connesso al metabolismo e perciò al dispendio di energia; inoltre il sistema immunitario è strettamente legato alla psiche per cui penso che sarebbe opportuno un approfondimento con uno psicoterapeuta esperto in psicosomatica.

cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
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Disturbi psicologici e mente-corpo