Lui non riesce a venire

Salve, ho letto molti dei vostri articoli sull'argomento ma non sono riuscita a trovare niente che fosse attinente al mio caso in particolare. Ho 43 anni e convivo con il mio compagno , di 42 anni- Stiamo insieme da tre anni e conviviamo da due anni. Lui quando abbiamo rapporti non riesce a finire, non eiacula se non manualmente da solo, mi sono convinta di non piacergli fisicamente, che forse sta con me solo perchè non ha trovato nessun altra disposta a costruire qualcosa, in pratica mi vuole bene ma non prova attrazione. La prima volta che abbiamo avuto un rapporto lui è stato molto sbrigativo e maledestro, inoltre perdeva l'erezione continuamente, e non era riuscito a venire. Non sono rimasta benissimo da questa situazione e le volte successive ci siamo limitati a al sesso orale dove lui non aveva alcun problema, tornando poi ai rapporti completi, sempre con lo stesso problema dell'eiaculazione. Durante la nostra storia ci sono stati momenti in cui ci siamo lasciati, poiche' l'avevo scoperto a scrivere a due sue conoscenti argomenti di natura sessuale, e avevo scoperto che mi aveva tradito con queste due. Lui sostiene che con loro due non aveva avuto problemi come con me, quando l'ho perdonato e siamo tornati insieme, andando a convivere, lui sembrava aver superato il problema, veniva regolarmente e anche il sesso era piu soddisfacente per me, poi dopo qualche mese ha ripreso a non riuscire a venire, ma non volevo farlo sentire in colpa, lui diceva hce era un problema della sua testa che mi ama e vuole stare con me. Continuo a sospettare come detto prima che stia con me solo per costruirsi un futuro famigliare e non perche prova attrazione. Facciamo l'amore ogni morte di papa, e non è mai abbastanza soddisfacente poichè lui non riesce a finire, non ci prova quasi mai e non molto focoso, ho sempre pensato che fosse il suo essere. Parlarne non ha prodotto risultati se non la classica risposta: io ti amo mi piaci e non so piu cosa fare. Inoltre in presenza di altre donne a volte cambia atteggiamento, mi sto convincendo che non gli piaccio.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile signora,

sembrerebbe un problema molto complicato e sfaccettato, che con buona probabilità non riguarda solo la sessualità, ma la vostra vita e storia di coppia. Ma partiamo con ordine.
Il Suo uomo ha già effettuato una valutazione medica, da un andrologo, per escludere eventuali problemi fisici?

Di chi è stata l'idea di tornare insieme dopo il tradimento? Come è avvenuto?

Lei che spiegazioni si dà del tradimento avvenuto nel passato?

Mi pare importante anche l'idea che Lei ha di se stessa, ovvero di una donna che viene utilizzata da quest'uomo solo per fini strumentali e non perchè ci siano sentimenti sinceri e voglia di stare insieme.

Se davvero il Suo compagno sta con Lei per queste ragioni, posso sapere come mai Lei rimane con un uomo del genere che non La ama come Lei vorrebbe?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Buonasera, grazie per la pronta risposta.
Si la visita si.
Il tornare insieme , bhe lui mi ha cercato dopo che l'avevo lasciato, diceva che aveva sbagliato che aveva capito che amava solo me e voleva me, diciamo che da quando avevo interrotto la relazione lui da subito voleva tornare con me, ma solo dopo un mese sono tornata con lui.
Le uniche spiegazioni che do del tradimento del passato sono che probabilmente le altre fisicamente gli piacevano di piu, ma i messaggi che si è scambiato con queste due donne, tra l'altro sposate, facevano vedere un "comportamento sessuale" diverso rispetto a come fa con me. Per esempio con loro era molto piu scurrile nel parlare, si scambiavano messaggi di natura sessuale di cose che avevano fatto, e lui era diverso perche manteneva un linguaggio molto piu scurrile di quanto non fa con me, anzi durante i rapporti o anche nella vita normale non usa mai certi termini.
Io non sono sicura che il mio compagno stia con me solo per costruirsi qualcosa, è un idea che nasce da tutti questi problemi, resto con lui perche lo amo, e lui ogni volta che affronto questo argomento mi tranquilizza che non è vero nulla che lui mi ama e che gli piaccio.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
"Parlarne non ha prodotto risultati ..."

Io credo che parlarne in presenza e guidati da uno psicoterapeuta potrebbe aiutarvi a comprendere meglio la situazione e a modificare quegli aspetti che rischiano di diventare conflittuali. Ad esempio, mi pare di capire che stiate entrambi evitando di cercare l'altro e di fare l'amore per i timori che provate.

Allora restare insieme in questa maniera non ha molto senso e contribuisce solo ad aumentare frustrazioni e timori.

Secondo Lei il suo compagno sarebbe disposto ad affrontare il problema presso uno specialista in psicoterapia?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, andando per ordine da uno psicoterapeauta non siamo mai andati in coppia, mentre l'evitare di far l'amore non è esatto. Di solito ci provo io questo da sempre, e continuiamo ad avere rapporti anche se molto radi ultimamente anche per problematiche di tempo relative al lavoro, ma il problema come detto c'era gia prima. Lui per diverso tempo è stato da uno psicologo anche per altri problemi suoi, quali attacchi di panico, e inizialmente il medico diceva che il suo problema sessuale era dovuto al fatto che prendeva il lexotan, ma da quanto so io il medico non sapeva che lui in quel periodo aveva altri rapporti con altre donne dove invece questi problemi non c'erano. Poi subito dopo che siamo tornati indietro questi problemi erano momentaneamente spariti, quindi o la psicoterapia aveva finito i suoi effetti o ha capito magari che io non lgi piacevo ma che tiene a me e sa di non avere altro in mano per costruirsi qualcosa...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
E' importante una consulenza/ trattamento per la coppia perchè potrebbe trattarsi di un problema di tipo relazionale.

Saluti,

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
l'anorgasmia maschile o eiaculazione ritardata, necessita di ascolti specialistici ed attenti, inoltre può portare come conseguenza, ad un calo del desiderio sessuale, oltre che a problematiche di coppia.
Spesso questa disfunzione sessuale, molto complessa e sfaccettata, inoltre correla con altre anomalie del riflesso eiaculatorio, come l'eiaculazione precoce e compromette anche la sfera dell'eccitazione, quindi l'erezione




Le allego un articolo scientifico, che tratta proprio della disfunzione sessuale in questione.



https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1600-eiaculazione-ritardata-quando-il-piacere-tarda-ad-arrivare.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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