Omosessualità

Buongiorno. Sono una mamma di un ragazzo di 17 anni che mi ha rivelato di essere omosessuale. in passato ha avuto qualche cotta per qualche ragazzi ma ora dice che è attratto da ragazzi, nonostante nn abbia mai avuto rapporti sessuali con nessuno dei sessi, neanche mai baciato nessuno e nessuna. Dice che riesce ad instaurare rapporti di amicizia migliori con ragazze. Ultimamente mi sono accorta che ha difficoltà a relazionarsi, infatti esce poco e si è allontanato dai suoi amici. ha poca e quasi niente autostima, anche se non ne trovo il motivo. Premetto che non ho pregiudizi per gli omosessuali, ma sono preoccupata per lui che si stia potendo sbagliare ed etichettare.Dovrei rivolgermi ad uno psicoterapeuta? GRAZIE
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Signora,
vorrebbe rivolgersi ad un collega per se stessa o pensa di volerci portare suo figlio?
Il papà è a conoscenza della situazione? Cosa ne pensa?

Il fatto che suo figlio ne abbia parlato, nonostante i dubbi che ci possano essere, è senz'altro positivo sia per lui sia per voi.
Domandi a lui se sente la necessità di incontrare uno psicologo per farsi aiutare a far maggiore chiarezza dentro di sé, non solo in merito al suo orientamento sessuale, ma anche riguardo le difficoltà interpersonali che Lei ha notato.
In ogni caso, voi genitori potreste rivolgervi alla sede più vicina dell'Agedo, l'Associazione dei genitori e amici degli omosessuali, in modo da confrontarvi con altri genitori che hanno passato la vostra stessa esperienza e che vi possono fornire consigli su come affrontarla, senza commettere grossolani errori:

http://www.agedo.org/dove-siamo/


Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Utente
Utente
Grazie Dottoressa! Ovviamente porterei lui. Al padre gliel'ho detto io e naturalmente inizialmente è rimasto turbato e poi come me, ha detto che accetterebbe il tutto, qualora dovesse essere sicuro. Ci viene il dubbio,perchè niente ci porta a pensare che sia omosessuale, molto mascolino in tutto(ma so anche che questo non vuol dire niente).A mio figlio ho chiesto se è disponibile ad andare da uno psicoterapeuta e lui mi ha detto che è propenso ad andarci, anche perchè credo che a lui non faccia piacere sentirsi tale e poi se pensa alle cotte prese in passato, di cui una è durata parecchio, gli viene qualche dubbio.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<Ovviamente porterei lui.>>

Non è poi così ovvio....
Come ha giustamente scritto, è necessario non incappare nell'errore di seguire gli stereotipi diffusi su come si immagina il "prototipo" di ragazzo omosessuale per poter capire.
Suo figlio è ancora molto giovane ed è del tutto appropriato che si possa sentire confuso in merito al proprio orientamento sessuale.
Ciò che non sarebbe appropriato alla situazione sarebbe, invece, un'eccessiva pressione o una forzatura rispetto a quello che è il suo sentire.
Quale sarebbe per suo figlio (e per voi) lo scopo degli incontri con lo psicologo?


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Utente
Utente
Premetto che quando me l'ha confessato,io gli ho ricordato degli episodi inerenti alle sue cotte di qualche anno fa verso ragazze, al suo interessamento a qualcuna di loro, aquel punto, lui mi ha detto che lo stavo lo stavo confondendo e che forse all'epoca era qualcosa d'inconscio. pertanto l'incontro con lo psicologo gliel'ho proposto io, dicendo: se serve per dare chiarezza a te,allora ci andiamo, altrimenti se vuoi che la ceretezza di ciò sia data a noi, è inutile, perchè noi accetteremmo comunque il tuo orientamento. A questo punto lui ha risposto che sarebbe interessato ad andarci!
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Bene: sapere di avere in ogni caso il vostro supporto e la vostra accoglienza è di fondamentale importanza.
Cercate, dunque, uno psicologo nella vostra zona e offrite a vostro figlio questa opportunità per conoscersi meglio.
Potete rivolgervi ad uno psicologo dell'ASL o ad un professionista privato, con l'accortezza di verificare preventivamente la sua iscrizione all'Albo:

http://www.psicologipuglia.it/component/content/article/284-form-iscrirtti.html

Cari auguri.

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Utente
Utente
Grazie Dottoressa per i consigli. L'idea di un psicoterapeuta l'ho avuta perchè lui per un pò di anni ad oggi ha convissuto con l'ossessione e il tormento di essere "gay", questo perchè sin da quando aveva 12-13 anni lo insultavano i suoi compagni di scuola. Lui ha detto che l'ha segnato molto, mi ha detto che è stato male per questi insulti, fino a diventare un'ossessione e paura e voler fare di tutto a tutti i costi di dimostrare il contrario.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
A maggior ragione, alla luce delle sue ultime precisazioni, potrà trarre beneficio dall'incontro con un nostro Collega.
Se le può far piacere, ci tenga aggiornati su come sta andando.

Saluti.