Orgasmo impossibile

Buonasera, vorrei esporre il mio problema di coppia.
La mia ragazza ha vent'anni. Abbiamo rapporti da circa due anni e temo soffra di anorgasmia. Inizialmente non ci facevamo molto caso, perchè essendo entrambi molto giovani, eravamo ancora intimoriti e, nonostante io non avessi problemi (come in passato) probabilmente lei non si lasciava andare abbastanza. Ora che invece ci conosciamo benissimo, e c'è un'intimità "mentale" e fisica molto forte, non capisco quale sia il problema. Infatti, quando viene stimolata, prova piacere ma quando sembra che finalmente stia arrivando al culmine, tutto svanisce nel nulla!
Ne abbiamo parlato tanto, abbiamo provato diversi metodi, diverse posizioni, insomma, ogni cosa. Abbiamo letto tanto a riguardo ma ancora non ne siamo venuti a capo. Abbiamo escluso fin da subito un eventuale problema fisico perchè non ha mai avuto problemi, ha fatto delle ecografie e non c'è nulla di anomalo.
Io vorrei consultare uno specialista ma lei è molto riservata e dice che non riuscirebbe a parlarne apertamente. Perciò vorrei avere un parere tramite internet, almeno per avere un'idea di quale possa essere la causa, in modo da sapere da dove iniziare e poterla finalmente convincere a consultare uno specialista.
Grazie dell'attenzione.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
se ho ben capito, la sua ragazza ha avuto le prime esperienze sessuali di coppia con Lei e fin dall'inizio non è mai accaduto che raggiungesse l'orgasmo, indipendentemente dal tipo di stimolazione ricevuta e dalla durata di tale stimolazione.
Che Lei sappia, accade che la sua compagna pratichi autoerotismo? Se sì, riesce in questo modo ad arrivare all'orgasmo?
Ha effettuato delle visite ginecologiche? Potrebbe iniziare dal parlarne con un/una ginecologo/a di fiducia, oppure rivolgersi allo psicologo del Consultorio della vostra ASL per approfondire maggiormente gli aspetti emotivi della situazione.
Allego un articolo che potrebbe tornarvi utile:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile Dottoressa,
ha capito benissimo: ha avuto con me le prime esperienze e non è mai accaduto nulla, con nessun tipo di stimolazione.
Non pratica autoerotismo perchè dice che comunque non si sente motivata a praticarlo, perchè con me sta bene e pensa che prima o poi capiterà. Dunque, credo che si sia un po' arresa di fronte a questa situazione. A parte delle ecografie non ha mai fatto altri tipi di visite, ritiene siano necessarie? Che tipo di controlli dovrebbe fare nello specifico? Come possiamo capire se si tratta di un disagio psicologico, se escludiamo le cause fisiche? Ci sono altri elementi che possono influire? Mi scuso per il fiume di domande, ma io ci tengo davvero tanto a risolvere questo problema!


Grazie dell'articolo, glielo farò leggere e grazie ancora dell'attenzione e della Sua tempestività!
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
L'autoerotismo può essere un complemento alla sessualità di coppia, non un suo sostituto. Inoltre è una tappa importante per conoscere meglio il proprio corpo, quindi non andrebbe inteso con una connotazione negativa.

Certamente sarebbe opportuno, indipendentemente dalla difficoltà che descrive, che la sua ragazza, ormai giovane donna, si sottoponesse regolarmente a delle visite ginecologiche, anche in funzione dell'eventuale utilizzo della contraccezione.
Il problema potrebbe derivare semplicemente dalla scarsa informazione, dall'inesperienza, dal tipo di educazione ricevuta....: parlando di persona con uno psicologo potrà/potrete chiarire meglio alcuni aspetti del problema e trovare insieme il modo per cercare di risolverlo.
Presso un Consultorio potrete trovare gratuitamente sia il ginecologo sia lo psicologo a cui fare riferimento:

http://www.consultoriemiliaromagna.it/i_consultori_familiari.html

Saluti ad entrambi.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie mille!
Proverò ancora a convincerla e a trascinarla da un esperto.

Buon week-end!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazzo,
la risposta orgasmica femminile è molto complessa, correla sicuramente alla stimolazione clitoridea, ma anche a tantissimo altro di scarsamente meccanico, come la relazione, la psiche, la capacità di conoscere i meccanismi ed i percorsi di accesso al piacere( mediante l'autoerotismo), ecc..

L'anormasmia coitale, se di questo si tratta, non correla affatto ad anomalie fisiche, un controllo ginecologico andrebbe fatto solo per vedere se ci sono infiammazioni e \o infezioni, che potrebbero alterare la mucosa vaginale e quindi rendere il rapporto dolente o sgradevole, ma si tratterebbe di dolore sessuale, non di anorgasmia .

Le allego svariate letture che potrebbero servirvi, ma un clinico rimane la strada da poter percorrere

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2348-l-orgasmo-femminile-si-puo-imparare.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/150-orgasmo-femminile-vaginale-o-clitorideo.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1620-orgasmo-femminile-i-10-ambiti-da-conoscere.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1221-mancanza-d-orgasmo-femminile-e-cattivo-utilizzo-dell-immaginario-erotico.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/700-donne-ed-orgasmo-finzione-o-realta.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/459-i-preliminari-per-la-sessualita-femminile-sono-davvero-importanti.html


Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Non prova dolore, nè fastidio. Quindi probabilmente, come dice lei, è qualcosa di "scarsamente meccanico, come la relazione, la psiche, la capacità di conoscere i meccanismi ed i percorsi di accesso al piacere".

Ringrazio anche Lei per la cortese risposta.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Si, probabilmente si....ma andrebbe approfondita la conoscena della sua sessualità , per accedere ai "percorsi " per eccedere al piacere......