Ansia e paranoie

Gentili Dottori,
circa 4 mesi fa ho iniziato a soffrire di ansia. Improvvisamente dal nulla nella mia mente è piombata la domanda "amo ancora il mio ragazzo?", da li per circa i due mesi seguenti non sono riuscita a riposare bene a causa di questa forte ansia, avevo delle crisi di pianto improvvise e non volevo più uscire di casa, altre ossessioni mi hanno fatto star male (del tipo gelosia per chi vedo migliore di me). Credendo che la causa di tutto ciò in parte fosse anche della pillola almeno per il lato depressivo ho deciso di sospenderla, e a distanza di un mese mi sento un pò meglio a livello emotivo, ma l'ansia nei confronti del mio ragazzo è rimasta. Non avevo mai provato una cosa del genere, io so che voglio stare con lui, ci tengo davvero tanto, ma allo stesso tempo quando so che lo devo vedere o se penso soltanto a tutte le solite cose che facevamo (del tipo anche le più banali come guardare un film insieme) mi prende un ansia terribile che mi porta a pensare di lasciarlo. La storia con il mio ragazzo andava davvero alla grande fino a 4 mesi fa e adesso non riesco neanche più a starci insieme serenamente. Vorrei capire cosa mi è successo. Ci sono giorni che mi sento meglio e tutto sembra tornato come una volta, sono serena e felice, ma purtroppo dura poco. Forse sarà tutta una questione di pensieri, più li nutro e più mi fanno star male, però non riesco a scacciarli. Potrebbe dipendere da stress?D. o. c. o cos'altro? Grazie in anticipo saluti.
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Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2013 al 2017
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente,
è il primo episodio che le capita?
ha già sofferto d'ansia?
se ci pensa bene cosa è successo 4 mesi fa, o il periodo prima?
la domanda che lei si è posta "amo ancora il mio ragazzo" ha scatenato qualcosa, sarebbe meglio andare ad approfondire per cercare di trovare una risposta alla sua ansia.
un caro saluto

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.

Si così forte è il primo episodio che mi capita. Sono sempre stata una ragazza ansiosa ma non fino a questo punto (in genere mi si spezzava solo il respiro). Ricordo che qualche sera prima di tutto ciò non sono riuscita a fare l'amore con il mio ragazzo, molto probabilmente a causa della pillola che mi ha fatto perdere la libido, infatti l ho riacquistata solo dopo averla smessa. Non so se il tutto è collegato, ma la sera che non sono riuscita a fare l'amore con lui ho pensato che magari non mi piacesse più, non sapendo che in realtà la colpa del fatto era la pillola. Il fatto è che adesso che ho scoperto il tutto lo stesso i miei pensieri mi perseguitano.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

l'ansia non curata nel tempo si trasforma ed è possibile che lei sia passata da sintomi fisici (fame d'aria, respiro corto) a pensieri di tipo ossessivo, molto difficili da scacciare.

Anche se la causa del suo temporaneo calo del desiderio è stata l'assunzione della pillola, come sembra dimostrare il fatto che sospendendola si è sentita meglio, l'incidenza di quel temporaneo cambiamento sul preesistente substrato ansioso ha presumibilmente dato luogo a nuovi sintomi sempre determinati dall'ansia.
Se lei non avesse già avuto un problema legato all'ansia è probabile che non sarebbe accaduto nulla del genere.

Questo le dimostra che lasciando che il disturbo faccia il suo corso non lo vedrà esaurirsi, ma eventualmente complicare.
Le suggerisco di conseguenza di consultare uno psicologo per far valutare la situazione e discutere sul da farsi per porvi rimedio.

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Ha provato a fare una cosa molto semplice? Ad ammettere che l'oggetto della sua ansia sia vero: che non ama più il suo ragazzo. Cosa succederebbe, al peggio, se vi lasciaste? Accolga completamente l'ipotesi e rifletta su questo.

Se tuttavia riconosce di essere una persona ansiosa dovrebbe curarsi, perché come le ha detto la collega l'ansia trascurata si trasforma e tende a riproporsi in molti modi diversi e "originali". Molto spesso l'ansia si trasforma da paura immediata a ossessività, ossia in preoccupazioni, ad esempio per qualcosa che di male potrebbe succedere.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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dopo
Utente
Utente
Non so forse la mia paura è proprio questa di ammettere la verità. Però non capisco come sia possibile che è successo tutto da un giorno all'altro(fino al giorno prima ero felice della mia storia). Se io adesso penso ad un futuro senza lui mi sento male, perciò non riesco a capire se mi succede cosi perchè non lo amo più e ho paura ad affrontare un futuro senza di lui o perchè è una conseguenza dovuta dalla mia ansia. Sto insieme a lui da 5 anni, si può dire che siamo cresciuti insieme e adesso mi succede così, non so più come fare.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> forse la mia paura è proprio questa di ammettere la verità
>>>

Non è detto che sia una verità. Ma per esorcizzare la paura di solito è d'aiuto esercitarsi a giocare con l'ipotesi che più spaventa.

Altrimenti, finché continua a rifiutarla, ne sarà perseguitata.

L'ossessività consiste nel combattere contro se stessi e credere di combattere contro qualcos'altro.

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.

Lei in pratica mi sta dicendo di prendere in considerazione questo pensiero e vedere se nel riflettendoci sopra è la verità oppure no? e in tal caso concludere la mia relazione o decidere di mandarla avanti?
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.

Lei in pratica mi sta dicendo di prendere in considerazione questo pensiero e vedere se nel riflettendoci sopra è la verità oppure no? e in tal caso concludere la mia relazione o decidere di mandarla avanti?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
No. Nessuno può consigliarle se interrompere o meno la sua relazione, né online né di persona.

Ma sarebbe altrettanto controproducente (lo sta vedendo da sola) continuare a cercare la verità.

Invece che cercare la verità, fare finta che l'ipotesi "è finita" sia GIÀ vera, fare "come se" fosse vera.

Anziché continuare a tormentarsi nel dubbio, toglierlo di mezzo e dire a se stessi: "È già finita". Ammettere e accogliere il pensiero che finora ha cercato di scacciare.

[#10]
dopo
Utente
Utente
Ha ragione. E' inutile che mi continuo a fasciare la testa cercando di capire la ragione della mia ansia. Proverò a seguire il suo consiglio anche se a dirlo è più facile che a farlo. Ma ci devo riuscire.

Grazie mille. Saluti.
Ansia

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