Incapacità di amare

Gentili dottori, vi scrivo per parlarvi di un problema che mi assilla da tempo ovvero l'incapacità di amare. Ho avuto diverse relazioni e solo due volte credo di essermi innamorata. Per il resto ho iniziato delle storie, poi finite a causa mia perchè sin dall'inizio gli uomini in questione non mi avevano colpito fisicamente. Tre mesi fa ho conosciuto in chat un ragazzo; al primo incontro mi ha colpito la sua bellezza ma poi frequentandolo qualcosa si è spenta: dei giorni mi piace, altre mi infastidisce stare con lui. Poi mi soffermo a guardare dei particolari per cui un giorno lo trovo bello poi noto in lui vari difetti. Inoltre il matrimonio mi ha sempre fatto paura: per la strada osservo le persone e mi soffermo a guardare se hanno la fede all'anulare sinistro e mi chiedo se sono felici. Ma è possibile tutto ciò alla mia età? Non ho ancora incontrato la persona giusta o sono pazza? Sono un'immatura? Aiutatemi! Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
In un consulto passato ci ha interpellati per via di un'ansia sociale che le sarebbe stata diagnosticata. Se ha difficoltà con le persone in generale, è abbastanza scontato che ne abbia nelle relazioni intime in particolare.

Ha sempre sofferto della difficoltà di avere relazioni sociali?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Dietro l' incapacità ad amare, C' è spesso il timore di questo sentimento così totalizzante e destabilizzante.
Se però da quanto emerge dai suoi consulti pregressi, lei soffre di ansia sociale, di attacchi di panico, ecc....non credo ci siano i presupposti per lasciarsi andare all'Amore.

La tendenza inoltre a parcellizzare l' altro, tra pregi e difetti , rappresenta l' anti- coinvolgimento per eccellenza, è come se mettesse un rallentatore al possibile sentimento nascente

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Gentile Signora,
Credo che in lei vi sia la ricerca di un uomo ideale, senza imperfezioni. Niente sembra sfuggire al suo occhio attento e critico. Certo, sono convinta che lei sia in grado di individuare le debolezze nei potenziali partner, quindi il problema non è' questo ma, mi sembra, nell'accettare le inevitabili contraddizioni e gli inevitabili limiti di ogni essere umano. Abbandonarsi all'amore ha proprio il significato di accettare l'altra persona nonostante questo. Le chiedo se è' così perfezionista anche con se stessa.
Un cordiale saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia

Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia
Psicologa. Psicoterapeuta. Analista Transazionale

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dopo
Utente
Utente
In realtà ho avuto in passato due consulti: uno con il medico di base che dati i miei sintomi mi ha diagnosticato il DAP e poi una psichiatra dell'asl l'ha confermato. Da letture fatte anche sul vostro sito ho dedotto di soffrire di ansia sociale ma è un mio pensiero. Da circa due anni assumo una compressa di cipralex da 10 mg al giorno prescritta dalla psichiatra e non ho più avuto attacchi di panico e affronto meglio le relazioni sociali. Da piccola ero molto timida con i coetanei al cospetto di una sorella espansiva, più brava a scuola e con maggiore successo con i ragazzi. Da grande ho un pò superato la timidezza ma credo che si sia trasformata nelle crisi di cui sopra. Frequento il mio attuale ragazzo da tre mesi , gli voglio molto bene ma non lo amo. Ci sono tante cose che mi piacciono di lui ma non riesco a pensare ad un futuro insieme. E' normale? Ci si può innamorare nel tempo o crede che la mia difficoltà a relazionarmi con gli altri impedisca tutto ciò? Poi per rispondere alla dottoressa, sono perfezionista anche con me stessa, ho poca autostima, dei giorni mi vedo bella altri meno, mi piacerebbe che tutto andasse bene e filasse liscio, ho paura dei problemi, delle responsabilità e quindi ho la tentazione di "fuggire". Cosa mi consigliate? Grazie infinite.
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Dr.ssa Elisabetta Scolamacchia Psicologo, Psicoterapeuta 739 20 3
Gentilissima,
Ha seguito un percorso psicoterapeutico? Credo che, insieme al farmaco che prende e che le ha eliminato i sintomi, rimane da fare un lavoro su stessa e sulla sua autostima per vivere meglio le relazioni. Capisco che voglia fuggire dai problemi e dalle responsabilità, ma purtroppo questo non è' possibile. Può, però, potenziare le sue risorse e la sua forza per risolverli quando si presentano. Uno psicologo/psicoterapeuta sono gli specialisti che possono aiutarla davvero.
Un caro saluto
Dott.ssa E.Scolamacchia
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
se dice che crede che si è innamorata due volte, forse non è così anaffettiva come pensa.

Probabilmente sono storie finite, ma ad ogni modo forse è bene sincerarsene e uno psicologo potrebbe aiutarla in questo.

Le allego il link su un mio articolo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2664-le-storie-sentimentali-non-chiuse.html

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
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Disturbi psicologici e mente-corpo