Ansia da prestazione o inesperienza ?

Gentili dottori,
frequento da poco più di due mesi un ragazzo splendido. Siamo molto innamorati: io ho ventuno anni,lui venti. Caratterialmente è una persona che, avendo dovuto affrontare molti problemi in famiglia, tende ad avere un atteggiamento molto risolutivo nei confronti delle varie difficoltà,ma ha chiaramente qualche insicurezza.
Dal punto di vista sessuale è sostanzialmente inesperto perchè ha avuto due unici rapporti con la sua ex circa due anni fa e poi più nulla fino ad ora. La prima volta che abbiamo provato ad avere un rapporto lui stava molto male, aveva un'infiammazione che coinvolgeva schiena,pube e gambe e così ha avuto difficoltà a mantenere l'erezione (sono certa sia dovuto a questi dolori che aveva a prescindere dai rapporti). Successivamente siamo riusciti a dare inizio alla nostra vita sessuale,ma finora per motivi logistici abbiamo avuto appena 3-4 rapporti sessuali. L'altra sera è capitato che dopo aver avuto un rapporto (abbastanza breve per altro),alla seconda volta lui non sia riuscito a tenere l'erezione per tutta la durata dell'atto sessuale. Mi ha detto di essere stanco e che il fatto di fare l'amore in situazioni logistiche scmode (in macchina) non aiutasse ad avere una vera intimità. Inoltre mi ha detto che dato che sono le prime volte prova una sorta di "ansia da prestazione".
Vi chiedo: quest'episodio è rilevante ? Lui sostiene che sia un'incertezza che si risolve col tempo,ma volevo una rassicurazione medica per potergli stare vicino meglio. C'è da dire che durante i preliminari le sue erezioni sono durature e normalissime. Il problema è insorto soprattutto nell'atto di indossare il profilattico. Non vorrei che quest'episodio potesse gettarlo in un circolo vizioso e risvegliare le sue insicurezze che era con successo riuscito a sconfiggere. Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Le circostanze che racconta sembrano rientrare nei limiti della normalità. Se il suo ragazzo è convinto di poterle superare con il tempo, provate a darvi fiducia prima di partire verso una medicalizzazione o psicologizzazione del caso. Indossare il preservativo può effettivamente provocare una certa perdita d'erezione, che spesso però non pregiudica la possibilità dell'atto sessuale, per il quale non è indispensabile un'erezione al 100%. Esistono preservativi di misure diverse, provate a variare in questo senso.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
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Gentile dottore,
la ringrazio molto. In effetti sono abbastanza fiduciosa nelle evoluzioni di questa situazione,ma un consiglio non guasta mai. Tra l'altro io ho avevo appena vissuto un pessimo periodo che mi ha reso,al momento, poco desiderosa di avere rapporti sessuali e lui mi ha detto che si era accorto di questa mia "indisposizione". Dunque alla stanchezza e alla naturale ansia da prime esperienze credo si sia aggiunta questa sua percezione. Probabilmente una mia tranquillità maggiore sarà funzionale alla buona riuscita della nostra vita sessuale.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Certamente sì. La sessualità di coppia si fa in due, se uno dei due è poco ben disposto, entrambi ne risentono.

Cercate però di non alimentarvi ansia l'uno con l'altra, non sta scritto da nessuna parte che il sesso debba SEMPRE essere perfetto, al 100%. Gli alti e bassi fanno parte della normalità.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
cara Ragazza,
le prime volte sono sempre abitate da ansia, impaccio, scarsa dimestichezza con la fisicità e con i tempi del piacere, quindi può capitare che l'erezione venga meno.

Le suggerisco di evitare "accanimenti coitali", inseguimenti della risposta erettiva ad ogni costo e godervi il "percorso" verso l'intimità, tutto il resto dovrebbe venire da sé.

Con il termine ansia da prestazione, oggi molto abusato, si intende una disfunzionalità della risposta sessuale maschile, ma questa necessita sempre dei dovuti step diagnostici.


Le allego qualche lettura sull'argomento, cari auguri

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1929-mancanza-d-erezione-il-sintomo-va-sempre-tolto-o-talvolta-mantenuto.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1593-mancanza-d-erezione-10-cose-da-sapere.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1225-deficit-erettile-un-problema-di-coppia-il-ruolo-della-partner.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
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Vi ringrazio entrambi di cuore per la disponibilità e il consiglio. Ne avevo molto bisogno. Sono fidanzata con questo ragazzo splendido da pochissimo subito dopo aver avuto una sola storia prima d'ora con una routine sessuale molto monotona e consolidata. Abbiamo chiaramente bisogno entrambi di conoscere e comprendere i tempi dell'altro e di crearci una NOSTRA intimità sessuale.
Ancora grazie :)
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