Disturbo sessuale

Salve, sono un ragazzo di 25 anni e vi chiedo un parere in merito alle mie tendenze sessuali.
Fin dall'età adolescenziale ho sempre avuto la curiosità di sperimentare il sesso omosessuale, nello specifico preciso che il desiderio era quello di intraprendere un rapporto sessuale fine a se stesso, però senza contatti di tenerezza come possono essere i baci o le carezze, ma il semplice atto puro in se.
Non sono mai stato un adone e non ho nemmeno avuto tanta fortuna con le donne, in adolescenza era anche molto sovrappeso e poco intraprendente, ma comunque se vi dovessi esprimere la natura delle mie pulsioni sessuali da allora ad oggi, sono state sempre di natura etero ma il mondo omosessuale in se mi incuriosiva e mi eccitava.
Le esperienze sono state ovviamente esclusivamente etero, anche se ho spesso avuto l'impeto di provare un'esperienza omosessuale senza in realtà mai riuscirci.
Per farvi capire ancor meglio le sensazioni che provo, vi dico che al sol pensare per esempio un amico, o un ragazzo in generale, che conosco o non conosco in una situazione tipo mi suscita interesse ma poi in definitiva non ho quella spinta a concretizzare, rimanendo con l'idea che se capitasse mai, sarebbe questione di casualità.
Nelle sporadiche occasioni in cui ho potuto osservare dei corpi nudi maschili (palestra, piscina, spogliatoi, docce) il mio sguardo e la mia mente non sono mai stati colpiti da parti del corpo in particolare se non dal pene, si magari notavo che erano dei ragazzi che fisicamente erano più o meno aitanti, ma in definitiva il mio sguardo cadeva sempre li.
Se può essere un dato che può far estrapolare meglio il problema, dall'età di 10 anni mio padre non è stato presente essendo i miei separati e non ci ho parlato spesso di sesso, anzi quasi mai.
Attualmente sono fidanzato da quasi un anno, provengo da 5 anni di "libertà" dove però non è capitavo niente nella sfera omosessuale ma semplicemente ogni tanto mi ritornava l'interesse a curiosare e pensare come potrebbe essere.
Sono felicemente fidanzato, ma ovviamente se vi sto scrivendo è perchè quella curiosità è ritornata facendomi vagare qua e la nella rete tra video o altro.
Perchè ho questo lato di me così incomprensibile, metterei la mano sul fuoco sul fatto che mi piacciono le donne, ma perchè mi eccita curiosare nel mondo omosessuale ed avere questo desiderio misto voglia di sperimentare il sesso omosessuale?
Non credo sia malattia, ma semplice perversione poichè ammetto di essere molto perverso, fin da ragazzino (12-13 anni) ho cominciato a guardare i primi porno e a farmi delle idee, una sorta di bagaglio, ancor prima con giornaletti e chiacchiere, nonchè le prime toccatine all'età di 10 anni o giù di li.
Vi chiederete se la mia domanda è, ma non è che sono bisessuale? si me lo sono chiesto e se fosse non credo che mi creerebbe problemi.
Ma quando vedo che l'interesse scema subito dopo esser venuto, come fosse un semplice modo per eccitarmi, non mi spiego e quindi vorrei capire.

Saluti.

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

più che di attrazione lei ci parla di curiosità, e non di desiderio concreto e completo di un rapporto con un altro uomo, il che fa pensare che non ci siano dubbi sul suo orientamento eterosessuale.

Deve sapere che, dal punto di vista psicoanalitico, a volte la curiosità che riguarda i rapporti omosessuali non è realmente un pensiero a contenuto sessuale, ma una trasposizione del desiderio di vicinanza con il genitore del proprio stesso sesso.

Non a caso ci dice che i suoi si sono separati quando lei aveva 10 anni (età alla quale ha anche iniziato a scoprire il sesso) ed è plausibile che il messaggio che il suo inconscio le invia con questi pensieri rappresenti semplicemente il desiderio di poter essere più vicino a sua padre e di ricongiungersi con lui dal punto di vista relazionale e filiale.

Attualmente in che rapporti siete?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta dottore.

Diciamo che per una qualche ragione il rapporto tra mia madre e mio padre si è interrotto sentimentalmente ma è proseguito sotto il profilo del volersi bene, non hanno mai fatto questioni di stato, mio padre non stava più in casa con noi ma comunque volendo lo vedevo 2 volte a settimana o per telefono e dopo anche di più, ma non l'ho mai reputata una presenza importante o comunque potendoci raggionare ora per me non è stato niente.
Quello che sono lo devo quasi al 100% a mia madre e sono felice di questo.
Attualmente lo vedo in rare occasioni, ogni tanto lo sento, sono maturato per quanto riguarda l'accettare questa condizione, da ormai 7-8 anni non me ne interesso più, con mia madre si sono rotti tutti i ponti da 5 anni per via di una sua nuova compagna, prima ogni tanto passava per casa ma niente di più.
Con tutta onestà per darle qualche altro dato in merito al mio "caso", posso dire di aver anche provato pratiche prettamente omosessuali come il penetrarmi o ingerire del liquido seminale (mio) e questo onestamente mi disturba anche se ogni tanto sento la voglia di farlo.
Sono anche quasi convinto che se, speriamo mai, mi dovessi lasciare con la mia attuale ragazza, che amo immensamente, non credo mi bloccherei più ma farei in modo che la cosa accada in un modo o nell'altro.
Magari le farà ridere, o forse no, ma per esempio proprio in ambito eterosessuale con la mia ragazza mi piacerebbe essere penetrato da lei, tempo fa con una mia ex mi facevo penetrare con le dita durante la masturbazione e non credo sarei dispiaciuto che la cosa riaccada.
Ma perchè queste voglie, sporadiche, che affiorano raramente, ma perchè, come i funghi, escono a grappoli!?
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Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile ragazzo,
anche il penetrarsi con le dita non è (necessariamente) sintomo di omosessualità latente. La zona anale è ricca di terminazioni nervose che, se adeguatamente stimolate, possono generare piacere e non sono pochi i ragazzi eterosessuali che si lasciando andare a questo tipo di pratica.

Possiamo fare tante ipotesi, ma allo stato attuale stiamo ragionando su fantasie erotiche e non atti compiuti. Che direzione prenderanno queste cose? Dipende da lei e anche da quanto è disposto ad esplorare in tema di sessualità. Le ricordo che la netta distinzione tra omosessualità, bisessualità ed eterosessualità è semplicemente un riduzionismo di un qualcosa che è molto più complesso e variegato di quello che sembra. L'orientamento sessuale è individuabile lungo un continuum che va dall’eterosessualità esclusiva all’omosessualità esclusiva. Se tuttavia questi dubbi non la fanno stare tranquillo ed incidono sulla sua qualità di vita, una consulenza con uno specialista può essere un buon punto di partenza
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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore della cortese attenzione che mi riserva.

Quello che mi dice mi è tanto di aiuto e mi è utile e mi conforta nella consapevolezza che siano esclusivamente delle fantasie.
Peró, se pur fidanzato, volessi provarlo ora? ed eventualmente lo facessi?
Posso convivere con questo cruccio, anche perchè potrei dimenticarmene gia domani, ma poi se mi so dovesse ripresentare? lo tengo a bada come sempre? Non credo di aver bisogno di lavorarci su, poi comunque si vedrà.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
la sfera della sessualità ed ancor di più dell'orientamento sessuale, non può essere diagnosticata facendo riferimento a possibile pratiche più o meno avulse dall'affettività, ma mediante una valutazione complessa e completa .

Credo che un approfondimento diagnostico andrebbe fatto, per orientare al meglio la sfare della sua affettività\sessualità e relazione .

A tal proposito le allego una lettura.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/129-bisessualita-esiste-davvero.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile Utente,
stiamo parlando si di fantasie, ma se continuano a disturbarla (da come scrive si evince che le vive con un certo disagio) bisogna adeguatamente indagarle in sede clinica.

Per quanto riguarda la seconda domanda, non è possibile dare delle indicazioni. Sono scelte strettamente personali, nessuno può dirle se è giusto o sbagliato. Ovviamente ogni scelta potrà avere specifiche conseguenze, soprattutto a livello psicologico.
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dopo
Utente
Utente
Grazie a tutti voi dottori, ho degli elementi ed un consapevolezza diversa di questo mio atteggiamento.
La curiosità non è un male, ne tantomeno sperimentare ma non ne sento l'esigenza.
Invece sento l'esigenza di fare l'amore con la mia donna.
Sono un tipo per certi versi fuori dal comune ma non poi cosi strano come sembra (credo).
Secondo voi sbaglio a chiedere alla mia lei di giocare con il mio ano? :-P
Scusate la domanda, gia che ci siamo!
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Se adopera la sua lei, per attuare fantasie omosessuali, dovrebbe chiedersi il motivo, altrimenti no.
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dopo
Utente
Utente
No, non l' "adopererei" per attuare fantasie omosessuali ma perché convinto di provar piacere.
Il punto è, se non capisse?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Almeno in teoria quello che ci ha espresso è un desiderio che può condividere con la sua ragazza: conoscendola sa come reagirebbe, se la prenderebbe male o meno.

Il punto è che lei fantastica di subire una determinata pratica (penetrazione anale), non tanto di subirla da parte di un altro uomo. Di conseguenza questo desiderio può avere altri significati, che andrebbero eventualmente indagati in altra sede, ma non quello di volersi unire ad un uomo.
Anche la fantasia della donna con il pene non è omosessuale ed è piuttosto frequente fra gli uomini, a giudicare dal vasto numero di clienti dei trans che si prostituiscono.

Per quanto riguarda l'immaginario omosessuale che ci riferiva, come le ho detto certe immagini possono dipendere dal desiderio di creare un rapporto con suo padre e di avvicinarsi a lui: anche se le può sembrare di aver chiuso il discorso non è probabilmente così e il suo inconscio cerca di farglielo capire per vie traverse.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Torno qui per dirvi che nell'ultima settimana, forse per via di questo consulto e della curiosità che si è rifatta viva, mi sono spesso masturbato con materiale gay o bsx, tranne, ovviamente, quando fortunatamente sono riuscito a fare l'amore con la mia ragazza.
Ora una cosa interessante è la lettura che a volte mi è capitato di fare, cioè mi piace molto eccitarmi con i racconti erotici, la questione però è che nella stragrande maggioranza dei casi mi reco nella sezione Gay-Bsx e le altre non le apro nemmeno quasi come mi annoiassero o non fossero interessanti.
Analizzandomi un pò posso dire che il sentimento in se è più quello di vedere un mondo a me ignoto che realmente sognarlo e volerlo, nello specifico quello che posso dare per certo è che tranne durante l'eccitamento o la masturbazione, dove sparute volte mi eccito a pensare situazione omosex, mai e dico mai provo desiderio verso altri uomini e mai immagino situazioni particolari durante la vita quotidiana.
E' capitato di pensare parlando con colleghi, amici o conoscenti "e metti che ora ci prova, che faccio...provo?" ma quasi per assurdo mai voglioso di questo e solo forse troppo eccitato e carico.
Ora mentre vi scrivo ho una voglia incredibile di fare l'amore con la mia ragazza, e le sensazioni che mi passano per la testa sono che realmente questa cosa la vorrei eliminare e dimenticare, cioè sono dei momenti isolati che non hanno alcun senso apparentemente.
Sempre mentre mi scrivo nel volere ardentemente la mia ragazza e scrivendo questa risposta, mi vengono in mente le pratiche che vorrei fare con lei ma che lei rifiuta (non parlo della mia ipotetica voglia di farmi penetrare da lei) non so ma affiorano questi pensieri associati a questa mia stranezza.
Vi chiedo di scusarmi dottori, so di essere molto prolisso e di non facile comprensione, ma capitemi vorrei risolvere facilmente questo inghippo.
Tengo a far presente a voi tutti che soffro d'ansia, non so se possa essere influente ma è giusto precisarlo, credo.

Grazie
Saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Nonostante il suo dettagliato aggiornamento, le nostre indicazioni rimangono sempre le stesse.
Soltanto un professionista potrà aiutarla nella comprensione della sua confusione tra immaginario e realtà.