Un po' bassina non so se ho voglia

Buongiorno,
sono un ragazzo di 35 anni e vi scrivo perchè ho bisogno di un consiglio. Mi sono innamorato di una ragazza fidanzata; lei ha lavorato con me per quasi 2 anni e negli ultimi mesi si è creato un certo feeling dovuto anche alla relazione con il ragazzo che a quanto dice è un po in crisi perchè lui è molto meno attento e presente. Lei ha 11 anni meno di me ed è sicuramente seria e di valori. Ora non lavoreremo più insieme e le occasioni per vederla saranno ridotte alla casualità pur abitando vicino, quindi io vorrei dirle quello che provo, perchè so che altrimenti il tempo mi farà perdere questa possibilità. In minima parte lo ho già fatto ma lei ha chiuso un po' li il discorso in maniera gentile ma senza farmi andare avanti, forse perchè eravamo su facebook e l'ho colta di sopresa. Un lato di me vorrebbe lasciare perdere tutto e non fare più niente, la situazione è complicata e io a causa di un carattere fragile e un'autostima un po' bassina non so se ho voglia di reggerla. Mi farebbe male sentire per l'ennesima volta indifferenza o un rifiuto da parte di una persona quando mi espongo, visto che sono sempre stato lasciato. Da un altro lato invece vorrei trovare il coraggio per chiederle di uscire e dirle quanto mi piace, senza metterle pressione o fretta. Insomma buttarmi e vedere cosa succede, visto che non ho nulla da perdere. Per darvi un quadro delle personalità aggiungo anche che lei è esteticamente molto bella e sicura di sé, ha moltissimi amici e una vita molto intensa tra sport e tempo libero, io invece sono sicuramente socievole e spigliato ma molto più casalingo. Ed in questo mi sento in svantaggio rispetto al suo fidanzato anche perché lui è più simile a lei per stile di vita, obiettivi comuni e soprattutto età; di contro spero che dopo anni di fidanzamento (si sono messi insieme a 17 anni) lei abbia voglia di una nuova esperienza e una persona più matura dopo che lui se ne è già andato 2 volte all’estero lasciandola sola per diversi mesi. Io tengo a precisare che pur avendo un'età "da matrimonio" mi sento ancora un ragazzino sotto certi aspetti e non avrei nemmeno la fretta tipica di questa età da poterla spaventare sotto questo punto di vista, ho ancora molta voglia di divertirmi (per diversi motivi della mia vita che è inutile elencarvi) con l’idea di iniziare a costruire qualcosa di bello e onesto insieme se ci si piace conoscendosi. E mi piacerebbe molto sapere cosa desidera lei in questo momento e cosa pensa di me soprattutto! Vi ho esposto tutto anche cose banali, non perchè mi sappiate dare una risposta ovviamente, ma perchè mi sappiate aiutare a decidere cosa è meglio per me fare, perchè è importante per me. Grazie!
[#1]
Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile Ragazzo,
lei scrive "Un lato di me vorrebbe lasciare perdere tutto e non fare più niente, la situazione è complicata e io a causa di un carattere fragile e un'autostima un po' bassina non so se ho voglia di reggerla. Mi farebbe male sentire per l'ennesima volta indifferenza o un rifiuto da parte di una persona quando mi espongo, visto che sono sempre stato lasciato"....
Potrebbe decidere di dichiarare quello che prova, palesando il suo interesse a questa ragazza oppure lasciar perdere. Tenga conto che potrebbero verificarsi cose spiacevoli in entrambi i casi. Se lasciasse perdere potrebbe avere per molto tempo il rimpianto di non averci provato, allo stesso modo se si dichiarasse alla ragazza (qualora la cosa non fosse corrisposta, non dimentichiamo che la ragazza in questione è fidanzata e non è detto che sia insoddisfatta della sua attuale relazione ) il rapporto potrebbe chiudersi definitivamente. Da quanto scrive tuttavia sembra più propenso per provarci, questo è sicuramente il primo passo per vedere come muoversi successivamente
[#2]
dopo
Utente
Utente
Detto sinceramente mi ha solo alimentato i dubbi non aiutato. Come ho precisato non mi aspettavo una risposta sull'esito che non conosco ne io ne lei ma su cosa fosse giusto per me
[#3]
Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile Ragazzo,
non è possibile dire cosa è giusto per lei, anche perchè non c'è in questa situazione qualcosa di giusto o sbagliato che si possa fare. Possiamo parlare di conseguenze positive e negative a seconda di quello che deciderà di attuare.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Chiedo scusa per il post un po' piccato. Lei giustamente mi da un'opinione in base alle sue idee professionali. Solo io ho le risposte. Grazie lo stesso
[#5]
Psicologo attivo dal 2013 al 2020
Psicologo
Gentile ragazzo,
non deve chiedere scusa. Mi rendo conto che la questione per lei è molto importante e che avere il parere di uno psicologo possa aiutare e rincuorare soprattutto. Tuttavia c'è una tendenza a considerare questa figura professionale come una sorta di "oracolo" a cui rivolgersi e dal quale ottenere indicazioni specifiche sul da farsi. Niente di più sbagliato.
Lo psicologo ascolta, analizza e soprattutto orienta il cliente/paziente a trovare la propria strada, cercando di limitarsi molto anche sui possibili "suggerimenti" che possono inevitabilmente influenzare le scelte di vita delle persone, talvolta molto personali come la sua. Non può e non deve in alcun modo sostituirsi al libero arbitrio
Si prenda del tempo, cerchi di valutare bene la sua situazione e scelga serenamente cosa fare. Accettare dei rischi, anche dovuti a scelte importanti, fa parte della vita di tutti noi.
In bocca al lupo
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ora infatti andrò in vacanza una settimana e al ritorno deciderò cosa fare speriamo che il mare aiuti ^_^ Le dirò: io di primo impatto quando ci siamo salutati ho pensato: io il mio l'ho fatto (le ho detto una frase carina che non può non aver capito), sta a lei ora fare qualcosa per farmi capire. Io farò la mia vita e conoscerò nuove persone che sicuramente mi farà bene, poi da esperienze passate ho anche imparato che la vita offre molte opportunità, se un domani ci si rivede (in fondo abbiamo amici in comune non è cosi impossibile) magari in un'altra situazione lei e in uno stato mentale più tranquillo io se ne puo eventualmente riparlare altrimenti non era la persona giusta per me. Questo ho pensato di istinto serenamente. Poi ho parlato con amici parenti etc e sinceramente mi sono un po confuso le idee chi mi diceva lascia perdere chi buttati non hai nulla da perdere. A me farebbe anche un po' bene buttarmi nelle situazioni perche spesso mi sono tirato indietro nella vita pur di non rimanerci male ma c'è da capire se questo è il caso oppure no. Al momento sono 51% no 49% si
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto