Ho scoperto che mio padre ha un amante..che faccio adesso?

stasera mi sembra di rivivere un incubo curiosando tra i messaggi di mio padre ho letto messaggio di appuntamenti con una donna con seguenti dichiarazioni d'amore..subito gliel'ho detto e lui mi ha risposto che non ha nulla con nessuno...io con lui non ho un bellissimo rapporto quindi non ci parlo molto..adesso sto malissimo non so piu che fare se dirlo a mia madre o meno..l'unica persona a cui potrei dirlo sarebbe mio fratello ma nemmeno con lui ho un bel rapporto e ci parlo davvero poco...
Sto pensando di tutto in questo momento mi sta crollando il mondo addosso

Avendone sentite di tutti i colori nei telegiornali di queste notizie con addirittura suicidi per i sensi di colpa sono molto preoccupato della reazione che avrà mio padre adesso che gli ho detto tutto questo...ho bisogno del vostro aiuto..che mi consigliate di fare?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
A me sembra che a stare male non sia suo padre (nonostante la poca delicatezza che ha subito) ma lei.
Come mai ha preso in modo cosi' pesante questa cosa? E che bisogno aveva di svelargli la sua scoperta?
Che tipo di rapporto ha con suo padre? Lo idealizza? O lo ha idealizzato da bambino? C'e una sfida in essere fra voi?
Percepisce rispetto nel vostro rapporto?
Mi dica qualcosa della vostra vita per cercare di darle un suggerimento.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 305 27 9
Gentile
Un sistema emozionale familiare comprende i pensieri, i sentimenti, le emozioni, le fantasie, le associazioni di tutti i membri insieme alla struttura fisica, ed all’eredità genetica, quindi lei è una parte del tutto e sta soffrendo per qualcosa che coinvolge tutta la sua famiglia, provi peró a differenziarsi dallo stato d'animo di suo padre. Non dice come ha reagito emotivamente quando ci ha parlato ma riferisce soltanto che ha negato, come è prevedibile di solito in queste situazioni e molto probabilmente lui non ha alcuna intenzione di distruggere la famiglia e lasciare sua madre e lei non ha neppure certezza del tradimento.
Iin questo momento, come é umanamente immaginabile, vive uno stato di intensa emozionalità ed in questi casi la cosa più saggia é non fare nulla o meglio ció che deve fare é sintonizzarsi con se stesso e con i vissuti che prova e condividerli con qualcuno in attesa di trovare le soluzioni migliori ed affrontare il problema. Ma questo potrà farlo soltanto dopo che la sua capacità di adattamento sarà in uno stato d'animo diverso. Forse uno psicologo/a può aiutarla a trovare le parole giuste per esprimersi con suo fratello e questa puó essere l'occasione per instaurare nuovi e più costruttivi rapporti con lui, importante è utilizzare l'accaduto in maniera costruttiva. Lo cerchi prima possibile anche nel SSN se non puó privatamente. Anche un caro e fidato amico può essere un valido aiuto, ma tenga presente che ci vuole attenzione clinica nel tracciare la sua storia, valutare la sua reattività e quella degli altri. Pian, piano, quando i vissuti emozionali saranno meno intrusivi e la turberanno meno, vedrà che sarà piú in grado di raccogliere osservazioni, di capire meglio, di generare pensieri nuovi rispettando il suo essere e vedrà che questa potrà essere una ottima opportunità per migliorare molti rapporti.
Cordialità

Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
se pur figlio, la vita emozionale di suo padre, è un ambito privato e riservato, credo che il frugare tra i suoi messaggi non sia proprio la strada migliore per accostarsi a lui.

Che rapporto ha con lui?
Cosa l'ha spinta a leggere i suoi messaggi?

L'eventuale crisi matrimoniale, riguarda suo padre e sua madre, consideri che il tradimento non è mai così come lo vede lei dall'esterno, ma frutto di dinamiche interne alla coppia ben più complesse...

Le allego qualche lettura

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2460-coppie-e-tradimento-chi-tradisce-chi-ma-il-tradimento-e-utile.html-
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2321-tradimento-e-sessualita-quando-si-tradisce-per-salvare-il-matrimonio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2251-come-superare-un-tradimento.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Gentili dottoresse grazie inanzitutto per il supporto e per le risposte...purtroppo il rapporto che ho con mio padre è simile al rapporto che ho con mio fratello loro sono molto freddi e schivi caratterialmente, non fanno trasparire molto le loro emozioni..mio padre quando gli ho detto quello che avevo letto e rimasto un po' spiazzato ma ha cercato di rimanere freddo come al solito negando tutto..la cosa che piu mi butta giu e mia madre lei e una persona molta ansiosa e a differenza di mio padre comunica fin troppo le sue emozioni..ma in fondo è sempre mia madre e sento come un dovere materno nei suoi confronti di proteggerla..fin adesso questa questione l'ho detta soltanto alla mia ragazza perché vendedomi stare male mi ha chiesto che avevo...purtroppo non averlo detto ne a mia madre ne a mio fratello mi fa sentire come un peso che mi porto dentro..mi sento in colpa per non averlo detto a mia madre ma lei la prenderebbe male e credo andrebbe in panico e depressione quindi preferisco nn dire nulla al momento..voi che ne pensate? ...faccio bene? ..come mi consigliate di agire?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Direi di si.

Le ripeto, sono ambiti privati e, se pur figlio, non ha il diritto di dire o riferire le sue inquietanti scoperte...

Ormai che ha letto i messaggi, li tenga per sé, dire tutto a sua madre, per sentirsi meno pressato ed in colpa, alleggerisce lei, ma danneggia sua madre
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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6 11
Caro ragazzo,

Sicuramente non sta vivendo una situazione serena e posso solo immaginare che fardello si stia trascinando.

Mi ha colpito nei confronti di sua madre questo "dovere materno" che la porta a "difenderla".

Inoltre come sottolineato dai colleghi mi sembra un comportamento particolare quello di andare a leggere i messaggi privati di un genitore.

Potrebbe intanto riflettere sul perchè ha sentito questa necessità.

Che i sensi di colpa che ha attribuito a suo padre, nella parte finale, siano in realtà suoi?

Non possiamo indicarle come comportarsi fattivamente e in qualsiasi modo si comporterà probabilmente si sentirà di aver sbagliato per uno o per l'altro verso, sia se lo dirà che se non lo dirà.

Mi allineo con l'invito della Dott.ssa Dei di lasciar maturare intanto il tempo necessario affinchè possa adattare questa "scoperta" ad una maggiore lucidità e se non dovesse riuscire potrebbe come suggeritole rivolgersi ad uno psicologo di persona.

Cordialità


Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
sembrerebbe probabile che lei sia coinvolto in un certo tipo di dinamiche familiari non del tutto funzionali al suo benessere, nè a quello degli altri appartenenti al nucleo...come se vi fosse una sua alleanza con la mamma, a quanto dice ansiosa e bisognosa di protezione e un padre distante (come suo fratello) con il quale non ha un bellissimo rapporto...

In effetti non credo che il suo curiosare fra i messaggi di suo padre sia scaturito dal niente, ma proprio dai doveri che lei sente verso la mamma, dal suo bisogno di salvaguardarla da eventuali "malefatte" di suo padre...ipotizzo

Anche se ciò che ha scoperto è doloroso, se ne dovrebbe tenere fuori, le questioni di coppia, delicate e complesse, appartengono ai partner e solo a loro spetta risolverle anche se il suo comprensibile affetto per la mamma la porterebbe a schierarsi e a prendere le sue parti...ma questo nonostante le sue buone intenzioni complicherebbe solo la situazione.

Come del resto il ruolo che lei riveste verso la mamma, di protettore e forse confidente, le porta un carico pesante che tra l'altro non cambia lo stato delle cose anzi, del tutto inconsapevolmente e involontariamente, andrebbe a sostenere lo status quo.

Può ugualmente essere vicino alla mamma e donarle affetto, riflettendo però sulla sua posizione, sui doveri che sente nei suoi confronti (non sono forse i genitori a proteggere i figli fino a quando diventano autonomi?).

Naturalmente da qui possiamo solo fare ipotesi, anche del tutto fallibili, ma eviterei di riferire a sua madre quanto avrebbe scoperto, così come del resto lei stesso ha pensato di fare.

Un caro saluto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Che sentimenti prova (a prescindere da questa circostanza) verso questo padre "freddo"?
Alcuni colleghe le hanno suggerito una lettura "sistemica" della situazione, cioe' che coinvolge tutti gli appartenenti alla famiglia: sua madre, suo fratello e naturalmente suo padre e lei. E' un ottimo approccio che però' richiede la mediazione di uno psicoterapeuta specialista, perche' in un'ottica sistemica la posizione di ogni soggetto incide su tutti i componenti del sistema con delle dunamiche da osservare con attenzione.
A livello indIviduale invece potrebbe riflettere sulla sua posizione emotiva verso questo padre "colpevole" che fa sentire colpevole anche lei.
I migliori saluti