Soffro per la mia insicurezza e gelosia

Buongiorno,

sono da sempre una persona abbastanza insicura e possessiva, ma ero riuscita comunque a trovare un mio equilibrio. Questi aspetti si sono pero' accentuati nell'ultimo anno, da quando mi sono fidanzata con un uomo che, al contrario di me, ha un carattere aperto, socievole e una vita che lo soddisfa.
Il problema è che non mi sento mai alla sua altezza, ho paura di perderlo e quindi sto male se lui fa qualcosa senza di me. Anche una normale uscita con gli amici per me diventa un problema enorme: mi fa sentire svalutata, messa da parte, inferiore. Penso che gli altri gli diano più di me e che la loro compagnia sia preferibile alla mia. è come se il mio fidanzato, e con lui tutto ciò che lo circonda, fossero sempre più avanti di me. Come se io dovessi sempre rincorrere non so nemmeno cosa di preciso per "mettermi alla pari" con il resto del mondo. Solo che per quanto provi a correre non riesco mai a raggiungere nulla e nessuno.
Questa mia insicurezza la traduco in pesanti scenate di gelosia verso il mio fidanzato che mi ha chiaramente fatto capire di essere esasperato e di non sapere più cosa deve fare per farmi capire che a me tiene davvero.
Vivo un perenne senso di competizione che nuoce a me e che sta facendo molto male anche alla coppia.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> sono da sempre una persona abbastanza insicura e possessiva, ma ero riuscita comunque a trovare un mio equilibrio. Questi aspetti si sono pero' accentuati nell'ultimo anno, da quando mi sono fidanzata con un uomo
>>>

La sua descrizione può essere riassunta così: i problemi personali sono spesso amplificati dalle relazioni.

Perciò forse non è che avesse trovato un suo equilibrio, è che la sua gelosia non stava avendo modo di esprimersi perché non aveva una relazione (o non ne stava avendo una importante).

Come saprà, gelosia e possessività possono essere il miglior modo per spingere il suo fidanzato nella braccia di un'altra. Perciò se ancora non è riuscita a venire alle prese con il suo problema, deve cercare un aiuto professionale adeguato, ma di persona.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
La gelosia, quando diventa patologica, non è più una componente dell' Amore, ma la sua negazione, perchè non solo lo danneggia, ma evoca sentimenti asfittici in chi si trova a dover la sperimentare sulla propria pelle..
Le allego una lettura, uno psicologo potrà aiutarla

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Paola Dei Psicologo, Psicoterapeuta 305 27 9
Gentile signorina
Le consiglio di provare a staccarsi per qualche ora dal problema, se puó e se vuole, faccia un salto in libreria o in biblioteca, e prenda il testo "Amori Ridicoli" di Milan Kundera, si accorgerà dei paradossi e delle incongruenze che possono scatenarsi nelle relazioni affettive.
Poi rivolga l'attenzione a se stessa, faccia qualcosa per piacersi di più, sfidi e incoraggi l'emergere del proprio sé distaccandosi e differenziandosi da pensieri tossici che le distruggono la qotidianità. Per questo, come già le hanno detto i colleghi sopra, necessita di un aiuto psicologico e vedrà che senza la gelosia patologica emergerà una matrice creativa che le farà senz'altro scoprire nuovi modi di vivere la relazione.
Cordialità

Paola Dei: Psicologo Psicoterapeuta
Didatta Associato FISIG Perfezionata in criminologia
Docente in Psicologia dell’Arte (IGKGH-DGKGTH-CH)