Adolescenza

Scusi.. ho bisogno di un consulto.. ho 15 anni.. sono minorenne lo so, ma per favore risponda.. vado dall'inizio:
l'unica parte di vita bella che mi ricordo, risale fino ai 4 anni, vivevo a Napoli in una frazione di via dove ci sono 3 case, una di mio nonno e le altre due di altri 2 proprietari, tutti i bambini in quelle case avevano la mia stessa età le mie due amiche litigavano sempre x me perchè mi volevano tutta per loro, e il mio amico è il primo ricordo che ho, stavamo sempre insieme poi a 4 anni mi trasferì lontano al nord, da li iniziano i miei ricordi brutti.. la prima elementare fù un incubo fino alla 3° non parlavo con nessuno a ricreazione me ne stavo sempre in un angolo a vedere i bambini giocare , le maestre si preoccupavano e di nascosto chiedevano a delle bambine di stare e giocare con me ma non volevano però poi venivano costrette dalla maestre e mi chiedevano di giocare ma x orgoglio dicevo di no ,perchè se loro non volevano giocare con me vuol dire che gli stavo antipatica.. quindi non andavo poi in 4 iniziai a farmi delle amiche ma tutti mi prendevano in giro perchè ero del sud, e quando era il mio compleanno invitai tante persone, ma nessuno si presentò...! piansi così tanto quel giorno.. mi ricordo ancora.. poi mi feci una vera amica ma purtroppo durò pochi mesi, poi si trasferì.
incominciarono le medie.. e tutti mi prendevano in giro.. pesantemente.. in seconda mi fidanzai con un ragazzo che stavo dietro da 2 anni ma si mise con me solo per far ingelosire una, poi mi lasciò.. in 2 media fui bocciata e mi trasferì in un altra città ad un ora da dove ero prima rifeci la 2° media per circa un mese ero una delle più apprezzate delle classe ma la cosa cambiò drasticamente quando divenni vegetariana, tutti iniziarono ad odiarmi mi insultarono tutti pesantemente fino ad ora. piangevo tutti i giorni a casa, e alcune volte a scuola .. le mie prof iniziarono a preoccuparsi seriamente tanto che mi chiamavano fuori mi facevano fare delle passeggiate x i corridoi durante le loro ore libere e mi chiedevano cosa succedeva perchè stavo così, che mi stavo ammalando che se non reagivo finivo nel peggiorare la situazione e dicevano che ero depressa. così mi fecero andare da un psicologo ma non riuscivo a dire niente. non ho amici sono sempre chiusa in casa.. gli insulti mi turbano ancora mi hanno cancellato con la penna anche sulla foto di classe.. anche la mia famiglia nn capisce.. mia mamma preferisce i figli più grandi e i miei fratelli non mi pensano anche se so che mi vogliono bene e fanno sacrifici per me.. ma voglio sapere cosa sbaglio! perchè mi trattano tutti male? all'inizio mi adorano e poi... tra un mese inizio le superiori.. e se risuccede non so se vale la pena vivere ancora.. come faccio a farmi accettare? che devo fare? vi prego rispondete io non c'è la faccio più..
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
purtroppo, come già sai, non ci è possibile fornire consulti ai minorenni senza un consenso da parte dei loro genitori. E in ogni caso, data la situazione che descrivi, a distanza non sarebbe possibile fare molto: non si tratta di dare consigli o "dritte" su come comportarsi, ma bisognerebbe affrontare un percorso un po' più complesso.
Se ti può essere utile, sappi che è possibile rivolgersi gratuitamente, senza consenso dei genitori e senza richiesta del medico di base allo Spazio Giovani dei Consultori: ci sono vari professionisti (psicologi, educatori...) che potrebbero esserti d'aiuto:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_913_listaFile_itemName_6_file.pdf

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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