Problemi sessuali

Salve dottori,
sono una ragazza di 19 anni, fidanzata con un ragazzo fantastico da due anni e mezzo ma abbiamo o meglio ho un problema quando raggiungiamo la nostra intimità, mi spiego. Ogni volta che facciamo l'amore o qualche preliminare, io non sono mai riuscita a raggiungere l'orgasmo, all'inizio pensavamo fosse un problema di complicità e dovevamo solo essere pazienti, ma oramai stiamo insieme da tanto tempo e siamo diventati davvero un tutt'uno e questa ipotesi non regge più. Sta diventando davvero pesante questa cosa, anche da parte del mio ragazzo che si sente un pò scoraggiato, non riesco proprio a capire la causa di questa faccenda , l'unica spiegazione che mi posso dare è che sia un blocco psicologico, ma non so come affrontarlo. Prima d'ora non ne ho mai parlato con nessuno perchè mi imbarazza un pò questa situazione, ma spero in voi di trovare davvero una soluzione, perchè io non so proprio come agire.
Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
sarebbero necessarie maggiori informazioni per poterti fornire delle indicazioni in merito, perciò ti pongo alcune domande:
- questa con il tuo attuale ragazzo è la prima esperienza sessuale di coppia o ne hai già avute altre? Se sì, come andavano le cose?
- ti capita o ti è capitato di praticare autoerotismo? In tali occasioni ti riesce di raggiungere l'orgasmo?
- perché ritieni si possa trattare di un blocco psicologico? Quali sono le emozioni prevalenti in quei momenti?
- che tipo di educazione sessuale ti è stata fornita?
- com'è il tuo rapporto con i genitori?
- hai già effettuato visite ginecologiche?

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

accanto alle domande poste dalla Collega, vorrei sottolineare che l'intesa di coppia ("siamo diventati davvero un tutt'uno") va bene, ma è importante nel tempo raggiungere anche un'intesa sessuale. Vorrei chiederti ad esempio se il tuo ragazzo riesce a stimolarti in maniera personalizzata, cioè seguendo la tua mappa del piacere e se questa ti è chiara e condivisa con lui.
Spesso infatti ci sono delle emozioni che disturbano il piacere, una tra tutte la vergogna (di chiedere, di esprimersi e di... provare piacere).

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie per la sua risposta tempestiva dottoressa, la rispondo subito.
Per quanto riguarda la prima domanda si, è la mia prima esperienza di coppia, lui è il primo per me. In merito all'autoerotismo, ci ho provato, proprio per riuscire a capire se io ci riuscissi ed i risultati non sono stati soddisfacenti, anche perchè a me non piace farlo, ma ci ho voluto provare lo stesso, per vedere se ottenevo qualche risultato, ma niente,quindi la mia risposta è negativa. Prima ho parlato di blocco psicologico perchè all'età di 14 anni, sono stata molestata da un ragazzo, nulla di molto grave, però per me è stato spaventoso, per un pò di mesi evitavo tutti i ragazzi per strana e non,e dopo circa un anno, i ragazzi che ho frequentato quando capivo che la storia si faceva seria, li lasciavo, per non legarmi a loro, però poi è arrivato il ragazzo attuale e mi sono lasciata andare.
Alla sua quarta domanda le rispondo che una vera e propria educazione sessuale non mi è stata mai fornita, mi sono sempre informata andando a spulciare su internet i dubbi che avevo e poi sperimentando iniziavo a capire tante cose. Per quanto riguarda il rapporto con i miei genitori, è abbastanza solido, ma non ne potrei mai parlare con loro, m'imbarazzerei tantissimo, e per le visite ginecologiche no, non ne ho mai fatte, più che altro perchè non ho avuto mai l'esigenza.
Spero di essere stata esauriente.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Vorrei rispondere alla Dr. Angela Pileci,
la nostra intesa sessuale è buona, nel senso che riesce a farmi provare piacere, addirittura io sento che sto per avere un orgasmo, ma non ci arrivo mai, per questo la cosa mi è sembrata un pò strana, per rendere l'idea è come se io mi trattenessi, ma non lo faccio, è come se ci fosse una barriera più forte di me, e io non ci riesco, non so se rendo l'idea. Lui mi ha anche consigliato di stare rilassata e in quella circostanza di non pensarci e lasciarmi andare, e l'ho fatto, ma i risultati non si sono visti. E' tormentoso!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

è molto probabile che quando ci si concentra, pensandoci molto, su un evento, attendendolo, non è possibile davvero lasciarsi andare perchè la nostra attenzione è focalizzata sul nostro obiettivo e su ciò che attendiamo.
Quindi è chiaro che tu riesca a provare piacere ma non ad avere l'orgasmo.
Leggi qui:

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/302-disturbo-dell-orgasmo-femminile-anorgasmia-parte-i.html

e anche

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/303-disturbo-dell-orgasmo-femminile-anorgasmia-parte-ii.html

La visita dal ginecologo è però importantissima anche per parlare di contraccezione e poter vivere la sessualità in maniera serena, giocosa e soprattutto consapevole.

Saluti,
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Cara Ragazza,
Le allego un canale salute sull' anorgasmia, troverà svariate notizie, lo legga e magari ne riparliamo

https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/109-anorgasmia.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Molto interessante è stato quello che ho appena letto, conoscendo più cose in questo ambito, giacchè abbia letto però tutto questo, non mi sento di aver trovato riparo al mio problema. Proverò a fare quanto consigiatomi ossia una visita ginecologica, per saperne di più e magari continuare a vivere la mia intimità in maniera ancor più rilassata.
Grazie per avermi dedicato il suo tempo e la sua disponibilità.
Distinti saluti.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Le letture sono solo indicative per inquadrare la problematica, ma non sono sostitutive di visite e consulenze specialistiche
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Concordo.
Lei cosa mi consiglia di fare? Come mi devo comportare? Accetto qualsiasi consiglio, visto che non so proprio come muovermi in questo campo. Vorrei cercare di capire il perchè di questo problema e magari cercare di risolverlo nei modi migliori.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

fermo restando che è imparabile anche il fare l'amore, nel caso potresti rivolgerti al consultorio della tua zona, oppure allo spazio giovani della città e parlare direttamente con uno psicologo psicoterapeuta.

Che ne pensi?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
La visita ginecologica andrebbe fatta in ogni caso, tra la' altro andrebbe fatta ogni anno per prevenzione.....a vita.
L' anorgasmia non correla con anomalie vulvo/ vaginali...eventuali infezioni o infiammazioni possono creare dolore e disagio, le cause psichiche e di coppia andrebbero invece analizzate per bene.
Lei però è ancora molto giovane ed inesperiente, con l' età e la conoscenza di sè, la situazione potrebbe rientrare da sè.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Si, credo sia la cosa migliore da fare, anche se stupidamente me ne vergogno un pò. Grazie per il consiglio.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non c' è nulla da vergognarmi....
Consideri che una delle cause più frequenti dell' anorgasmia è quella " diadica/ di coppia"

Negli articoli troverà tra le cause quelle " relazionali" .....
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

come ti dicevo nella mia prima replica la vergogna è un'emozione che c'entra poco con la sessualità. O meglio, come tutte le emozioni, la proviamo ed è utile, ma dipende dalla circostanza. Tutte le emozioni sono utili.
Però la vergogna è un'emozione disturbante nella sessualità. E' decisamente diversa dal pudore, che invece è molto pertinente quando parliamo di sessualità o quando si fa l'amore.
Se la vergogna è così presente nella tua vita (anche sessuale), tant'è che parlarne con un professionista della salute ti crea difficoltà, magari è da qui che potresti cominciare.
In fondo questi sono temi da trattare con molto garbo e spero che tu possa incontrare uno/a psicologo/a che possa aiutarti a vivere pienamente la vita sessuale.

Magari comincia a prenotare un colloquio psicologico e poi puoi sempre spiegare che ti senti un po' a disagio ad aprirti su questi temi: sarà compito del Collega che vedrai renderti le cose più semplici.

Fammi sapere in futuro, se vuoi.
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Ho capito, ma il fatto è che io non me lo spiego proprio perchè con il mio ragazzo ci sto bene, siamo complici al 100% glielo posso assicurare, sul fatto che io sia molto giovane e inesperta questo è verissimo, proprio per questo volevo sentire il parere di un esperto. Allora seguirò il vostro consiglio, parlarne con uno specialista della zona.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Sì, è la cosa migliore.
Da qui ovviamente non possiamo fare diagnosi, nè prescrizioni di alcun tipo perchè vietate dalle Linee Guida del sito e dalle Leggi italiane, quindi affidati allo psicologo di persona e al ginecologo.

Saluti,
[#17]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Replicando alla risposta della Dr. Angela Pileci, io provo vergogna nel parlarne con qualcuno proprio perchè questo qualcuno lo reputo uno sconosciuto, per questa ragione nasce la mia vergogna, ma tornando al fatto del mio problema, in campo sessuale non lo sono affatto, proprio perchè conoscendo a fondo il mio ragazzo, oramai si è creata quell'empatia tale che mi fa sentire me stessa.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Bene, questo è un ottimo punto di partenza, ma se la cosa ti turba e crea disagio nella coppia, chiedi aiuto di persona ad uno psicologo psicoterapeuta. Sarai più serena.

Saluti,
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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie mille per i vostri consigli davvero.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
in merito all'imbarazzo nel parlare di questo tipo di problematiche ad un professionista, ti consiglio la seguente lettura:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html

Auguri.