Sofferenza per amore

Gentili Medici,

sono qui a chiedervi aiuto.
Sono una ragazza fidanzata ed in crisi da circa 5 mesi

A parte questo, qualche mese fa ho conosciuto un ragazzo. Una persona che ha TUTTE le caratteristiche che ho sempre voluto in un uomo e col quale ho provato un feeling pazzesco sin dal primo istante in cui ci siamo incontrati. Ci siamo baciati dopo poco esserci conosciuti, poi abbiamo continuato a sentirci per un mese, tutto molto bello, pieno di complimenti, di attenzioni, finche' non abbiamo deciso di incontrarci di nuovo. Premetto che non siamo vicini ma abitiamo in 2 citta' diverse quindi nn era facile incontrarci. E' stato stupendo, tutto il mese in cui ci siamo sentiti ed il nostro incontro.
Poi e' successo che io ho corso, gli ho chiesto di aspettarmi, dovevo risolvere delle cose con il mio ragazzo dunque volevo provare a vedere cosa potessi fare. Beh, lui e' sparito. Ha iniziato a rallentare i contatti, a comportarsi in maniera strana. Ad un certo punto ho deciso di chiuderla. Diciamo che per un paio di mesi ho sperato che potessi sbagliarmi, ma ora nn lo cerchero' mai piu'. Il mio malessere e direi anche forma di depressione nasce dal fatto che ritengo sia tutta colpa mia. Sono partita in quarta chiedendogli di aspettarmi, dunque paventando l'ipotesi di una storia. E lui si e' dileguato. Ora dunque non dormo la notte e sto anche prendendo ansiolitici perche' penso che se non avessi corso, se non avessi bruciato le tappe, lui forse sarebbe ancora qui. Forse ci sentiremmo ancora, forse non mi avrebbe trattata cosi' male. Aiutatemi, non so dove ho sbagliato. Io lui lo desidero piu' di ogni altra cosa al mondo e credetemi non ho fatto nulla di male, se non correre un pochino. L'ho cercato davvero poco quando ho visto che si e' dileguato. Non so che immagine ha di me, non so come fare. So solo che sto male e non so dove sbattere la testa.Grazie a quanti vorranno aiutarmi.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

se lui si è dileguato significa che l'interesse che sentiva era limitato al benessere che avete provato frequentandovi per un breve periodo, perchè in caso contrario invece di allontanarsi le avrebbe fatto delle richieste o preteso delle spiegazioni sul rapporto con il suo fidanzato ufficiale ("gli ho chiesto di aspettarmi, dovevo risolvere delle cose con il mio ragazzo").

Se ho capito bene non le ha spiegato cosa lo stava contrariando, e questo mi fa pensare che abbia considerato la vostra breve relazione come una parentesi destinata a terminare anche se stavate bene assieme.
Forse si è avvicinato a lei proprio sapendo che era già impegnata e che quindi non stava "rischiando" che lei proponesse una storia seria, e quando ha pensato che queste sarebbero state le sue intenzioni è emerso il suo reale grado di coinvolgimento.

Penso che la sua crisi derivi dall'aver intravisto una via d'uscita dall'insoddisfazione per la sua relazione ufficiale perdendola in seguito e ritornando quindi a fare i conti con i problemi che ha con il suo fidanzato senza avere alternative sicure.
E' così?
Avete provato a risolvere i vostri problemi o lei si sente più che altro in attesa di mettersi con un nuovo ragazzo?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
da come racconta la cosa sembra una relazione vissuta sul piano della fantasia. L'inizio di una relazione è caratterizzato da infinite promesse di felicità che poi, inevitabilmente, vengono frustrate. Il vostro rapporto è stato quasi sempre a distanza e quindi mai consumato se non nell'immaginario mentale.
Tutte le qualità che gli attribuisce, così come tutte le colpe che si da, non sono "reali" in senso stretto ma ipotesi.
Certo venire rifiutati è doloroso ma è anche possibile che non ci fosse "trippa per gatti", come si dice a Roma, e che la relazione sarebbe finita comunque, indipendentemente da lei.
Cerchi di capire che cosa vuole nel suo rapporto attuale, di ampliare prospettive personali, insomma ripartire. Mi rendo conto che non sia facile.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#3]
dopo
Utente
Utente
Forse mi sento in attesa di un nuovo ragazzo, cosi' come ha scritto nella sua ultima frase. Il problema principale e' che io credo di non amarlo, ma ovviamente questo e' difficile da capire perche', soprattutto dopo questa brutta esperienza, avere una persona accanto non mi fa sentire sola. Anche se e' difficile, perche' piango per l' "altro" e dunque sto anche fingendo.

Ma il punto e' un altro, ora non riesco proprio a pensare alla situazione da risolvere col mio ragazzo, perche' sono talmente poco lucida che non riesco a prnedere nessuna decisione, ne' ad affrontare questa situazione con lui. Diciamo che ho bisogno di tempo per superare l'altra cosa che ho vissuto.
Continuo a pensare di aver lasciato all' "altro", un'immagine di me di una povera scema che per un mese chissa' cosa si era messa in testa. E questo non mi va giu' Si e' dileguato davvero, ancora aspetto che mi richiami dall'ultima telefonata - ovviamente sono ironica, non aspetto che richiami perche' so che non richiamera' piu'.
Noi siamo stati davvero bene insieme, e' stato bello ed abbiamo moltissime cose in comune, puo' sembrare banale e riduttivo ma davvero eravamo due persone perfette, lui sembrava aver provato davvero tanto piu' di me, mi cercava ed impazziva all'idea di vedermi. E' stato fantastico, mi deve credere, sono una 30enne abbastanza intelligente da capire che era cosi' per lui. Dunque continuo a pensare sia TUTTA colpa mia. Non sono stata capace di tenerlo stretto a me, forse l'unico uomo della mia vita con il quale ho provato un benessere cosi' alto. Incredibile, ma vero. Credetemi.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dr. Mori,

come dice Lei e' davvero difficile accettare un rifiuto.
Mi creda io l'ho cercato un paio di volte al massimo e dopo aver visto il suo distacco gli ho detto che mi sarei buttata tutto alle spalle. Dopo un mese sono crollata e l'ho cercato, cosi', tanto per, e lui ha risposto promettendomi di richiamarmi. Non l'ha mai piu' fatto. Questo ultimo contatto e' stato terribile per me e davvero non riesco ad accettare che mi abbia trattato probabilmente come tutte, dopo tutte le cose che ci siamo detti e promessi..

E' davvero dura, io lo desidero nella mia vita piu' di ogni altra cosa e davvero non mi faccio capace di come io abbia potuto credere in uno str**o di tale entita'..
Quello che vorrei sapere e' che sarebbe andata cosi' ugualmente... e questo mi logora.
Del resto, anche gli str**i a volte si innamorano, ma bisogna essere intelligenti nelle strategie, ed io nn l'ho fatto dichiarandogli subito il mio desiderio di stare con lui.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"continuo a pensare sia TUTTA colpa mia"

Quando una coppia si lascia non è mai "colpa" di uno solo e se i sentimenti non sono sufficienti a far crescere un rapporto non è "colpa" di nessuno, nè tanto meno è una questione di strategie da attuare per tenersi vicina una persona che non intende impegnarsi.
Siete stati bene e probabilmente questo era ciò che lui cercava, fino a quando fosse durata.
Se lui fosse stato davvero interessato ad una storia seria e non ad una relazione passeggera non si sarebbe allontanato perchè lei mostrava interesse a costruire qualcosa assieme, non crede?

Penso che lei stia male sia per questa delusione, sia perchè i problemi con il suo fidanzato ufficiale sono sempre lì, da risolvere.
A mio avviso l'errore non è stato tanto quello di dichiarare apertamente il suo interesse per una storia seria, ma quello di aver cercato in una nuova storia la via d'uscita per i problemi della relazione che stava già vivendo.

Le suggerisco di riflettere su quanto sente che è importante non essere sola e su che prezzo è disposta a pagare per non tornare single.
Se infatti per lei è cruciale non avvertire la solitudine ("avere una persona accanto non mi fa sentire sola") può compiere scelte sbagliate e rimandare decisioni necessarie pur di non affrontarla.

Cosa ci può dire della sua vita?
Ha delle amicizie o fa quasi tutto in compagnia del suo fidanzato?
Se lo lasciasse cosa immagina che accadrebbe?