Dubbio riguardo all' omesessualità

Gentili Dottori, premetto che è la prima volta che scrivo qui ed è piuttosto imbarazzante per me. Da diversi mesi ho una paura che mi attanaglia, ultimamente diventata insostenibile: essere gay. Ho passato giornate a leggere materiale sul web e ora basta, sto scoppiando. Ho 19 anni, sono vergine, ragazze avute poche ma mi hanno sempre attratto. Ho sempre avuto un grande senso di inadeguatezza verso il sesso femminile (impacciato, timido, seppur a prima vista sia una persona molto estrioversa). Così amici a volte mi hanno apostrofato con frasi tipo 2allora sei gay", "finocchio", ecc.... e così ultimamente credo, ho paura di esserlo davvero.
Inoltre, la cosa che più mi preoccupa riguarda la mia preadolescenza, dove ho avuto fantasie omosessuali su coetanei (mai messe in pratica). Inoltre ho sempre apprezzato più il fondoschiena e avuto rimandi a un rapporto anale sulle donne piuttosto che vaginale (può essere un segnale di omosessualità? Ripeto, sono vergine). E infine questo grosso problema: da quando questa paura è diventata più forte faccio fatica a eccitarmi con le donne, mi viene più spontaneo pensare a fantasie omo con inizio di erezione, le fantasie omo disturbano i miei pensieri etero insomma. Ho seriamente paura di essere gay, io li rispetto per carità, ma non voglio esserlo. Ora mi vengono in mente tutti questi pensieri su quando ero preadolescente, aggiungo che poi questo è stato un periodo di meno di un anno, accompagnato da fanatsie sulle donne che poi sono sempre andate in quel senso
Ultima postilla: sono sempre stato molto ansioso e insicuro di me, con qualche piccola ossessione alle spalle (tipo paura di perdere i capelli) e sto vivendo un forte periodo di stress scolastico.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo,
Da quello che ci dice le sue difficolta' sembrano essere piu' di tipo relazionale che omosessuale. <Ho sempre avuto un grande senso di inadeguatezza verso il sesso femminile (impacciato, timido, seppur a prima vista sia una persona molto estrioversa). >

Il rapporto con l'altro-da-se' (il genere femminile) produce ansia e spesso per sfuggirla si assume un comportameno e un atteggiameno evitante.
L'adolescenza da cui sta appena uscendo e' un terreno di incertezze ed inquietudini nel quale puo' attecchire questo tipo di difficolta'.
Lasci passare ancora quache tempo ma se non dovesse sbloccare la sua difficolta' relazionale forse converrebbe chiedere un aiuto specialistico tramite il quale chiarire tutti i suoi interrogativi.
I migliori auguri

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottoressa per la tempestività, in effetti sto pensando di rivolgermi a uno specialista ma prima volevo provare a parlarne qui. Ultima cosa: mi tormenta in modo terribile ora il fatto di provare una sorta di eccitazione pensando a fantasie omo, faccio fatica a immaginare le donne, cosa che fino a una settimana fa accadeva senza problemi....è una conseguenza di questa ossessione? E poi c'è sempre questo pensiero di quando ero preadolescente e le fantasie alternate a ragazze e ragazzi...è un tarlo che ormai consuma la mia giornata.
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Dr. Fernando Bellizzi Psicologo, Psicoterapeuta 1.1k 37 6
Gentile Utente,

magari tutte le fantasie si realizzassero! Purtroppo la realtà è ben diversa e le nostre paure e le nostre ossessioni restano, il più delle volte, solo idee. Le fantasie sono fantasie e per realizzarle sono necessari sforzi, impegno.

Avere fantasie omosessuali vuol dire solo avere fantasie, e passa un abbisso tra l'avere fantasie e riuscire a realizzarle.

Ed il fatto di non essere pronto ad avere un rapporto con una femmina, non vuol dire che piacciano i maschi: vuol solo dire che non si è pronti o che si adottano strategie poco efficaci di seduzione.

Le fantasie da piccoli sono solo il frutto del fatto che si sperimenta e si esplora e si cerca qualcuno simile a sè, anche per verificare se sta pensando o attraversando la stessa fase.

Si è mai dichiarato ad una ragazza o ci ha mai provato?
Sono pronti a casa a vederla con una compagna?

Dr. Fernando Bellizzi
Albo Psicologi Lazio matr. 10492

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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore, io qualche relazione con una ragazza ce l'ho avuta ma non ho ancora incontrato la persona con cui intavolare una relazione stabile.

Inoltre, se mi guardo dentro, vedo un ragazzo che si è sentito e si sente a volte tutt'ora inadeguato, bruttino, impacciato, uno "che non ci sa provare" ...e ripensandoci, queste per me sono le cause dei miei insuccessi con le donne. Ho bisogno di più autostima, anche se a prima vista posso sembrare sicuro si me stesso.

La cosa che ripeto mi spaventa ormai in modo incontrollabile sono quelle fantasie, che ora mi stanno particamente iniziando a dare piacere....mai andrei da un amico a baciarlo nel mio mondo razionale e nemmeno me lo porterei a letto, ma ho paura che in realtà il mio inconscio sia omo...ecco, tutto qui

E ora, le dico la verità, che ho conosciuto una ragazza dolce, carina, (da molto poco la conosco) faccio fatica a relazionarmi, per questa ossessione che contamina le mie giornate, la mia routine. Grazie di cuore per le vostre risposte.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Le fantasie circa le donne attivano immediatamente la sua ansia. La fantasia di essere inadeguato, di non avere facilita' di approccio le crea una ossessione che penso la faccia soffrire molto (anche per l'oggettiva mancanza di esperienze positive e piacevoli che bilancino quelle angosciose). E' entrato in un circolo vizioso a cui hanno contribuito anche i suoi amici (si scherza sempre molto in adolescenza sui temi sessuali).
L'unic "realta" che lei conosca e' quella maschile ed e' abbastanza logico che ci si rifuggi per stabilire dei nessi.
Comunque e' poco rilevante parlarne da qui.
Avrebbe un effetto terapeutico un'amicizia o una frequentazione serena di qualche ragazza con cui iniziare a parlare e a rapportarsi a livello umano piu' che esclusivamente sessuale.
Spero che condivida questa opinione.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Dottoressa, probabilmente è così, ripeto, qualche relazione ce l'ho avuta (anche con baci, preliminari) ma poi questo senso di inadeguatezza mi ha sempre condizionato nell' ambito prettamente sessuale.

Ho qualche amica con cui non immagino un rapporto affettivo/sessuale, ma credo che a far nascere questa ossessione come dice lei siano stati alcuni coetanei, che seppur in modo scherzoso hanno prtaicamente insinuato in me questi pensieri...pensieri in cui ora navigo, non in modo piacevole, purtroppo...
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Caro Ragazzo,
le sue sembrano più che altro paure legate all'ansia, tanto più che riferisce lei stesso di essere molto ansioso, di stare vivendo un periodo stressante e di avere ossessioni alle spalle.

Legga questo articolo, utile per comprendere meglio ciò sembra accaderle
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

Se questi pensieri le guastano le giornate e le creano malessere, incontrare un nostro collega di persona, ad esempio presso lo Spazio Giovani del consultorio Familiare ASL, le potrebbe essere utile . Non occorre prescrizione del medico di base.

Cari saluti


Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it