Sessualitá tormentata

Buonasera,
Qualche tempo fa ho inserito un annuncio riguardo la mia sessualitá. In sostanza ho avuto sempre fantasie omosessuali ma credo siano state causate dal mio difficile rapporto con i coetani maschi in etá preadolescienziale. ora le cose sono un po' cambiate e ho scoperto di essere innamorato di una mia cara amica. La trovo splendida, mi affascina il suo modo di fare e la sua persona e vorrei stare sempre con lei. Qualche tempo fa ci siamo visti e lasciati andare a qualche leggerissima effusione durante le quali ho avuto qualche erezione. Desidererei tanto fare l amore con lei ma mi sembra di essere eccitato in modo strano. Se penso a lei nuda non mi eccito ma mi eccito se penso a noi due che facciamo sesso o se immagino che lei mi trovi eccitante e virile. Le mie fantasie omosessuali si sono calmate di recente ma ancora provo una certa attrazione verso certi ragazzi e non mi dispiace mentre le fantasie etero sono sporadiche ma ci sono, anche se non mi bastano per masturbarmi. Sono diventato amico con un mio compagno di scuola con cui ho un bel rapporto e che fisicamente é molto attraente ma con sorpresa ho notato che non mi eccitta affatto, al limite ogni tanto osservo il suo fisico e mi viene un po di invidia perche io non sono molto atletico. Il sesso etero per me é una cosa nuova da che sono cresciuto e a volte pensando alla ragazza che mi piace ho paura che nel momento dell amplesso io non sia eccitato. Ovviamente dovró provare ma mi chiedo se il mio modo di eccitarmi sia giusto. Se vedo una bella ragazza mi piace guardarla ma non la immagino nuda, non immagino le sue parti intime. Ho anche notato che qualsiasi tipo di fantasie io faccio é sempre presente una certa componente: ovvero ho sempre il bisogno di esibire e esasperare la mia mascolinita e virilitá che nella vita di tutti i giorni tengo piú nascosta. É possibile che io abbia il bisogno di dimostrare di essere un uomo e questo mi faccia eccitare? Inoltre é possibile desiderare rapporti omosessuali per paura e senso di inadeguatezza dei rapporti etero? A volte quando immagino di fare sesso con una donna mi sento di essere ridicolo ai suoi occhi e quindi anche ai miei.
Grazie mille in anticipo.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazzo non esiste un modo giusto o sbagliato di fare fantasie, ognuno fantastica ciò che vuole e se ne serve per provare certe sensazioni.
viva la sua sessualità e non si ponga domande che creano più problemi.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
gentile utente,
concordo con quanto scrive il mio collega, dr De Vincentiis.
Non esiste un modo giusto di percepire l'eccitazione, quella c'è e basta.
Forse le sue ansie relative all'orientamento sessuale si mescolano a quelle legate all'attività sessuale vera e propria, che le è ancora sconosciuta.
Forse lei pensa troppo, nel senso di voler controllare in anticipo le sue reazioni "per avere la certezza" che l'esito sia quello immaginato.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile utente,
Mi associo alle indicazioni dei Colleghi nella risposta.

L' immaginario, così come la sua anamnesi, deve essere fatta al' interno di una se adeguata e specialistica, non si può scorporare dalla psiche, storia di vita, emozionale e sessuale, dal significato che ha per lei l' immaginario....

Da quanto leggo di lei, sembra emergere una certa tendenza all' auto/ osservazione della sua sessualità, fantasie, contenuti, oggetti del desiderio, mentre in realtà dovrebbe essere una funzione spontanea...
Si è rivolti ad un nostro collega, come le avevamo suggerito?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Grazie per le risposte. Ero convinto di andare da uno psicologo ma quando si tratta di farlo e di informarmi mi sembra una perdita di tempo perche in quei momenti sto bene. Inoltre non ho gran disponibilita economica e non so se vi siano centri in cui afrrontare queste problematiche seraimente e gratuitamente. Coumuqnue vorrei capire se la mia insicurezza e il mio non sentirmi uomo possano adirittura influenzare tanto la mia sessualotá e il mio orientamento o se questo sia impossibile. Gay ci sono nato o lo sono diventato? Non voglio vivere la mia sessualita solo in senso omosessuale perche non mi sento completo e ho paura di affrontare la vita e ilmrapporto con le donne. Grazie ancora
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Non si può rispondere alle sue domande online solo un clinico de visu, potrà effettuare una diagnosi e darle delle risposte sensate