Non riesco a portare avanti un'idea, ho continue incertezze sul mio futuro

Salve!!! Vi scrivo perché un problema mi rende la vita difficile da ormai un anno. Sono al secondo anno di università, ho vent'anni e sono al secondo anno di lettere. Ho sempre avuto una sincera passione per la psichiatria, c'ho sempre studiato su e, come è naturale, al termine del liceo classico ho pensato a medicina. I miei erano molto contenti della scelta, ma io ero vista dai miei coetanei come una persona molto originale, particolare, con cui medicina non c'entrava nulla. Ero la "filosofa" della compagnia, ho sempre scritto benissimo poesie, racconti eccetera.
Mi trovo, da quando ho iniziato l'università, in una situazione di totale smarrimento: è vero che amo la letteratura, la filosofia. Ma non riesco a trarre giovamento dallo studio di queste materie, che ho sempre amato moltissimo ma considerato "Hobby". Benché risultassi a tutti più matura, più "donna", con mille interessi e sicura di sé, dentro di me sento di essere molto insicura. Le mille cose che mi interessano, in realtà mi deviano, e io non so cosa voglio dalla vita. La psichiatria continua ad essere l'indirizzo a cui spedisco le mie altre passioni, e inizio davvero a pensare che quella era la strada. Così, ultimamente mi dico: perché non provi il test di medicina? In fondo, avresti perso solo due anni. Ma poi mi rispondo che non passerei mai un test simile, e che sono più "portata" per le materie umanistiche. Intanto, piango spesso e non vedo la luce, sono molto giù di morale e rischio veramente di cadere in depressione, o forse già ci sono. Voi che ne pensate?
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile ragazza, bisogna credere nei propri sogni, faccia i test di medicina, i due anni di studio non sono .. persi.. ma sono una ricchezza che l'aiuterà nella vita e nel lavoro.
Mi sembra interessata davvero alla psichiatria, alla comprensione degli altri, da psichiatra avrà uno sguardo più lucido anche sulle sue scelte sentimentali, leggendo la sua "storica " mi domando se verso il suo attuale fidanzato provi amore o un grande interesse, per la sua complessità, sofferenza.. " io ti salverò" non sempre è una buona partenza per scelte di vita..
Discorso antipatico il mio, forse, ma..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
i sogni, come scrive la mia collega dr.ssa Fregonese, sono importanti.
Non è detto che lei non riesca a superare i test d'ingresso a medicina. Allo stesso tempo valuti bene. Si tratta di una strada estremamente lunga, come lo è d'altronde quella che ha intrapreso. Avere ripensamenti su quello che abbiamo scelto, soprattutto all'interno di percorsi che ci sembrano infiniti, quando già ci sentiamo adulti e pronti all'azione, è frequente.
Rifletta.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Anche io come i Colleghi, la invito a non buttare la spugna....
Molto meglio un sogno custodito ed innaffiato, che un giorno si trasformerà in una passione, che un lavoro stereotipato di cui non si è certi.

Ha risolto le pregresse problematiche per le quali ci ha scritto in passato?
Forse il malessere di adesso, potrebbe essere correlato con tantissimo altro di irrisolto....

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Carissimi, vi ringrazio molto per la disponibilità, i vostri interventi mi confortano. Quello che provo nei confronti del mio compagno é un amore sincero, di questo ne sono convinta, e pian piano stiamo raggiungendo un equilibrio che permette al sentimento di consolidarsi sempre di più. Per quello che concerne la sua malattia, sicuramente preferirei non l'avesse, ma per il fatto che ce l'ha ho proseguito a informarmi moltissimo, e leggendo manuali di psicologia e psichiatria mi sono convinta di quanto ami intensamente questa materia. Grazie ancora!!!!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

nella sequenza che riporti " perché non provi il test di medicina? In fondo, avresti perso solo due anni. Ma poi mi rispondo che non passerei mai un test simile, e che sono più "portata" per le materie umanistiche. Intanto, piango spesso e non vedo la luce"

hai già descritto tutto del tuo disagio: però pensare "tanto andrà male" ci chiude tutte le porte per tentare di fare-
Se parti con l'idea che tanto non passi il test, in automatico non ci provi neppure!
Invece credo dovresti modificare questa credenza erronea, ancora di più se ti sbarra la strada per affrontare un test d'ingresso per Medicina.
Poi, razionalmente, i test di ingresso sono quasi tutti uguali: una parte di cultura generale e logica... che cosa pensi di non poter superare?
Come mai ti spaventa tanto il test di ingresso a Medicina?
Talvolta le nostre idee (distorte), tipo "Medicina è una facoltà troppo difficile..." ci mettono la zappa sui piedi.


Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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