Lapsus verbali

Gentile Utente,

non è detto che siano dei "lapsus" in senso stretto (qualcosa quindi di non patologico), ma se ha dei dubbi di altro genere potrebbe essere utile fare una valutazione o chiedere al pediatra della bambina.

A scuola la bambina mostra difficoltà nello studio?
Cosa dicono le maestre?
Lei si ritiene una mamma "ansiosa"?

Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

Cara signora,
Da quello che ci riferisce potrebbero esserci dei problemi di dislessia.
Ne ha parlato con il pediatra?
Con lui potreste programmare un colloquio digostico con uno psicologo dell'eta' evolutiva e quindi stabilire il da farsi.
Ci sono altre condizioni in cui la bambina si confonde in qualcosa?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

Gentile Signora,
anche io come i Colleghi, non credo si tratti di lapsus che hanno invece altre caratteristiche, ma potrebbe trattarsi di dislessia.....con il beneficio del dubbio, visto che siamo online

Ha problematiche di letto scrittura?

Una valutazione neuro-psicologica e logopedica sarebbero indicate.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

Ho classificato la domanda come lapsus in quanto non sapevo come definire in poche parole ciò che ho osservato.
Il dubbio di dislessia è venuto anche a me tant'è che più volte l'ho posto alla maestra. La maestra lo esclude.
La bambina, certo, non è particolarmente rapida nel ragionamento, un pò timida e insicura, probabilmente risente anche della separazione tra me e suo padre, avvenuta 4 anni fa.
In questi anni io e il mio ex marito abbiamo recuperato un rapporto molto civile e cordiale, talvolta andiamo a pranzo fuori tutti e tre, cerchiamo di evitare discussioni in presenza della bambina.
La lettura è spedita (insegno in una scuola superiore e ho alunni molto più lenti nella lettura, qualcuno porta anche il segno), comprende il brano, talvolta già alla prima lettura, e riesce a fare riassunti. Suona il flauto leggendo le note, impara rapidamente le poesie a memoria. Non so, tuttavia, se tutto questo valga ad escludere la dislessia. Dovrei dunque rivolgermi a un neuropsichiatra o a un logopedista. Escludo di rivolgermi al pediatra perché ogni volta che gli ho posto un problema o l'esigenza di approfondire alcuni aspetti della crescita di mia figlia, mi ha trattata sempre come una pazza visionaria. Per lui oramai sono il prototipo della mamma-ansiosa e iperprotettiva e quindi tra noi non c'è un dialogo sereno. Ad ogni visita dedica un massimo di 5-7 minuti non di più. Tutti gli accertamenti che faccio fare a mia figlia li faccio privatamente perché lui non mi ha mai prescritto una visita specialistica né un esame del sangue in quasi 9 anni di vita di mia figlia

Gentile signora,
Un consulto con un logopedista potrebbe chiariire meglio i suoi dubbi e tranquiLizzarla.
La separazione dei genitori puo' avere turbato la seerenita' della bimba, non lo si puo' escludere. A volte i bimbi hanno un loro modo di esprimere i disagi che provano e a difendersene.
Ci faccia sapere come e' andata.
Auguri!