Pensieri di morte

Salve a tutti ho 27 anni e da circa un paio d'anni, a momenti alterni mi vengono dei brutti bruttissimi pensieri di morte.
Mi spiego meglio, purtroppo non si è nuovi a sentire al tg giovani donne morte di tumore, bambini, ragazzi con l'infarto. . Una volta apprese queste notizie me le porto addosso x parecchio tempo, sentendo dentro proprio l'inquietudine più totale mi mette giù di morale, divento triste, e quando poi da sola mi rendo conto che, non ho motivo x stare così che ho due splendide bambine, un marito che amo follemente nessun problema ne economico ( ringraziando dio), ne di nessun altro genere.
Guardo le mie bambine e penso, non vorrei mai che capitasse a voi qualcosa di male xke' morirei con voi, poi guardo mio marito e penso la stessa cosa.
Ma la cosa più brutta ancora è che questi pensieri purtroppo mi inducono ad avere atteggiamenti quasi stupidi direi, cioè al minimo doloretto legato magari a banali gastroenterite o influenze m'inducono subito a consultare il medico pensando:" ecco lo sapevo, c'e qualcosa che non va', sto male
Ecc...
Inutile spiegare quanto questo atteggiamento alcune volte mi renda apatica verso la vita divento quasi asociale, perché penso e ripenso e se mi succede qualcosa e se invece capitasse ad un mio caro??..
Insomma mi sta compromettendo la vita, , alcune volte piango dalla paura che sto impazzendo e non riesco a confidare questa cosa a nessuno e ringrazio dio che esistano medici online.
Spero possiate aiutarmo a capire cosa possa generare in una persona "senza problemi" tutti questi pensieri e soprattutto come affrontare la cosa.. grazie anticipatamente
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>Spero possiate aiutarmi a capire cosa possa generare in una persona "senza problemi" tutti questi pensieri e soprattutto come affrontare la cosa.. <<
difficile concepire una vita "senza problemi", mi sembra evidente che se ha queste preoccupazioni probabilmente è perché non riesce a focalizzarne la causa, quindi la problematica di fondo.

I timori che lei descrive sono molto generici e abbastanza frequenti nei soggetti ansiosi, indicano di solito una scarsa consapevolezza delle proprie emozioni più profonde. L'ansia è contagiosa soprattutto nelle persone che non riescono a mettere un "filtro" tra se e le esperienze altrui o gli avvenimenti negativi dei quali vengono a conoscenza.

Potrebbe essere utile fare una consulenza psicologica consultando un Collega di persona.

In passato ha mai avuto pensieri del genere?
Lei si ritiene una donna ansiosa, spesso preoccupata o apprensiva?




Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile signora,
La domanda che lei pone e' complessa.
Non mi sembra che i suoi pensieri di morte derivino da ipocondria.
La sensazione e' che derivino d invece proprio dal benessere che invece lei vive sul piano di realta'.
Un modo di "metterlo all prova", di testarne l'esitstenza e la solidita'.
Che tipo di impostazione c'era nella sua famiglia di origine su tali temi?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
dopo
Utente
Utente
Bhe' dici che io vengo da genitori separati, e un adolescenza abbastanza caotica a causa di ciò.
Io generalmente nn ne ho mai parlato con nessuno, solo alcune volevo con mia madre maei mi ride in faccia dicendomi appunto come spiegava il suo collega sopra, che non so' mettere filtri alle cose
Che mi prendo troppi pensieri.
Non avevo mai pensato che potesse essere anche ansia, eppure alcune volte presa proprio da attacchi di dolore fisico quando corro farmi vedere
Mi liquidano subito dicendo:" e'troppo ansiosa",a io nn mo roconosvo troppo im questo termine se nn fosse x questi pensieri, certo è che a me quando arrivano questi pensieri che poi si protraggono pure x svariato tempo non so' come affrontare e superare la cosa mi chiudo a riccio e risulto semplice apatica e molto nervosa
Grazie x le vostre cordiali risposte
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile utente,
Mi associo alle risposte dei Colleghi ed anche io le suggerisco di effettuare una consulenza psicologica.
Potrebbe essere ansia, ma anche un nucleo depressivo....da quì sono solo ipotesi perchè siamo online, ma un nostro collega saprà indirizzarla nella lettura del suo disagio e soprattutto in un' adeguata interpretazione, al fine della sua risoluzione

Lei scrive inoltre
"me quando arrivano questi pensieri che poi si protraggono pure x svariato tempo non so' come affrontare e superare la cosa mi chiudo a riccio e risulto semplice apatica e molto nervosa"

Il suo chiudersi a riccio potrebbe essere una causa o una conseguenza di questi pensieri.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo. .seguirò i vostri utili consigli
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