Mia figlia non vuole più vedere il mio nuovo compagno

salve, sono separata da 1 anno e mezzo con una bimba di 7 anni. Il padre è piuttosto assente con lei, la prende ogni tanto ma non ci gioca. La nostra separazione è stata un po' burrascosa e la bimba è un po' intimorita dal padre.
Da circa 10 mesi frequento un ragazzo anche lui separato con una bimba di 5 anni. E' entrato a far parte della nostra famiglia senza convivere, ogni tanto facciamo stare insieme le bimbe che vanno molto d'accordo. Spesso quando lui non ha sua figlia viene a cena da noi e rimane a dormire. La bambina all'inizio lo ha accettato tranquilllamente, con lui fa tante cose nuove che con suo padre non ha mai fatto e addirittura lo chiama " papà ". Ultimamente però non vuole che lui rimanga a dormire da noi lo vuole proprio mandare via, dice che non è suo padre, che non ha diritto di sgridarla quando fa i capricci, e che lei è costretta a dormire nel lettino quando c'è lui. Lei vorrebbe viverlo senza farlo rimanere a dormire.
Lui c'è rimasto male, e dice di non sentirsela, perchè mia figlia è confusa ed è capace di cambiare atteggiamento nel giro di 5 minuti...non si sa mai quello che ci aspetta. La bimba vede che io per questa cosa ci soffro molto e a volte parlandoci credo di farla sentire in colpa....lei sa quanto lui sia importante x noi e per me ma allo stesso tempo le dico in continuazione che nessuno mi porterà via da lei, che la amo ma che come donna ho anche bisogno della vicinanza di una figura maschile.....secondo voi cosa dovrei fare??? grazie mille
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
gentile ragazza la bambina sa quanto è importante lei(lei che scrive) ma deve considerare il vissuto della piccola che deve confrontarsi con una persona (per quanto gentile) che non è il padre verso il quale (quello vero), può provare sensi di colpa. Un sentimento che, spesso, dal genitore affidatario non è percepito e meglio sottovalutato.
Cosa fare? Un confronto con un terapeuta potrebbe aiutarla a gestire emozioni che forse sono più sue che della piccola dal momento in cui scrive:
(..)bimba vede che io per questa cosa ci soffro molto(..)
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
dopo
Utente
Utente
si forse un percorso farebbe bene sia a me che a mia figlia
[#3]
Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile utente,
concordo con quanto scrive il mio collega, dr De Vincentiis.
E' possibile che un percorso terapeutico sia utile, per separare i suoi aspetti emotivi da quelli di sua figlia.
Rimanendo su un piano di problem solving, è curioso che sua figlia accetti l'uomo durante il giorno ma non la sera.
E' probabile che la bambina si senta "spodestata" dal suo posto accanto alla madre, nel lettone.
Perché una bambina di 7 anni dorme ancora con sua madre?
Non dico sia una cosa "grave" ma in ogni caso neanche troppo utile per future autonomie affettive.
Forse sarebbe efficace non far dormire più sua figlia con lei, indipendentemente dalla presenza del suo compagno. Sua figlia protesterà ma allo stesso tempo non avrà niente da perdere con la presenza dell'uomo in casa e forse questo potrà essere utile anche su un piano educativo.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Io e mia figlia abbiamo un legame fortissimo, sono sempre stata il suo unico e punto di riferimento anche quando ero ancora sposata con suo padre. Dal momento della separazione ho tenuto la bimba sempre con me nel lettone ( ecco il mio più grande errore ).

Mia figlia comunque nega che il problema sia solo il fatto del lettino...mi dice non è solo quello. secondo me non lo sa nemmeno lei.
addirittura mi ha detto che il mio compagno può stare sempre a casa nostra a dormire dice per tutta la vita solo se mi fate un fratellino o una sorellina.
Questo proprio purtroppo non lo capisco!!!!