E' finita così?

Salve, avrei gentilmente bisogno di qualche consiglio da parte vostra.
Ho scritto qualche mese fa chiedendovi consigli riguardo alla fine inaspettata e traumatica di una relazione durata quasi 4 anni.
A distanza di qualche mese mi ritrovo a chiedervi consigli e pareri riguardo un'atra storia, per fortuna (o purtroppo). Il fatto è che anche questa, se "storia si può definire" è finita da qualche settimana ed è durata solamente un mese.
Per me è stata un fulmine a ciel sereno, dopo due mesi non mi aspettavo assolutamente di riuscire a provare certe emozioni... dal punto di vista dell'attrazione fisica anche molto più forti. Il problema è che credo di aver idealizzato troppo questo ragazzo, capitato in un momento in cui ero/sono "bisognosa" d'amore, un pò confusa, debole e con scarsa autostima. Ho creduto in lui di vedere veramente un ancora di salvataggio, e in un certo senso ci è riuscito, facendomi vedere l'ex ragazzo in un'altra ottica. Il problema grosso è che questa nuova storia è iniziata a mille da parte di entrambi, eravamo molto presi,...ma entrambi ci ripromettevamo di non crederci troppo, che dopo un mese ci saremmo lasciati e che ci dovevamo solo vivere il momento. Poi ho cominciato a vedere un distacco sempre maggiore da parte sua, ma l'ho attribuito al fatto che lui si fosse abituato a vivere da solo e che quindi avesse pensieri ed esigenze diverse dalle mie e che in realtà forse per lui faceva molto per me. Fino a che un giorno mi dice di vedermi troppo "avanti nella relazione", che secondo lui stavo assumendo i meccanismi di una relazione salda, e la nostra non lo era, era per lo più una conoscenza ancora. Allora io ho cominciato a pormi domande, a rallentare e non aver fretta di rimpiazzare i miei affetti, cercando di riprendere la mia vita ma comunque continuarlo a sentire/vedere. Poi, l'ultima sera, mi dice che tra noi manca qualcosa, che gli piaccio in tutto ma non riesce ad essere il fidanzato che vuole ed è abituato ad essere (credo si paragoni al comportamento che aveva nel rapporto con la sua ex, qualche anno fa). Io cerco di non disperarmi, in fondo era stato corretto e non potevo recriminargli nulla...e asserisco proponendogli di star solo e schiarirsi le idee. Lui ci pensa un pò e coglie la palla al balzo ma tenta di assicurarsi che lo avrei aspettato...ma io sostengo che la mia vita va avanti, con o senza lui. Tempo una settimana mi chiede come sto e mi dice che ha voglia di sentirmi, io rispondo dopo un pò focalizzandomi solo sul come stai e chiedendo altrettanto in maniera tranquilla. Il giorno dopo mi risponde alla domanda e continua il discorso dicendo che ancora pensa troppo, che deve star da solo ma di continuarci a sentire ogni tanto....da lì non ho più risposto, è passata un'altra settimana e non si è fatto vivo.
La mia domanda è: ma perchè fa così? Non gli piaccio per nulla? Non vorrei esser scontata ma mi sembra paura di aprirsi a qualcun'altro...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

non possiamo sapere come mai questo ragazzo si stia comportando in questa maniera, però vorrei riportare il focus su di te. Tu come stai? Cosa ti piace di questo ragazzo?
Non ho ben capito che cosa intendi fare davanti alla Sua richiesta di aspettarlo... hai mai pensato che potrebbe essere solo un modo per controllarti?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Si, ci ho pensato...il fatto è che ci siamo riproposti con questo ragazzo di essere sinceri e chiari...e non so quale istinto mi sta dicendo che di lui mi posso fidare.
Io credo di non star proprio bene, cerco di trarre il meglio da quest'opportunità che comunque mi sono voluta vivere serenamente e senza riserve, tenendo conto della possibilità che non sarebbe andata; in fondo mi ha fatto riscoprire sotto altri aspetti e migliorarmi per altri...era una sorta di riscossione e mi ha fatto capire che comunque nella vita si va avanti e di amore non si muore.
Dall'altra parte però si acuiscono le incertezze e i dubbi di non poter più essere all'altezza di una relazione, di non potermi più fidare di nessuno e ovviamente la delusione di non poter stare con qualcuno che mi piaccia.
Lo so, l'essenziale è star bene con se stessi, soli e "bastarsi", ma non è facile, e mi fa paura far i conti soltanto con me stessa, senza dover pensare né rendere conto a nessuno, senza avere novità da scoprire... in questo momento quella persona mi sembrava mandata ad hoc per salvarmi...come se volesse proteggermi.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"in questo momento quella persona mi sembrava mandata ad hoc per salvarmi...come se volesse proteggermi."

Gentile ragazza,

hai utilizzato anche prima queste espressioni... come se questo ragazzo dovesse SALVARTI e PROTEGGERTI... ma da che cosa? Dalla precedente storia? Dalla solitudine? Da altro?

E poi se tu SENTI di non poterti fidare di QUESTA persona, segui il tuo istinto, che non è uno strumento inaffidabile: se questo ragazzo ti ha dato prova di essere irresponsabile, inaffidabile e ti tiene sulla corda, allora il tuo istinto ti sta guidando bene nel dirti di non fidarti.

Però non puoi neppure generalizzare: non è detto che tu non potrai mai più fidarti di altri ragazzi. Evidentemente questa non è la persona giusta con cui c'è sintonia e vicinanza.

A questo punto puoi chiudere tu serenamente e ripartire da te, frequentando persone con cui stare bene e non con quelle che rappresentano per te "un salvagente".

Saluti,
[#4]
dopo
Utente
Utente
Riguardo a cosa mi piace è il fatto che siamo veramente molto affini....è così che mi ha colpito all'inizio: diceva quello che io stavo pensando, avevamo un punto di vista simile sulle cose, un modo di comportarci simile, sembravamo viaggiare sulla stessa identica lunghezza d'onda.
Mi piace perchè credo di sentirlo simile a me, sento, forse sentivo, di potermi fidare e adesso mi sembra quanto di meglio possa desiderare in questo momento.
Alla richiesta di aspettarlo al momento ho rifiutato....dicendo che anche io devo farmi la mia vita, che non posso aspettarlo...più che altro mi sono stizzita perchè proprio non capivo cosa doveva fare "da solo" che già non facesse. E' chiaro che cerco di andare avanti, ma c'è comunque la speranza in me che possa cambiare idea.
Quando tento di pensare che devo capire che è finita e non ha futuro mi rattristo troppo....non voglio ritornare nella stessa situazione di due mesi fa con il mio ex: anche se ovviamente l'importanza era ben diversa, il senso di abbandono e rifiuto è quasi lo stesso...
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dopo
Utente
Utente
No ho scritto che sento di POTERMI fidare, mi sembra sincero, tutto è partito in maniera chiara...prima di iniziare la relazione stabilimmo entrambi di esser chiari, di parlare schiettamente tra noi...è proprio per questo che continuo a ritenerlo affidabile, mi sembra che finora è stato corretto.
Il problema sorge nel momento in cui provo a pensare che mi abbia preso in giro....allora lì mi sorge il pensiero che non debba più fidarmi di nessuno, nemmeno del mio istinto.
Comunque è vero, non devo cercare salvagenti, devo salvarmi da sola...probabilmente mi è apparso troppo bello per esser vero.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Sento in te molto dolore per la fine di questa storia e anche molta rassegnazione...
Io ritengo che del proprio istinto (ciò che sentiamo) dobbiamo sempre fidarci perchè è uno strumento che abbiamo a disposizione per poter coglire megli ole situazioni attorno a noi e che è più rapido e veloce della razionalità... tant'è che stiamo qui discutendo sulla situazione, ma è il tuo istinto che ti ha comunicato prima alcune cose su come stai tu, come appare la situazione, come appare questo ragazzo, ecc....
Il mio suggerimento a non cercare salvagenti si riferisce alla relazione che dovresti cercare per te stessa: una relazione in cui stare bene e poter camminare al fianco di qualcuno, non una relazione che possa toglierti dalla comprensibilissima tristezza di una storia appena chiusa.
Prenditi il tempo che ti occorre per elaborare la fine della storia.
Sul senso di ABBANDONO e RIFIUTO aprirei invece una prentesi molto importante: è possibile che questi significati siano amplificati da questioni tue e che nulla abbiano a che fare con questo ragazzo.
Avevi provato abbandono e rifiuto anche quando la storia precedente era finita?
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dopo
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Utente
Il fatto è che mi fido del mio istinto per dire che lui è sincero...ma non è una cosa positiva visto che mi ha detto che non è innamorato e manca qualcosa al rapporto.

Per il senso di abbandono e rifiuto: li ho citati perchè la mia storia precende è finita con lui innamorato fino al giorno prima (in apparenza) che mi ha lasciato dopo quasi 4 anni senza molte spiegazioni, dicendomi che voleva tempo per se stesso e star solo....Comincio a pensare di aver io qualcosa che non va.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Se ha detto così, non ha molto senso accanirsi per fare funzionare una storia che con buona probabilità parte da premesse sbagliate.
E credo anch'io che questo ragazzo, senza giri di parole e sinceramente, ti ha detto ciò che pensa.

Il tempo ti aiuterà a metabolizzare questa vicenda.

Saluti,
[#9]
dopo
Utente
Utente
E' giusto in effetti...e sto tentarlo di capirlo...e metabolizzare.
Andrà meglio la prossima volta.
Vi ringrazio a tutti, siete sempre gentilissimi...