Aiutare un amico

Buongiorno, ho bisogno di un consiglio..non só come comportarmi e cosa fare con un amico di 24 anni che penso abbia qualche problema psicologico..si tratta di una persona molto solitaria e irascibile, poco costante nei rapporti con gli amici, pieno di mille paure nelle relazioni con le ragazze, tant'è che ha più volte preferito rinunciare e allontanarle, piuttosto che approfondire la conoscenza. Ha un alto autocontrollo, ma quando, x qualsiasi motivo, si arrabbia, si trasforma, diventa rosso, irriconoscibile e violento. Di notte soffre di strani attacchi: senza rendersene conto fa versetti strani e si rigira nel letto ripetutamente sbattendo agitato; questi attacchi capitano 2,3 o 4 volte a notte. Gioca spesso con i videogiochi e quando gli capita di perdere si arrabbia seriamente prendendo a pugni gli armadi. Ha un attaccamento morboso e maniacale nei confronti dell'auto nuova acquistata da poco. Questi sono alcuni dei sintomi che mi hanno portata a pensare che abbia bisogno di un aiuto..
Mi potrebbe aiutare a capire quali problemi potrebbe avere e come potrebbe risolverli? Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Mi potrebbe aiutare a capire quali problemi potrebbe avere e come potrebbe risolverli?
>>>

Negativa la risposta alla prima domanda e di conseguenza anche alla seconda.

Non siamo in grado di fare diagnosi a distanza ma, anche se lo fossimo, non sarebbe appropriato dare "consigli" senza poter vedere la persona interessata. Il meglio che può fare è convincere il suo amico a farsi vedere da un curante.

Sarebbe già riuscito a fare tanto.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

visto che non è la prima richiesta che fa di questo tipo, sarebbe utile riflettere su questo suo bisogno di dover necessariamente fare qualcosa per aiutare l'altro (amici, sconosciuti ecc.).

Come nasce questa necessità secondo lei?






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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
La migliore azione che possa fare per il suo amico e' comportarsi da amico.
Non cercare segni di patologia in lui ma accettarlo com'e' e non giudicarlo.
Se il suo amico dovesse esprimerle spontaneamente un suo disagio potra' consigliargli di chiedere una valutazione psicologica, ma solo se chiesto esplicitamente da lui.
Saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#4]
dopo
Utente
Utente
Innanzi tutto grazie a tutti per i vostri consigli. In particolar modo vorrei rispondere al Dr. Giuseppe Del Signore, ha ragione a dire che io ho questo bisogno di aiutare il prossimo, però io più che bisogno lo chiamerei desiderio, questo perchè il mio sogno sarebbe stato quello di fare la psicologa ma purtroppo per motivi economici non mi è stato possibile.
Ritornando al post volevo inoltre specificare che l'ho postato per una mia amica che non essendo iscritta al sito mi ha chiesto di porvi questo suo problema.
Il ragazzo in questione oltre ad essere suo amico è stato anche un ragazzo con cui ha avuto una brevissima relazione ma lasciatà a metà perchè come detto precedentemente non riesce mai ad approfondire una conoscenza. Inoltre la mia amica si era rivolta qui perchè in un occasione di rabbia estrema lui l'ha spinta violentemente davanti al resto degli amici senza che nessuno dicesse niente. Lei non si sente in posizione di potergli dire di rivolgersi ad uno specialista nè tantomeno continuare a comportarsi come prima dopo quello che è successo.
Vi ringrazio ugualmente.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Gentile Utente,

>>Lei non si sente in posizione di potergli dire di rivolgersi ad uno specialista nè tantomeno continuare a comportarsi come prima dopo quello che è successo.<<
se non è in posizione di poter suggerire una consulenza psicologica non c'è altro da fare, anzi potrebbe essere utile per entrambe desistere da questo "desiderio" e se si tratta di una persona violenta andrebbe anche evitata.

Talvolta, quando una situazione relazionale risulta difficile da comprendere, si pensa che l'altro possa avere chissà quale disturbo o psicopatologia.





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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> il mio sogno sarebbe stato quello di fare la psicologa ma purtroppo per motivi economici non mi è stato possibile
>>>

Molte volte, scegliere una professione di aiuto svolgendo la quale si possono aiutare gli altri, rivela il bisogno di aiutare se stessi.

Probabilmente anche lei ha già fatto tale riflessione.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Credo sia così, si ha bisogno di aiuto per se stessi.
Comunque ringrazio per le risposte, credo che la cosa migliore sia quella di far finta di niente e magari averci poco a che fare.

Saluti